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Amazon Echo Show 5
Amazon Echo Show 5 in arrivo a 89.99 euro

Amazon ha presentato il suo ultimo display intelligente, l’Echo Show 5, il fratello più piccolo di Echo Show con display (e prezzo) dimezzato a 5,5″ rispetto al fratello maggiore. Echo Show 5 sarà commercializzato il prossimo mese a 89.99 euro. Dotato di fotocamera integrata con otturatore, utilizzabile per le videochiamate e nascondibile con apposito copri-telecamera, Echo Show 5 è in grado di gestire tutti i comandi standard di Alexa, come chiedere domande generiche o previsioni meteo locali, accedere alle serie TV di Amazon Prime Video, alle notizie si SkyTG24, riprodurre il tuo podcast preferito etc.

L’utente è in grado di visualizzare il feed video della videocamera di sicurezza attraverso lo schermo e anche di effettuare una conversazione bidirezionale con un eventuale campanello intelligente, ad esempio Ring. In ogni momento, tramite apposito tasto, sarà possibile silenziate il microfono. Amazon promette anche il prossimo supporto per WikiHow su Echo Show 5, che dovrebbe consentire di ottenere risposte semplici. Echo Show 5 sarà disponibile nelle finiture grigio scuro e bianco.
Sebbene il dispositivo sarà disponibile a partire dal 26 giugno, è già possibile prenotare già da oggi, comprandone 2 si avrà diritto a uno sconto di 25 euro. Link per pre-ordinare Amazon Echo Show 5

Amazon potrebbe svelare il suo smartphone il prossimo 18 giugno

Amazon negli ultimi tempi sta espandendo il suo mercato e-commerce ad altri settori di interesse, in primi l’hardware; il 18 giugno potrebbe presentare al mondo il suo primo smartphone, questo almeno è quanto si evince da un tweet dall’account ufficiale dell’azienda. Secondo indiscrezioni, i modelli che saranno presentati saranno sostanzialmente due: uno di fascia bassa, l’altro rivolto a un’utenza più esigente. Il modello di fascia altra dovrebbe essere equipaggiato con un display da 4.7” (720p) e CPU Qualcomm Snapdragon. Ma la grande novità dovrebbe arrivare dall’interfaccia 3D in grado di garantire l’effetto tridimensionale senza necessità di adottare gli occhialini. Una telecamera a infrarossi, infatti, dovrebbe poter monitorare il viso e gli occhi dell’utente e offrire un angolo di visione ad hoc. L’evento di presentazione si terrà a Seattle. Amazon ha pubblicato una foto in cui si vede solo un angolo dello smartphone: sembrerebbe molto sottile ed elegante.

Apple seconda solo ad Amazon nella vendita on-line. 18,3 miliardi dollari il fatturato

I dati pubblicati dal Wall Street Journal parlano chiaro: Apple è ora il secondo più grande rivenditore online, seconda alle spalle Amazon che la fa da padrona. L’azienda di Cupertino ha avuto lo scorso anno un incremento del 24%, raggiungendo un fatturato di 18,3 miliardi dollari dal solo sito Apple.com. Le vendite includono Hardware e materiale scaricato da App Store e iTunes. Nel secondo trimestre fiscale del 2014, Apple ha generato 45,6 miliardi dollari di fatturato con 43,7 milioni di iPhone e iPad venduti. Le vendite online rappresentano per l’azienda poco più del 40% dei fatturati dell’azienda.

