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Il glatiramer acetato contro la Sclerosi Multipla clinicamente isolata

Alcuni ricercatori dell’Istituto di Neurologia Sperimentale del San Raffaele di Milano, in collaborazione con altri equivalenti centri internazionali, coordinati dal prof. Giancarlo Comi, hanno reso noto di aver testato un noto farmaco capace di combattere la sclerosi multipla nella fase di Sindrome Clinicamente Isolata  (CIS). La ricerca è stata pubblicata sul magazine scientifico “The Lancet” e mette in evidenza come il trattamento anzitempo con il glatiramer acetato può ridurre di quasi la metà il rischio di progressione della malattia dal momento in cui questa si manifesta con i primi sintomi, a quando viene clinicamente diagnosticata. Lo studio ha visto coinvolti 481 pazienti in 80 centri di ricerche sparsi per il mondo. A seguito del trattamento, la risonanza magnetica ha evidenziato una sensibile riduzione delle lesioni cerebrali; iI glatiramer acetato, assunto al primo sintomo della malattia ha ridotto il rischio del 45% rispetto ai pazienti trattati con farmaco placebo. Nella fattispecie, chi aveva assunto il farmaco al primo sintomo, ha manifestato un secondo attacco dopo 722 giorni, contro i 336 giorni rispetto ai pazienti trattati con il placebo. Il farmaco (Copaxone) è già in commercio dal 1999 e impiegato comunemente nel trattamento della SM. Fonte e approfondimenti

Nuovo farmaco per combattere tumore al rene

In occasione del Congresso dell’Asco di Orlando, è stato presentato un nuovo farmaco antiangiogenico denominato Pazopanib e prodotto dalla GlaxoSmithKline. Si tratta di una molecola che blocca la formazione di nuovi vasi sanguigni legati ai tumori, riducendo drasticamente l’apporto di sangue alla lesione tumorale e quindi impedendone l’ulteriore crescita. E’ stato presentato il primo risultato clinico di impiego del farmaco su pazienti affetti da tumore renale in stato avanzato o con metastasi, e con tumore alle ovaie. Dopo circa 3 mesi di cura con il farmaco si è dimostrato un calo del 54% di progressione della malattia. Fonte e approfondimenti

Pillola al pomodoro. Pulisce le arterie e aiuta a prevenire gli infarti

Si chiama Ateronon, è un nuovo farmaco messo a punto da ricercatori inglesi della Cambridge Theranostics, spin off dell’Università di Cambridge, che consente di combattere l’eccesso di colesterolo dannoso, evitando che lo stesso si depositi sulle arterie. La pillola, quindi, potrà essere usata per prevenire ictus e infarti . Alla base del nuovo farmaco, il licopene, un componente antiossidante che in natura si trova in grandi quantità nella buccia dei pomodori. Ogni capsula contenuta nella confezione, contiene tanto licopene quanto se ne trova in circa 3KG di pomodori. Link alla pagina ufficiale del farmaco

Nuovo farmaco per combattere l’Alzheimer

Un gruppo di scienziati inglesi, capeggiati dal prof. Mark Pepys, ha pubblicato un articolo in cui sostiene di aver individuato una nuova molecola, nota come CPHPC, in grado di eliminare le proteine tossiche, SAP (serum amyloid P component), presenti nel sangue e responsabili dell’aggressione delle fibre nervose del cervello con conseguente sviluppo di malattie come, ad esempio, l’Alzheimer. Secondo quanto sperimentato su alcuni pazienti, il nuovo farmaco non avrebbe nessun effetto collaterale, tuttavia servono ancora ulteriori sperimentazioni prima di poter pensare a una commercializzazione su larga scala del prodotto. Fonte