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Car-Net. Con l’App di Volkswagen per Apple Watch comandi da remoto la tua auto

È il sogno di ogni genitore, la possibilità di monitorare i logo figli che guidano, e a oggi il sogno sembra potersi avverare. Infatti, Volkswagen ha rivelato la sua prima app per l’orologio Apple, l’Apple Watch, che può avvisare i genitori ogniqualvolta i loro figli spingono troppo sull’acceleratore, così come definire un range geografico entro il quale l’automobile potrà muoversi, fuori dallo stesso l’auto non potrà essere avviata.

L’app Car-Net può anche rivelare la posizione dell’automobile, se le porte sono chiuse, o anche se il tettuccio apribile è aperto o meno, così come bloccare o sbloccare la serratura semplicemente avvicinandosi alla vettura e tappando sul display dell’orologio. Tra le funzioni più simpatiche dovrebbe essercene anche una per regolare il clima anche prima di salire in auto, così da ritrovarsi l’automobile già riscaldata o rinfrescata. Simpatica anche la funzione per suonare il clacson o accendere le luci di posizione da remoto.

Altre funzioni riguardano il GPS, con la possibilità di localizzare l’autovettura su una mappa e raggiungerla pianificando il più percorso più breve a piedi, un ottimo rimedio per chi parcheggia e poi dimenticata il punto dove si è lasciata l’automobile.

L’innovativa app dovrebbe essere compatibile con quasi tutte le Volkswagen prodotte di recente. Link per approfondimenti

Nuove lenti a contatto con funzione zoom

Ricercatori dello Swiss Federal Institute of Technology (EPFL) di Losanna, in Svizzera, e dell’Università della California, guidati dal Dr. Eric Tremblay, hanno sviluppato una lente a contatto telescopica che permette ai portatori di avere un effetto zoom (quasi 3X) su quanto osservato. La lente è spessa poco più di un millimetro. I portatori possono passare dalla visione normale a quella ingrandita attraverso otturatori a cristalli liquidi.  Questo tipo di lente potrebbe essere utile per le persone con degenerazione maculare, dove la visione è compromessa nella zona centrale della retina. Tuttavia, alcuni temono che le persone possano abusare di questo tipo di tecnologia e utilizzarlo per spiare le persone, senza che queste ne siano a conoscenza.

lente a contatto

Esercito USA utilizzerà un radar per individuare attentatori kamikaze

L’esercito americano ha stanziato la cifra di 48,2 milioni di dollari per l’acquisto di una serie di dispositivi in ??grado di rilevare attentatori suicidi fino a 100 metri di distanza. Il sistema, soprannominato “CounterBomber,” messo a punto dalla Science Engineering and Technology Corporation (SET), è già stato testato con successo nelle guerre in Iraq e Afghanistan. Il CounterBomber non impiega tecnologia a raggi X, ma una serie di radar detector, che possono rilevare la presenza di bombe fino a 100 metri, un particolare algoritmo analizza le onde di ritorno del radar e permette di avvertire in tempo i militari se un ordigno sospetto è presente nell’arco di centro metri, anche se questi dovesse essere stato nascosto sotto vestiti o celato con altri espedienti. Fonte

Nuova tecnologia Wi-Fi potrebbe raddoppiare la durata della batteria nei telefoni

È noto a tutti che l’utilizzo del WiFi sui dispositivi mobili come smartphone, tablet e notebook può abbattere drasticamente la durata della batteria. Ora, una nuova tecnologia WiFi, proposta da uno studente di informatica della Duke University, promette di raddoppiare la durata della batteria nei telefoni e non solo. Lo studente Justin Manwelier, ha chiamato la tecnologia  SleepWell, i primi testi in laboratorio sembrano dare buone speranza, anche se ad oggi non è possibile prevedere se e quando la tecnologia sarà impiegata in dispositivi commerciali. SleepWell funziona permettendo ai dispositivi di mantenere attive le connessioni wireless anche in sleep mode, in modo da andare in stand-by (senza così consumare energia) senza bloccare la connessione alla rete. Fonte

Una batteria che promette di rivoluzionare il mondo delle auto elettriche

Un gruppo di ricercatori del MIT ha sviluppato un nuovo sistema di batteria (denominata Cambridge crude) che potrebbe rappresentare una svolta per lo stoccaggio di energia per i veicoli elettrici. I ricercatori sostengono che la ricarica della nuova tipologia di batteria può essere tanto semplice e veloce quanto lo è oggi fare rifornimento di benzina. L’anodo e il catodo della batteria sono rappresentati da particelle sospese in un elettrolita liquido. La progettazione della nuova batteria prevede una netta separazione delle funzioni di stoccaggio e scarico dell’energia, in modo da rendere più efficiente la progettazione; il team di sviluppo pensa che il nuovo progetto permetterà la realizzazione di batterie con dimensioni significativamente ridotte, rendendo, di fatto, più leggeri i veicoli elettrici e dando loro una portata maggiore. Il team di ingegneri spera di riuscire a metter su un prototipo funzionante entro i prossimi tre anni. Fonte e approfondimenti