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Internet: cala la navigazione da PC e cresce il mobile, anche tra i meno giovani

Per la prima volta nella storia calano gli utenti che si collegano alla rete da PC. Non si tratta di una crisi di internet, bensì di un successo, quello dei dispositivi mobile, che stanno cambiando le abitudini delle persone ed il modo in cui si collegano alla rete. Questa rivoluzione è in atto anche in Italia e non solo tra i giovani, secondo i dati presentati da Luca Bordin di Nielsen, nel corso del recente Linkontro, evento organizzato da Nielsen e giunto alla sua edizione numero 30.

In tutto il mondo, sono 2,8 miliardi le persone che hanno accesso alla rete: buona parte dell’umanità è insomma letteralmente innamorata di internet e questa passione è evidente anche in Italia, con 29 milioni di persone connesse mensilmente e 21 milioni almeno una volta al giorno. Se in passato le persone si connettevano ad internet pressoché esclusivamente con il computer, dal 2007 l’iPhone ha introdotto un cambio di paradigma, creando un numero crescente di utenti che si connettono via mobile.

Forse ancora più decisivo è stato il successo dell’iPad e dei tablet. I due device della Apple hanno quindi dato il via alla rivoluzione mobile, con un crescente numero di siti che hanno sviluppato versioni mobile del proprio portale, web app ed anche applicazioni native: per primi i social media, ma in seguito anche siti di shopping, giochi e scommesse sportive (tra questi, www.williamhill.it) si sono adattati ad una rete internet sempre più mobile.

Ed in effetti i dati presentati da Luca Bordin ci dicono che nel 2013 sono stati 22 milioni gli italiani che si sono connessi ad internet via mobile (+32% rispetto al 2012), mentre via tablet si sono connessi 7 milioni di nostri concittadini, con una crescita del 155% rispetto all’anno precedente. Le connessioni da tablet hanno fatto registrare quindi una crescita a tripla cifra e nel mondo sono stati 200 milioni i tablet venduti nel 2013, +68% rispetto al 2012.

Dopo il successo degli smartphone, le persone si sono innamorate anche dei tablet ed in effetti il 73% dei giovani (18-34 anni) che usa internet, lo fa da mobile e per 45 ore mensili (+18% rispetto al 2012). Tra gli adulti dai 35 ai 54 anni il 47% si collega alla rete via mobile, per 30 ore al mese (+13% rispetto all’anno precedente). Ed anche gli over 55 amano i dispositivi mobile: tra di loro, il 18% accede ad internet da smartphone e tablet, in media per 27 ore mensili (+13% nell’ultimo anno).

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La crescita su mobile si è tradotta in una riduzione degli utenti internet che si collegano da PC, che nell’ultimo anno sono diminuiti in Italia del 3,4%, ma hanno fatto segnare una crescita negativa anche in altri paesi: -0,7% in Germania, -1,3% in Francia, -5,6% in UK, -4,3% negli Stati Uniti, dove su 100 minuti di navigazione in internet, 51 avvengono da mobile. E come se non bastasse, nei prossimi anni ci saranno anche altri dispositivi che “ruberanno” utenti internet al vecchio PC: si tratta delle tecnologie indossabili, come Google Glass ed iWatch, che renderanno la rete sempre più integrata nella vita delle persone.

Web. Al via la registrazione dei siti con estensione .paris

Dal prossimo mese di maggio sarà possibile registrare siti con il suffisso .paris. E così, al posto del classico dominio con .com o .fr, sarà possibile associare al proprio dominio web anche il suffisso che ricorda la città parigina. La possibilità di registrare la nuova tipologia di dominio sarà inizialmente riservata solo a un centinaio di fortunati, tra cui aziende, start-up e privati, che risulteranno vincitori di un gara organizzata dal comune di Parigi. Le candidature non sono tuttavia chiuse, c’è ancora tempo per candidarsi, basta inviare la proposta entro il 31 dicembre. La registrazione per tutti sarà invece garantita dal 2015.

