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YouTube. I video ora girano per default con HTML5

Il declino di Adobe Flash sembra ormai inesorabile e oggi, forse, arriva il colpo finale per la tecnologia che per oltre un decennio ha fatto sfoggio di se nei browser di tutto il mondo. Chissà cosa direbbe oggi Steve Jobs, che qualche anno fa aveva dimostrato grande lungimiranza annunciando al mondo intero che mai i suoi dispositivi mobili avrebbero adottato quella tecnologia proprietaria troppo chiusa, avida di risorse hardware e di conseguenza non idonea per essere sposata dai dispositivi mobili che devono fare i conti con un centellinato consumo energetico per preservare la batteria, lanciando, di fatto, HTML5 come valido e unico sostituto ad Adobe Flash.

Google ha reso noto che YouTube per default utilizzerà per lo streaming video esclusivamente la tecnologia HTML5 – ufficialmente introdotta da YouTube nel 2010 – su tutti i browser moderni: Google Chrome, Microsoft Internet Explorer 11, Apple Safari 8 e le nuove beta di Mozilla Firefox.

Adottando di default HTML5, YouTube potrà ora avvalersi del codec VP9 di google, giovando di una ridotta larghezza di banda necessaria per lo streaming video (circa il 35 per cento in meno) e di un’aumentata velocità nell’esecuzione del video stessi (dal 15 all’80 per cento più veloce). Le estensioni “MediaSource Extension” consentiranno anche di condividere video YouTube sui siti Web senza dover adottare plug-in o particolari server.

Con la tecnologia HTMl5 adottata di default, Google depreca anche i vecchi codici utilizzati per integrare i video YouTube nelle proprie pagine Web. Addio quindi alle API Flash (tag <object>) e via all’utilizzo del più recente sistema con tag <iframe>.

Problema sicurezza per Flash su Windows e Mac OS X

Adobe Systems ha rilasciato una patch per due vulnerabilità del suo Flash player, si tratta di bug – catalogato come CVE-2013-0634 – che può essere sfruttata da hacker per installare malware a insaputa dell’utente. Le versioni affette dal problema sarebbero quelle per Mac OS X e Windows, è opportuno comunque installare l’aggiornamento anche su altre piattaforme. Un’altra vulnerabilità, catalogata come CVE-2013-0633, inganna gli utenti Windows invogliandoli ad aprire un documento Word contenente contenuti dannosi in Flash. È stato scoperto da ricercatori di Kaspersky Lab. Questo il link per scaricare le versioni aggiornate di Flash.

Adobe Flash Player 11 e AIR 3 pronti per i giochi in 3D

Le nuove versioni di Adobe Flash Player 11 ed AIR 3, il cui rilascio dovrebbe avvenire il prossimo ottobre, forniranno una piattaforma che permetterà agli sviluppatori di realizzare videogame 3D, non solo per PC, ma anche per sistemi mobile come Android e iPhone. Le nuove versioni di Flash e AIR sfrutteranno a pieno il rendering offerto dall’accelerazione hardware per la grafica 2D e 3D fino a 1.000 volte più veloce di Flash Player 10 e AIR 2, questo è quanto dichiarato da Adobe in un comunicato stampa. Il pacchetto includerà la possibilità di visualizzare video a 1080p con App Flash basate su dispositivi IOS con decodifica hardware H.264, così come opportune API per sfruttare sensori come l’accelerometro e il near-field chip per le transazioni economiche. Adobe è anche a stretto contatto con Microsoft perché Flash possa approdare sulla sua piattaforma mobile: Windows Phone. Link al comunicato ufficiale

[youtube uYgOxzQ6bNU]

 

 

