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Windows 10 sarà disponibile a fine luglio. Parola del CEO di AMD

Lisa Su, CEO di Advanced Micro Devices, Inc (AMD), durante un’intervista inerente i profitti del Q1 2015 si è lasciata sfuggire un’importante informazione che riguarda uno dei suoi partner più importanti: Microsoft. Secondo Su, Windows 10 sarà disponibile entro “la fine di luglio”.

Microsoft fino ad oggi ha sempre dichiarato che Windows 10 – che sarà fornito come aggiornamento gratuito per Windows 7, 8 e 8.1 – sarebbe stato consegnato in estate, senza però specificare il mese esatto.

Schede video AMD ora supportano risoluzione video di 16000×16000 pixel

Con i nuovi driver Catalyst 11.10 è possibile abilitare il supporto per la configurazione del display Eyefinity 5×1 in modalità verticale e orizzontale. La risoluzione massima supportata è stata aumentata a 16000 x 16000 pixel su tutta la serie di schede video AMD Radeon HD 6000, ma solo su applicazioni che sfruttano DirectX 11. In Catalyst 11.10 sono state apportate anche numerosi bugfix per Battlefield 3, nonché diverse ottimizzazioni per i giochi basati su OpenGL e su game non proprio recenti come:  F1 2010, DiRT 2, Lost Planet 2, Enemy Territory e Quake Wars. Inoltre, gli utenti CrossFire dovrebbero scaricare il CAP4 Catalyst Application Profiles 11.9, che risolve i problemi di lag durante l’esecuzione in modalità CrossFire, nonché offrire una migliore scalabilità per Battlefield 3. Il pacchetto migliora anche le prestazioni di Deus Ex Missing Link, F1 2011, Dead Island e la versione DX9 di Arkham City. Questo il link per scaricare i nuovi driver

HP utilizzerà processori ARM per alcuni nuovi progetti di server

HP, il numero uno al mondo produttore di server, ha annunciato il Moonshot Project, una nuova concezione che adopererà nella costruzioni di server e in grado di ridurre i costi di gestione, nonché il consumo energetico. La cosa più interessante del progetto Moonshot è data dal fatto che, almeno in un primo momento, i server utilizzeranno processori ARM Cortex, proggettati e sviluppati da Calxeda. E così, la prima volta, i processori ARM saranno utilizzati all’interno di una macchina server HP. Secondo il comunicato stampa, i primi server basati su ARM saranno disponibili a partire dal 2012 attraverso il programma HP Redstone. Chip basati su ARM sono già utilizzati in milioni di smartphone e tablet e presto potrebbero anche essere impiegati su PC desktop e notebook, soprattutto ora che Microsoft ha in programma di offrire una versione di Windows 8 specifica per processori ARM. Tutto questo potrebbe causare a Intel e AMD un vero danno alle loro quote di mercato. Fonte

È di AMD la CPU più veloce al mondo

AMD ha annunciato ieri di essere entrata nel Guinness dei primati per quanto riguarda “la più alta frequenza di un processore per computer”, grazie all’overclock effettuato sui prossimi processori AMD FX a 8 core per sistemi desktop.  La CPU AMD FX, che dovrebbe essere commercializzata entro fine anno, ha raggiunto una velocità massima di 8,429 GHz, battendo il precedente limite fissato a 8,308 GHz. Il record è avvenuto lo scorso 31 agosto 2011 a Austin, Texas, dal “Team AMD FX”, un gruppo di super guru dell’overclocking che, collaborando con un gruppo di tecnici di casa AMD, hanno portato a casa il nuovo record mondiale. Fonte

Windows 8 con Internet Explorer 10 in esecuzione su CPU ARM

Microsoft, a sorpresa, ha mostrato l’esecuzione di una versione alpha di Windows 8, su una macchina equipaggiata con CPU ARM. Durante il Microsoft MIX Developer Conference di Las Vegas, Steven Sinofsky (Presidente della Windows and Windows Live Division) ha mostrato agli sviluppatori una versione early build di Internet Explorer 10 girare su Windows 8 installato su una macchina con processore ARM da 1 GHz. L’impiego di tali processori su sistemi mobili, potrebbe garantire al sistema operativo, un’autonomia delle batterie di almeno 1-2 ore maggiore rispetto ad analoghi dispositivi equipaggiati con sistemi Intel o AMD. Grazie all’impiego di una macchina virtuale, Microsoft potrebbe consentire un livello di emulazione x86, che permetterebbe anche ai possessori di processori ARM di utilizzare le applicazioni per questa architettura, senza dover ricompilare il codice sorgente. Stesso discorso di emulazione, al contrario, sulle macchine x86. Se quello che ora sembra essere un mero esperimento avanzato, dovesse un giorno diventare realtà, si aprirebbero nuovi incredibili scenari. Fonte