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Una batteria realizzata con alghe e sale da cucina

Un gruppo di ricercatori dell’Università Uppsala in Svezia, capeggiati dal dott. Albert Mihranyan, ha messo a punto una batteria elettrica che tra le fonte di energia da materiale organico come alghe e sale da cucina. La tecnica utilizzata si basa su materiali di nuova concezione, conosciuti come polimeri conduttori, ovvero una catena di molecole del medesimo tipo, capaci di scambiare tra loro energia. La buona notizia arriva dal fatto che tali materiali sono ricavabili da qualunque tipologia di materia organica (erbe, legno, frutta, verdura etc). Per realizzare il foglio di carta conduttore, i ricercatori hanno impiegato un foglio sottilissimo di questi nuovi materiali (spesso quanto un capello) su un foglio di cellulosa ottenuto da alghe marine. E’ stato quindi incollato sopra un secondo foglio di cellulosa imbevuto di cloruro di sodio (comune sale da cucina), realizzando un multistrato capace di comportarsi come una comune batteria, in grado di ricaricare anche un telefonino. Una batteria di questo può essere ricaricata in 11,3 secondi a 320 mA.