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Google aiuta il Charlie Hedbo a pubblicare 1 milione di copie

Dopo l’attacco alla sede della Charlie Hedbo che edita l’omonimo magazine satirico francese, la pubblicazione stata bloccata, ma già in molti si stanno mobilitando per donare fondi e mandare di nuovo in stampa il magazine.  Google dal canto suo ha donato 250mila euro contribuendo così alla rimesse in vendita del giornale che nella prossima settimana uscirà in edicola con una tiratura mai fatta fino ad oggi (in media si sono stampate circa 60mila copie), ben 1 milione di copie. Come Google anche altre grandi aziende stanno contribuendo, ad esempio il gruppo Le Monde, Radio France e France Télévisions che hanno rilasciato una dichiarazione congiunta: “offriamo le nostre risorse umane e materiali necessarie affinché la rivista possa continuare a vivere”. Anche il distributore del magazine, PressTalis, contribuirà alla causa rinunciando a tutte le commissioni derivanti dalla diffusione delle copie del Charlie Hebdo.

Otto delle dodici persone uccise da uomini armati mercoledì scorso erano giornalisti che si erano radunati per la consueta  riunione settimanale dello staff.

Ludovic Blecher, direttore del Digital Innovation Press Fund, fondo istituito nel 2013, ha dichiarato: “Dobbiamo permettere loro di essere in grado di scrivere e stampare. Il fondo sta cercando di capire un modo per fornire un sostegno finanziario a Charlie Hebdo. Stiamo lavorando su un processo al fine di trovare una risposta eccezionale a una situazione eccezionale. Il ruolo del fondo è quello di aiutare la stampa. Stiamo facendo il nostro ruolo. Ma stiamo ancora lavorando sul processo tecnico”.

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