Adobe aggiorna Flash e Flex Builder con supporto per iOS e Blackberry

Adobe ha annunciato aggiornamenti per i suoi prodotti Flash Builder e Flex. Con l’aggiornamento odierno, gli sviluppatori potranno creare applicazioni mobili, non solo per sistemi Android, così come era possibile fare fino ad oggi, ma anche per dispositivi Apple equipaggiati con iOS e device Blackberry. Attualmente in versione 4.5, Flash Builder è un ambiente di sviluppo integrato disponibile per l’acquisto in tre diverse tipologie di pacchetto o come parte integrante della Creative Suite di Adobe. Flex, invece, è un kit di sviluppo messo a disposizione gratuitamente con licenza Mozilla. Fonte

Adobe Wallaby. Trasforma i file Flash in HTML 5

Adobe Labs ha rilasciato il download della preview di Wallaby, un sistema che permette agevolmente di convertire giochi e animazioni Flash in linguaggio HTML, una vera manna dal cielo per tutti coloro che vogliono utilizzare applicazioni Flash su dispositivi che non permettono di installare il relativo runtime. Il tool funziona con qualunque browser basato su Webkit, purtroppo non tutte le funzionalità di Flash Professional sono supportate, al momento le animazioni di un certo grado di complessità spesso e volentieri mandano in crash il browser, così come operazioni di zoom possono compromettere la stabilità del sistema. Si tratta comunque di una buona base (è bene ricordare che al momento si tratta di un prodotto ancora in fase di preview) per avere a disposizione un documento HTML semi-lavorato sul quale lo sviluppatore può intervenire per effettuare migliorie e/o integrazioni.

Adobe mostra un convertitore Flash-HTML5

Adobe non può ignorare l’ascesa di HTML5 e così, nonostante Flash sia ancora la piattaforma più utilizzata per la creazione di contenuti multimediali sul web, ha pensato bene di iniziare a lavorare su un convertitore Flash-HTML5. Un primo esempio del tool è stato mostrato all’opera in occasione della conferenza Adobe MAX 2010 tenutasi di recente a Los Angeles in California. Secondo i massimi vertici di Adobe, si tratta di una mossa che consentirà all’azienda di continuare a essere sulla cresta dell’onda; gli ultimi dinieghi di Apple, seguita da Microsoft, nel decidere di non sposare la tecnologia Flash sui loro dispositivi mobile, aveva lasciato non pochi dubbi sul futuro del formato, spingendo di molto HTML5. Quest’ultima mossa dovrebbe invece salvare, come si suol dire, capre e cavoli. Più sotto un video che mostra in anteprima il funzionamento del convertitore. Fonte

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Nuovi MacBook Air senza Adobe Flash pre-installato

Apple ha iniziato la vendita dei suoi nuovi MacBook Air (presentati qualche giorno fa) senza pre-installato Adobe Flash. Niente plug-in per Safari, quindi, come invece avveniva poco tempo fa per tutte le soluzioni desktop proposte dalla casa di Cupertino. Insomma, Jobs, dopo aver bandito Flash da iPad e iPhone, cerca di limitarne l’utilizzo anche sulle soluzioni desktop, una vera e propria guerra ad Adobe. Non è noto se Apple continuerà questa tendenza anche con il prossimo rilascio di altri dispositivi, e soprattutto se deciderà di non ospitare Flash neanche nella prossima release di Mac OSX 10.7 (Lion) che dovrebbe vedere la luce la prossima estate.

Adobe annuncia una grave vulnerabilità in Flash

Adobe ha reso pubblica una vulnerabilità di Flash Player (Windows, OS X, Linux e Solaris) e Reader/Acrobat 9.x (Windows, OS X, UNIX). L’exploit consentirebbe a un hacker di ottenere il controllo su un sistema remoto. Ancora più preoccupante è il fatto che Adobe asserisce che al momento non ha pronta una patch in grado di risolvere il problema. Sempre secondo Adobe, le versioni interessate dal bug sarebbero le seguenti: Adobe Flash Player 10.0.45.2, 9.0.262, e precedenti versioni 9.0.x e 10.0.x e Adobe Reader e Acrobat 9.3.2 e versioni precedenti 9.x. La versione Release Candidate di Flash Player 10.1 non sembra essere vulnerabile. Intanto oggi inizia l’evento Apple WWDC (Worldwide Developers Conference), chissà se Jobs approfitterà delle dichiarazioni di Adobe per alimentare ancor di più le sue motivazioni sul mancato sostegno di Flash nei suoi nuovi dispositivi iPhone e iPad.