 

Google punta sulla robotica. Fa sua una delle aziende più all’avanguardia

La Boston Dynamics, azienda specializzata nello sviluppo di automi e che spesso si trova a a lavorare su progetti in ambito militare (in particolar modo con la DARPA, la divisione del dipartimento americano della difesa), è stata acquistata di Google. La Boston Dynamics è famosa per aver messo a punto Atlas, un robot umanoide all’avanguardia e Alphadog, un mulo robotico capace di camminare su superfici accidentate. Il motore di ricerca punta così sulla robotica. Ad annunciare il merge societario è stato Marc Raibert, fondatore della società che realizza il robot più veloce al mondo: “Siamo orgogliosi di entrare a  parte del team Google”, ha commentato. L’intento del colosso di Mountain View è quello di creare una vera rivoluzione nel campo della robotica, non a caso la Boston Dynamics è l’ottava azienda specializza che Google acquisisce nel corso dell’anno che sta per finire. A capo della nuova divisione di Google ci sarà Andy Rubin, il co-creatore di Android. Curiosamente anche Amazon sembra essere interessata a questo settore, qualche giorno, fa, infatti, vi abbiamo parlato del drone che l’azienda sta sviluppando per la consegna a domicilio dei pacchi.

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Amazon recapiterà gli ordini con un aereo drone

Si chiama Prime Air è un ambiziosissimo progetto di Amazon e promette la consegna dei pacchi in appena mezz’ora dopo l’ordine. Ma come funziona? Un drone, un mini elicotterino radiocomandato, viene caricato con il pacco ordinato al sito di Amazon (massimo 3 chilogrammi di peso) e diretto nel giardino o cortile di chi ha acquistato il prodotto, fino a un massimo di 16 chilometri di distanza dai magazzini di stoccaggio. A parlare del progetto è direttamente Jeff Bezos, fondatore di Amazon. Secondo Bezos, se l’aviazione americana darà parere positivo, il progetto potrebbe prendere il via entro i prossimi cinque anni, almeno in America.

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Xbox One, probabile data di lancio due settimane prima della PS4

Nonostante il sell-out delle richieste di pre-ordine sui siti di Amazon e Best Buy, nessuno è ancora a conoscenza della data ufficiale di lancio della console Microsoft Xbox One. A cercare di dipanare la matassa, un post apparso sulle pagine di CNET UK: la catena Toys R Us avrebbe svelato le date di uscita di Xbox One e PlayStation 4. Secondo il post, la console Microsoft dovrebbe vedere la luce il 29 novembre 2013, due settimane prima (13 dicembre) del lancio ufficiale della concorrente Sony PlayStation 4. Le date si riferirebbero al mercato americano. Lo stesso rivenditore ha da poco aggiornata la pagina segnando come data di uscita per entrambe le console il 30 novembre 2013. La data ufficiale dovrebbe invece essere resa pubblica in occasione del Gamescom di Colonia che si terrà dal 22 al 25 agosto di quest’anno.

XboxOne

Amazon spende 26 milioni di dollari per un’App simile a Siri di Apple

L’idea di uno smartphone Amazon si fa sempre più concreta. L’azienda ha infatti annunciato l’acquisizione di un’azienda che sviluppa un’app simile a Siri di casa Apple. Alla stregua di Siri, Evi, così è stata battezzata la tecnologia, permette di riconoscere il linguaggio naturale, di interpretarlo e rispondere in modo consono alle richieste dell’utilizzatore.  Sempre nel campo della sintesi vocale, Amazon si era resa protagonista qualche mese fa per l’acquisizione della compagnia polacca Ivona Software, una competitor di Nuance per quanto riguarda applicazioni e tecnologie di riconoscimento vocale. Insomma, tutto lasciare pensare che Amazon si stia preparando per integrare queste tecnologie all’interno di un suo smartphone o tablet. Secondo un rapporto di CENS.com, il primo smartphone di Amazon sarà disponibile tra il secondo e il terzo trimestre del 2013.

Black Friday, utenti online spendono oltre 1 miliardo di dollari

Il Black Friday 2012 sarà ricordato come l’anno con record di venduto online, almeno per quanto riguarda gli utenti americani. Secondo la società di analisi comScore, gli americani hanno speso 13,7 miliardi dollari durante la stagione 2012 (dal periodo che va dal 1 al 23 novembre). Una spesa che rappresenta un incremento del 16% rispetto allo stesso arco di tempo dell’anno scorso. Il solo venerdì sono stati spesi ben 1 miliardo di dollari (26% in più rispetto al 2011). Grandi spese su Amazon che ha visto un’affluenza di ben 57,3 milioni di visitatori degli Stati Uniti. Walmart si è aggiudicato il secondo  posto, seguito da Best Buy, Target, ed Apple.

