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Apple Watch disponibile da marzo

Secondo il sito 9to5mac, l’Apple Watch – presentato da Apple lo scorso 9 settembre 2014, in occasione dell’evento che ha visto il lancio ufficiale di Apple iPhone 6 – forse uno dei più attesi prodotti di Apple, che già riscuote numerosi concorrenti, potrebbe essere commercializzato a partire dal prossimo mese di marzo. Il prezzo per la versione base è di 349 dollari, per il prezzo delle altre due versioni (Sport ed Edition) bisognerà attendere il rilascio ufficiale. La produzione di massa sarebbe già iniziata e prevede un totale di 24 milioni di esemplari da spedire entro il 2015. Finora Apple ha sempre rifiutato di rivelare esattamente quando il dispositivo sarà commercializzato, ma recenti dichiarazione di alcuni dipendenti di Cupertino suggeriscono che il rilascio è fissato per la prossima primavera. Ad avvalorare la presunta data, anche la mobilitazione di Apple per addestrare gli addetti degli Apple Store sulle funzionalità del nuovo dispositivo; la fase di addestramento vera e propria dovrebbe iniziare a febbraio (tra il 9 febbraio e 16 febbraio per l’esattezza), con “uno o due rappresentanti dei negozi Apple degli Stati Uniti che saranno chiamati presso gli uffici Apple in California o in Texas per toccare con mano e imparare il funzionamento dell’orologio”. Fin dalla sua presentazione ufficiale, gli sviluppatori hanno potuto iniziare a sviluppare applicazioni per Watch grazie al rilascio del WatchKit, un framework che, integrandosi con Xcode – l’ambiente di sviluppo Apple per i suoi dispositivi iOS e MAC – permette di provare in un simulatore le applicazioni pensate per il nuovo gioiellino di Apple.

Google Glass 2 nel 2015. Cuore Intel e batteria potenziata

Secondo il Wall Street Journal, Google nel corso del 2015 presenterà un nuovo modello di Google Glass equipaggiati con chip Intel. La nuova versione del dispositivo dovrebbe garantire maggiore autonomia della batteria (circa il doppio del tempo rispetto a quella attuale) e montare un quantitativo doppio di memoria RAM, anche se il passaggio a un processore nuovo dovrebbe in qualche modo prevedere una revisione ben più ampia di tutte le caratteristiche. Proprio la scarsa durata della batteria e una cifra molto dispendiosa non hanno finora fatto registrare grosse vendite. Non è ancora stato ben specificato quale particolare hardware di Intel sarà usato per alimentare i nuovi Google Glass 2, anche se il candidato più probabile sarebbe il chip a bassa potenza già parte integrante del bracciale MICA della stessa Intel. Mica, acronimo di My Intelligent Communication Accessory, è un braccialetto disegnato da Opening Ceremony, sempre connesso al web è dotato di un display curvo di zaffiro (OLED touch da 1,6 pollici da 256 x 160 pixel) con una versione che prese anche la placcatura in oro 18 carati. Il dispositivo permette di accedere e visualizzare i dati di numerosi social network, accedere alle email, inviare e ricevere SMS, il tutto grazie all possibilità di connettersi alla rete 3G di AT&T. Il prezzo? 495 dollari comprensivi di due anni di piano dati.

Microsoft presenta Band, l’orologio sarà disponibile in USA da giovedì a 199 dollari

Microsoft si tuffa nel mondo dei wearable device e presenta la sua proposta anti Apple Watch. Si chiama Band, l’orologio sarà compatibile con Windows, Windows Phone, OS X, iOS, e Android e sarà disponibile da giovedì al prezzo di $199. Oltre a essere dotato di sensori standard (10 in tutto, tra questi un GPS, un sensore di battito cardiaco, sensore UV) per monitorare l’attività fisica giornaliera, la qualità del sonno, le calorie bruciate, Band permetterà al suo utilizzatore di avere a disposizione una serie di notifiche: nuove email, date da ricordare, telefonate in entrata, SMS, notifiche dai social Facebook e Twitter, nonché aggiornamenti di finanza e meteo. Il display ha una risoluzione di 310px x 102px e 132 diversi background da scegliere. Secondo Microsoft la ricarica della batteria dovrebbe garantire un’autonomia di 48 ore. Il “dialogo” con altri dispositivi avviene tramite Bluetooth 4.0, ma anche sfruttando la piattaforma Microsoft Healt. Sono previsti una serie di servizi aggiuntivi grazie a una serie di partner Microsoft, ad esempio Starbucks consentirà di pagare il conto del caffè semplicemente mostrando in cassa un codice a barre visibile sul display di Band. L’arrivo in Italia non è stato ancora reso noto.