Microsoft porta i video Silverlight su iPhone

Mentre la guerra Adobe-Apple si fa sempre più accesa a riguardo del porting di Flash su iPhone (Adobe CS5 dovrebbe integrare un apposito tool per la compilazione di applicazioni da installare direttamente sul dispositivo di Jobs), Microsoft zitta zitta rende Silverlight accessibile dallo smartphone senza l’ausilio di nessun plug-in. E’ così possibile visualizzare video Silverlight compatibili Quicktime grazia all’impiego di particolari tag HTML5. Per chi volesse visualizzare un video in streaming può visualizzare dal proprio iPhone questa URL:  http://www.iis.net/iphone

Adobe Flash CS5 porterà Flash sull’iPhone

Flash sui Phone è sicuramente uno dei temi più caldi del momento. Sono migliaia le persone che vorrebbero poter utilizzare le applicazioni Flash sul gioiello di Cupertino, ma Apple a quanto pare non è proprio d’accordo a offrire questa possibilità. Pensate cosa accadrebbe se le milioni di applicazioni già esistenti in Flash sarebbero di colpo disponibili per iPhone; AppStore sarebbe presto defunto e l’appeal per gli sviluppatori andrebbe via via scemando. Chi perderebbe tempo con Xcode e Cocoa quando, invece, con Flash tutto è molto più semplice e immediato? Adobe comunque ha pensato di aggirare l’ostacolo Apple, creando in Flash CS5 un LLVM (Low Level Virtual Machine), ovvero un compilatore che consentirà di scrivere applicazioni Flash senza interprete, generando direttamente il codice ARM per iPhone. Questo significare che sarà possibile utilizzare il linguaggio di Adobe alla stregua di Objective-C di Apple, senza dover ricorrere a plug-in o interpreti. In ogni caso, ciò non significa che Safari potrà interpretare i file Flash contenuti nei siti web.  Flash CS5 è attualmente in fase beta non pubblica e dovrebbe vedere la luce entro i primi mesi del prossimo anno.

Adobe Flash Catalyst trasforma un file Photoshop in Flash

Adobe Labs ha mostrato un nuovo software denominato Flash Catalyst. Si tratta di un’applicazione che consente la trasformazione di un file Adobe Photoshop/Illustrator in una presentazione interattiva Flash. Il tutto funziona in modo visuale, senza dover digitare neanche una riga di codice. Una manna dal cielo per tutti coloro devono comunicare le loro idee in modo interattivo, senza ricorrere a screenshot statici. Con Flash Catalyst l’utilizzatore potrà scegliere se esportare in formato AIR o SWF. Link alla pagina ufficiale del prodotto

[youtube tNAde32pWT0]

Microsoft lancia la versione web del WorldWide Telescope

Microsoft WorldWide Telescope è l’applicazione che la casa di Redmond ha sviluppato per contrastare lo strapotere di Google, anch’esso promotore di un prodotto simile denominato Google Sky. Una sorta di planetario virtuale sul proprio PC con il quale studiare i corpi celesti presenti nel cosmo, immagini ad alta risoluzione, video, tutto accessibile grazie un’interfaccia semplice da usare. Tutte le immagini presenti nel software sono state direttamente reperite da diversi telescopi, tra cui: Hubble, Chandra X-Ray Observatory Center e Spitzer Space Telescope. Se finora il software era accessibile solo se installato su una piattaforma Windows, da oggi Microsoft lo ha reso fruibile a tutti, consentendo l’accesso da una qualunque pagina Web. L’operazione è stata possibile grazie all’adozione della tecnologia Microsoft Silverlight 2.0. Link alla pagina del servizio