Texas Instruments licenzia 1.700 persone

L’azienda attualmente conta 35.000 dipendenti in tutto il mondo e prevede di risparmiare circa 450 milioni di dollari entro la fine del 2013, con 1.700 posti di lavoro soppressi, pari al 5 per cento della sua forza lavoro globale. Oltre ai tagli, Texas Instruments, a causa del mercato concorrenziale, sta spostando la produzione dei suoi chip dal mercato dei tablet e smartphone a quello delle automobili e degli elettrodomestici. Grandi produttori come Apple e Samsung hanno rinunciato ai chip di terze parti sviluppando internamente l’hardware e Texas Instruments si è ritrovata con il solo Amazon a richiedere chip per il suo tablet Kindle Fire; la società continuerà a vendere processori OMAP per Amazon, ma vuole anche concentrarsi maggiormente sul mercato delle auto e degli elettrodomestici. Alcuni rumors parlano di un’Amazon interessata ad acquisire la divisione mobile della Texas Instruments.

Nuovo Amazon Kindle Fire sarà annunciato il prossimo 6 settembre

Amazon ha recentemente spedito gli inviti per una conferenza stampa che si terrà il prossimo 6 settembre; sono in molti a credere che durante la manifestazione possa essere presentato il nuovo tablet Kindle Fire, resosi necessario dopo che la concorrenza ha sfoggiato nuovi tablet. Nella fattispecie, Google ha recentemente rilasciato il suo Nexus da 7″ equipaggiato con Android Jelly Bean 4.1, processore quad-core da 1,3 GHz Tegra 3, scheda grafica GeForce a 12 core con 1GB di RAM (risoluzione di 1280×800 pixel); dispositivo commercializzato nella sua versione base per $199 (per 8 GB).
Secondo indiscrezioni, il nuovo Kindle Fire dovrebbe integrare i controlli di regolazione del volume e una fotocamera digitale da 1280×800 pixel di risoluzione. Tuttavia, restano molte incognite, come il supporto Bluetooth, il tipo di processore utilizzato e la quantità di memoria installata. Si vocifera anche di una versione da 7″, resasi necessaria per ‘combattere’ un probabile prossimo avvento di un iPad mini con stessa diagonale.

Amazon potrebbe rilasciare il suo smartphone nel mese di novembre

Secondo Bloomberg, Amazon starebbe lavorando con Foxconn International Holdings Ltd. per commercializzare il suo primo smartphone e così dare nuova linfa al suo mercato di canzoni digitali, libri e film, nonché altri servizi connessi ad Amazon. Amazon ha fatto il suo ingresso nel mondo mobile l’anno scorso, quando ha rilasciato il suo primo tablet, il Kindle Fire (novembre 2011). Il tablet da 7 pollici ($199 il costo) durante le vacanze natalizie ha riscosso molto successo, con oltre 4,7 milioni di unità vendute nel Q4 del 2011 (un terzo di quanto realizzato da Apple con l’iPad nello stesso periodo, ovvero, 15,4 milioni di unità). Amazon sta cercando di rilasciare una nuova versione del Kindle Fire entro questo mese, includerà nuove caratteristiche come i controlli del volume esterni e un sensore fotografico. Il rilascio del nuovo smartphone, invece, è previsto per novembre.
Amazon ha anche recentemente ingaggiato Matt Gordon, ex direttore del comparto acquisizioni della Intellectual Ventures Management LLC, società che possiede attualmente oltre 35.000 beni di proprietà intellettuale; Gordonr ricoprirà la stessa carica in Amazon. servirà come il direttore generale per le acquisizioni di brevetti su Amazon.

