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Facebook può causare depressione. Lo dice un nuovo studio

Ricercatori della University of Missouri-Columbia hanno scoperto che essere invidiosi degli amici di Facebook può portare alla depressione.  “Abbiamo verificato che gli utenti Facebook che provano invidia delle attività e comportamenti dei loro amici, sono molto più propensi a sviluppare forme di depressione”, ha spiegato Margaret Duffy, che continua, “Facebook può essere un divertimento e una sana attività se gli utenti approfittano del sito per rimanere in contatto con vecchi amici e parenti e condividere aspetti interessanti e importanti della loro vita, ma se usato come modo per rapportare la propria esistente a quella degli altri, può avere un effetto negativo, facendo scaturire forme di depressione. È importante essere consapevoli di questi rischi, così da evitare certi tipi di comportamento”.

Per il loro studio, Duffy ed Edson Tandoc, un ex studente della Missouri-Columbia e ora assistente professore presso la Nanyang Technological University di Singapore, hanno intervistati 700 giovani studenti analizzando le loro abitudini relazionandole a eventuali forme depressive.

Certo, la depressione può scaturire da diversi altri fattori, ma lo studio cerca di dare una spiegazione e un aiuto a tutte quelle persone che si sentono ossessionate dai social media, spiegando loro il perché del loro malessere.

Lo studio è stato pubblicato sul magazine Computers in Human Behavior.

Depressione post partum anche per i papà

Chi pensava che la depressione post partum fosse solo una malattia appannaggio del sesso femminile, dovrà ricredersi. Infatti,  uno studio condotto presso l’Eastern Virginia Medical School, dimostra che anche 1 papà su 10 va in crisi prima (12 settimane prima del parto)  o subito dopo la nascita.  Lo studio ha visto protagonisti 28.000 uomini, esaminati in 43 diversi studi. I medesimi ricercatori hanno dimostrato che esiste un chiaro nesso tra la depressione materna e quella paterna, se uno dei due genitori è depresso l’altro corre un rischio maggiore di ammalarsi della medesima sindrome. Fonte e approfondimenti

Pedala che ti passa

In occasione della manifestazione Eicma 2009, emerge una nota molto positiva per chi è affetto da depressione o, comunque, stressato dal viver quotidiano. Secondo alcuni psicologi la migliore cura per alleviare ogni sintomo è pedalare. La bici, infatti, permette all’individuo di mettere in movimento tutto il corpo, obbligando alla concentrazione e, di fatto, liberando la mente da tensione e pensieri negativi.  Secondo gli esperti, andare a lavoro in bicicletta aiuta ad affrontare la giornata con meno stress. Risultato opposto, invece, per chi è spesso alla guida, secondo il 37% degli psicologi, troppe ore in auto non aiutano la forma fisica e, se accompagnate da traffico, non possono fare altro che favorire l’aggressività dell’individuo.