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Addio a Internet Explorer. Microsoft punta sul browser Spartan

Il browser Internet Explorer non è più un giovincello, non li dimostra ma ha più di 25 anni, ha fatto la storia della navigazione Web (nel bene e nel male) diventando l’indiscusso numero uno dei browser per poi perdere via via fette di mercato a favore di un’agguerrita concorrenza, quella di Firefox e Chrome in primis. E così, da una percentuale di utilizzo del 95 per cento nel corso degli anni il browser progettato da Microsoft ha visto scendere la quota ad appena il 20 per cento.

Ora la casa di Redmond ha deciso di rinnovarsi e, in occasione del lancio ufficiale di Windows 10 (che sarà disponibile nella seconda metà del 2015), manderà in pensione Internet Explorer, al suo posto un prodotto più snello, veloce e al passo coi tempi, in grado di girare bene sia sui sistemi desktop che sui dispositivi mobili, il nome in codice del nuovo browser è “Project Spartan”. Con Spartan – riporta il Financial Times -, l’azienda fondata da Bill Gates colmare le criticità di Explorer, dando vita a un browser che meglio si adatta alla vita digitale che coinvolge più dispositivi.

In occasione della Microsoft Convergence di lunedì scorso, Chris Capossela, responsabile marketing di Microsoft ha dichiarato: “stiamo ancora individuando quale sarà il nome del nuovo browser per il nostro browser ufficiale che sarà presente in Windows 10. Continueremo ad avere Internet Explorer nel nostro sistema operativo, ma avremo anche un nuovo browser, nome in codice ‘Project Spartan’, vedremo poi come battezzare ufficialmente il browser”.

Microsoft a lavoro su un nuovo browser diverso da Internet Explorer?

Nome in codice “Spartan”, un browser essenziale e velocissimo, questo sarebbe il progetto segreto che Microsoft starebbe portando avanti secondo un articolo di Mary Jo Foley di ZDNet.  Il nuovo browser potrebbe fare la comparsa in Windows 10 (in accoppiata con Internet Explorer 11) e, sebbene sia completamente diverso di Internet Explorer, di quest’ultimo potrebbe ereditarne il motore di rendering e il motore JavaScript Chakra. Windows 10 sarà una piattaforma universale, in grado di girare indistintamente su PC desktop, smartphone, televisori e altri dispositivi, è ovvio che Microsoft cerchi quindi di dotare il sistema operativo anche di un browser snello in grado di funzionare bene su ogni dispositivo e il progetto Spartan dovrebbe proprio servire a questo, magari trovando posto anche su altri sistemi operativi, ad esempio Android e iOS, piattaforme che al momento non offrono nessun browser made in Microsoft. In seconda analisi, la prossima presentazione di Windows 10, prevista nel mese di gennaio (21 gennaio 2015), dovrà in un certo senso impressionare gli utilizzatori, creando appeal intorno al prossimo sistema operativo, e la presenza di un nuovo browser non potrebbe fare altro che generare interesse verso la nuova piattaforma. Al momento Microsoft non ha commentato la notizia.

Ex ingegnere capo di Microsoft Internet Explorer lascia l’azienda

Dean Hachamovitch — l’uomo che ha curato lo sviluppo di Internet Explorer per più dieci anni — ha lasciato Microsoft. Hachamovitch ha annunciato la notizia in un breve post, in cui egli si è detto “pronto a godere di un punto diverso della vita e del mondo hi-tech”. Hachamovitch entrò in Microsoft nel 1990 diventando ingegnere capo del progetto Internet Explorer nel 2003. All’epoca il browser Microsoft era protagonista indiscusso, arrivando a spazzare via il blasonato Netscape. Forse, cullandosi del successo ottenuto, Microsoft non ha però sviluppato più di tanto il browser, lasciando campo libero alla concorrenza; tre anni dopo, infatti, Mozilla Firefox iniziò la sua ascesa facendo perdere grosse fette di mercato al colosso di Redmond. Hachamovitch fu riassegnato dalla sua posizione nel team di Internet Explorer alla fine dello scorso anno, contestualmente alla partenza da Microsoft di Steven Sinofsky, ex presidente delle divisioni Windows e Windows Live, avvenuta poche settimane dopo il lancio di Windows 8. Sotto la guida di Hachamovitch, il team di Internet Explorer non ha mantenuto i ritmi dei concorrenti, adottando in ritardo le soluzioni proposte da altri concorrenti come, ad esempio le estensioni del browser di Google Chrome.