Amazon nomina il libro biografia di Steve Jobs best-seller del 2011

Amazon ha rilasciato la lista dei migliori 10 libri più venduti dell’anno; in cima alla lista la biografia autorizzata di Steve Jobs, divulgata appena due mesi fa. “Steve Jobs” è stato scritto da Walter Isaacson, che ha anche scritto le biografie di Albert Einstein e Benjamin Franklin. Il libro è stato rilasciato il 24 ottobre 2011, 19 giorni dopo la morte dell’ex CEO di Apple. Il libro di 656 pagine, contiene oltre 40 interviste con Jobs nel corso di un biennio, così come le interviste con la famiglia, colleghi di lavoro, amici e concorrenti. Sul podio dei libri più venduti seguono “Bossypants” di Tina Fey e “A stolen life” di Jaycee Dugard. Nella top 10 dei libri, con grande entusiasmo da parte di Amazon, compaiono anche per la prima volt due libri rivolti all’ebook reader Kindle, segno che la gente sta iniziando ad abituarsi alla lettura dei libri sui dispositivi elettronici.

Nel quarto trimestre spediti oltre 3,9 milioni di tablet Kindle Fire

Probabilmente Amazon non rivelerà presto il venduto del Kindle Fire, intanto la società di ricerca iSuppli ha postato un nuovo rapporto nel quale sostiene che il tablet nel quarto trimestre del 2011 ha venduto 3,9 milioni di unità. Se la notizia venisse confermata, significherebbe che il Fire balzerebbe al secondo posto dei dispositivi tablet più venduti al mondo, sbaragliando altri concorrenti come il Samsung Galaxy Tab, il Motorola Xoom e il Playbook Blackberry. Uno dei grandi successi del tablet è sicuramente dovuto al prezzo, $199. Sempre secondo iSuppli, nel 2011 il tablet di Amazon registrerà un venduto pari a 64,7 milioni di unità, con un aumento decisivo rispetto ai soli 17,4 milioni di esemplari commercializzati nel 2010.

Giorno del Ringraziamento e Black Friday molto redditizio per Apple e Amazon

CNN ha dato la sorprendente notizia che l’iPad di Apple e il Kindle di Amazon Kindle hanno fanno il botto di vendita durante il Giorno del Ringraziamento e il Blak Friday, nella fattispecie registrando rispettivamente ai medesimi giorni dell’anno scorso un aumento del 39,3% e de 24,3%. Questo è quanto emerge da un’indagine svolta da IBM Coremetrics. L’analista Gene Munster di Piper Jaffray ha trascorso il Black Friday all’interno di un Apple Retail Store, analizzando le vendite, una pratica che svolge dal 2008 e che se può non avere rilevanza scientifica, comunque dà una buona metrica per quanto riguarda l’andazzo delle vendite. Nelle otto ore trascorse nello store, ha riscontrato che l’iPad è stato venduto ad un tasso di 14,8 esemplari l’ora, con la vendita di Mac a un tasso del 10,1 all’ora (un aumento del 68 per cento delle vendite iPad rispetto allo scorso anno).
Anche per Amazon ottime notizie: il Black Friday è stato il giorno più importante delle vendite di sempre per la linea di Kindle; molti acquirenti del prodotto ne hanno acquistato più di uno, probabilmente come regalo da fare per Natale.

Amazon lavora a uno smartphone Kindle?

Jeff Bezos, fondatore e Chief Executive Officer di Amazon.com, potrebbe aver in mente di produrre uno smartphone targato Amazon dopo che il suo eReader Kindle ha iniziato a vendere bene. Questa settimana l’azienda ha pubblicato il suo primo tablet, Kindle Fire, e ora, secondo quanto pubblicato da AllthingsD.com, l’azienda potrebbe presto lanciare il suo smartphone. La notizia troverebbe fondamento su una nota emessa dal dipartimento di ricerca di Citigroup, che afferma: “crediamo che uno Smartphone Amazon sarà lanciato nel quarto trimestre 2012”. Il rapporto aggiunge che il telefono dovrebbe essere dotato di processore OMAP 4 di Texas Instruments. Lo smartphone potrebbe costare tra i $150 e i $170, un prezzo molto basso per fare immediatamente presa sul mercato.

Google Music ufficialmente lanciato negli Stati Uniti

Google Music, l’applicazione che consente agli utenti di acquistare brani musicali direttamente dal proprio dispositivo Android o PC, è finalmente disponibile ed è pronta a sfidare Apple iTunes o il cloud di Amazon. La release beta ha permesso agli utenti di caricare fino a 20.000 canzoni della loro collezione nel cloud, quindi effettuare lo streaming su PC o qualunque dispositivo mobile equipaggiato con Android. Google Music è fondamentalmente un servizio basato sul cloud storage di musica, gli ascoltatori possono sincronizzare automaticamente tutta la libreria musicale tramite clou in tutti i tipi di dispositivi Android e PC. Google ha altresì rilasciato un nuovo negozio di musica nell’Android Market, store completamente integrato con Google Music, che offre oltre 13 milioni di brani di vari artisti. Canzoni o interi album possono essere acquistati direttamente dal PC o da dispositivi Android, le tracce musicali saranno aggiunte alla libreria musicale di Google automaticamente. Il negozio offre musica di artisti associati con diverse etichette come: Sony Music Entertainment, EMI, Universal Music Group, Merge Records, Warp Records, Matador Records, Naxos, Merlin e XL Recordings. Altri artisti molto noti stanno offrendo extra esclusivamente per gli utenti Google Music; ad esempio, i Rolling Stones offriranno un album live chiamato Bruxelles Affair, mai rilasciato in precedenza. Altri artisti offriranno contenuti in esclusiva, è il caso dei Coldplay, Shakira, i Pearl Jam, Busta Rhymes, Dave Matthews Band e Tiësto. L’applicazione può essere scaricata dallo store Android (solo per gli utenti americani) da questo indirizzo

 

RIM acquisisce NewBay per 100 milioni di dollari

Research in Motion, vuole puntare sul cloud e per farlo ha deciso di fare sua la società NewBay (fondata nel 2002), sborsando la bella cifra di 100 milioni di dollari. Secondo quanto riportato da AllThingsD.com, RIM, produttrice del Blackberry e del tablet Playbook, non ha voluto commentare sul perché dell’acquisizione. NewBay ha sviluppato un servizio mobile che consente agli utenti di condividere foto, video e altro grazie al cloud computing. Secondo fonti vicino l’azienda, RIM intende mantenere tutti i dipendenti NewBay (circa 200 persone). Con NewBay, RIM potrebbe offrire ai propri clienti Blackberry un nuovo strumento per lo storage dei propri dati in rete, un’alternativa e un chiaro attacco ad altre aziende che stanno puntando molto sulla tecnologia Cloud, in primis Amazon cloud, che la utilizzerà sul suo Kindle, ed Apple, che tra pochissimi giorni (12 ottobre) lancerà ufficialmente icloud per gli utenti iOS. Secondo alcuni analisti, comunque, la mossa di RIM arriva in ritardo rispetto ad altri, e questo potrebbe essere un ostacolo tedioso da superare. Fonte

Amazon starebbe preparando uno store per App Android

Il più grande rivenditore online del mondo, Amazon.com, sarebbe un procinto di aprire uno store online che metterà in vendita applicazioni per sistemi mobili equipaggiati con Android. Amazon spera così di sfruttare la crescente domanda di giochi, applicazioni di business e per l’intrattenimento digitale, realizzando uno store molto semplice da utilizzare (il Google Android Marketplace è stato giudicato da molti ostico da utilizzare e senza valore aggiunto per gli utenti) che renda molto immediato il download di applicazioni per Android. Si tratta di un mercato che secondo diversi analisti, entro il 2014 potrà contare su un fatturato di 40 miliardi di dollari. Amazon prevede di ricalcare il modello commerciale di Google, trattenendo il 30% degli introiti e fornendo allo sviluppatore il 70% sul venduto. Fonte