Come rimuovere le toolbar dal browser

Quando installiamo un software è facile che questi installi anche delle fastidiosissime toolbar che appaiono puntualmente nel browser. Oltre a ridurre lo spazio per la visualizzazione delle pagine web, le toolbar possono anche provare rallentamenti del sistema e difficoltà nell’utilizzare il browser. Come fare per rimuoverle definitivamente? Esiste un comodo tool freeware, denominato Junk Removal Tool che permette di rendere abbastanza semplice l’operazione rimuovendo tra l’altro anche le seguenti tipologie di toolbar: Ask Toolbar, Babylon, Browser Manager, Claro / iSearch, Conduit, Coupon Printer for Windows, Crossrider, Facemoods / Funmoods, iLivid, IncrediBar, MyWebSearch, Searchqu, Web Assistant.
Si scarica il software da questo indirizzo web, si scompatta il l’archivio compresso JRT.zip e si esegue il file JRT.exe. A questo punto JRT inizierà la sua operazione di rimozione, eliminando tutte le toolbar e altri elementi che alterano il corretto funzionamento del browser, ripristinando anche le impostazioni di default di Internet Explorer e Mozilla Firefox. Terminata la procedura, JRT produrrà un file di log con tutti i dettagli delle operazioni portate a termine.

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Windows 95 compie 18 anni

18 anni fa Microsoft rilasciava il glorioso Windows 95; una release storica che ha fatto dire addio al sistema MS-DOS e in cui molti elementi ancora rivivono in Windows 7 e finanche Windows 8. Il sistema operativo non integrava un browser web, Internet Explorer 1.0 fu disponibile solo dopo con il Microsoft Plus! Pack per Windows 95. Microsoft ha ufficialmente terminato il supporto per Windows 95 il 31 dicembre 2001. Il supporto per Windows XP, successore di Windows 95, cesserà ufficialmente l’8 aprile 2014.

Il browser Opera ora conta 300 milioni di utenti

Secondo Net Applications, la versione attuale del browser, Opera, la release 12, ha solo una quota di mercato del 1,47 per cento, ben al di sotto di Internet Explorer, Chrome, Firefox e Safari. Tuttavia, Opera ha guadagnato più utenti come browser per telefoni cellulari e smartphone. Jars Boilesen CEO di Opera Software ha rivelato che le varie versioni del browser web contano ad oggi un totale di 300 milioni di utenti. Opera Software ha anche annunciato che le future versioni del browser adotteranno il motore webKit, già impiegato da Google Chrome e Safari di Apple.

Mozilla annulla la versione a 64 bit del browser Firefox per Windows

Benjamin Smedberg, Mozilla Engineering Manager, ha fatto sapere alla comunità Firefox che la release a 64-bit del browser non sarà più sviluppata. In un post sulla pagina di sviluppo Bugzilla, Smedberg afferma: ‘Si prega di interrompere lo sviluppo del test e build della versione a 64-bit’. Sempre secondo Smedberg, ‘Molti plugin non sono disponibili nelle versioni a 64 bit e molti dei quali lo sono già, non funzionano in modo adeguato’. Con tale decisione, Mozilla lascia campo libero a Microsoft Internet Explorer e Opera, di fatto gli unici browser con supporto nativo a 64 bit.

Il browser Internet Explorer scende sotto il 50% di utilizzo globale

Nel mese di ottobre, per la prima volta in oltre un decennio, Internet Explorer, il browser di casa Microsoft è sceso sotto il 50% come quota globale di utilizzo. Internet Explorer conserva ancora la maggioranza della quota di mercato dei browser desktop, al 52,63 per cento ma con un sostanziale calo di 1,76 punti a partire da settembre (la navigazione desktop costituisce circa il 94% del traffico Web, il resto proviene dai telefoni e tablet, entrambi mercati in cui Internet Explorer è poco rappresentato). Come quota del mercato dei browser, Internet Explorer ha solo il 49,58% degli utenti. Il browser aveva raggiunto la quota del 95% nel 2004, da quell’anno in poi quella quota si è sempre maggiormente assottigliata. Fonte

Microsoft conferma per il 14 marzo il lancio ufficiale di Internet Explorer 9

Microsoft ha ufficialmente confermato che Internet Explorer 9 sarò disponibile come release ufficiale a partire dal prossimo 14 marzo. La presentazione avverrà in occasione di un evento mediatico che si terrà al Teatro Moody. Così come riportato sul Windows Team Blog, la data segnerà anche un anno dal giorno in cui Microsoft ha lanciato la prima piattaforma Preview di Internet Explorer 9. Gli utenti che hanno già scaricato la release candidate del browser potranno aggiornare automaticamente alla versione finale tramite Windows Update.