Quasi 210 milioni i domini Internet registrati nel primo trimestre del 2011

La quantità di nuovi nomi a dominio Internet registrati, continua ad aumentare in modo incredibile, secondo un rapporto emesso da Verisign, nel solo primo trimestre del 2011, Internet si è fatta carico di oltre 209.8 milioni nuovi domini registrati. Dall’ultimo trimestre del 2010 si è avuto un incremento di 4,5 milioni di domini. I domini .com continuano ad essere i più gettonati, seguiti dai .de (dominio di origine tedesca) .net, .uk (quelli relativi al Regno Unito) e .org. La relazione da parte di Verisign mette anche in guardia contro la minaccia di attacchi informatici, che quest’anno sembrano essere aumentati sia in quantità che intensità. Fonte

Rumor: Microsoft pronta a entrare in trattative per acquisire Skype?

In questi giorni diverse voci vedono al centro dell’attenzione Skype. Pare, infatti, che una importantissima azienda sia in procinto di entrare in partnership con l’azienda che sviluppa il software VoIP per eccellenza; secondo le indiscrezioni pubblicate da GigOm, secondo alcune fonti anonime, la misteriosa società interessata all’acquisizione di Skype (oppure a un in vestimento rivolto a una partnership) sarebbe Microsoft. Altre voci parlano, invece, di un interesse da parte di Facebook. Secondo molti, in questa settimana, la dirigenza di Skype dovrebbe comunicare il futuro della società. Fonte

Il grande giorno dell’IPv6. Google, Facebook e altri lo testano per 24 ore

Mercoledì scorso, diversi siti web di tutto il mondo hanno testato le funzionalità di IPv6, il protocollo che dovrà soppiantare IPv4. L’8 giugno 2011, Google, Facebook, Yahoo Akami, Limelight e altri siti web hanno testato il protocollo, mettendolo a dura prova. Sono state infatti registrate più di un miliardo di visite combinate tra i siti. Durante la Giornata mondiale dell’IPv6, gli esperti hanno calcolato che solo lo 0,05% degli utenti Internet ha manifestato problemi di connessione ai siti web oggetto di studio. Il passaggio a IPv6 si rende essenziale, infatti a disposizione dei gestori della rete mondiale web rimangono solo 91 milioni di indirizzi web da assegnare (che presumibilmente si esauriranno nell’arco di un mese), successivamente si dovrà ricorrere al nuovo protocollo che garantirà ben 3,4×10^38 indirizzi pubblici, contro i 4.294.967.296 di IPv4. Fonte

Flash Me, il nuovo servizio Telecom per dispositivi mobile

Telecom Italia ha ieri presentato il nuovo servizio Flash Me. Si tratta di un’applicazione per dispositivi mobili, che consente di riconoscere, grazie all’impiego della fotocamera, alcuni codici bidimensionali stampati su magazine, cartelloni pubblicitari, volantini e via discorrendo. Basta inquadrare il codice, scattare e il servizio, in totale autonomia, si collegherà a Internet caricando un’apposita pagina inerente l’oggetto in questione. Il codice può prevedere anche una chiamata, un SMS, un MMS o altro. Una comoda pratica che elimina così la tediosa operazione di digitazione dell’indirizzo web e la ricerca all’interno del sito dell’informazione inerente. Flash ME è stato implementato grazie alla collaborazione con l’azienda Scanbuy. Il servizio è disponibile sul sito TIM, ed è attualmente utilizzabile su 28 modelli di telefonini. Il traffico di download e lo scatto alla connessione sono gratuiti

Da Huawei una chiavetta USB con modem HSDPA e connessione Wi-Fi

In occasione del Mobile World Congress, Huawei, nota casa che produce dispositivi mobile per il collegamento internet, sovente la medesima che realizza le soluzioni di connettività di Vodafone e Wind, ha mostrato al pubblico un nuovo dispositivo capace di unire in un unico package USB un modem HSDPA con supporto WiFi 802.11b/g per la condivisione della connessione. Si tratta del dispositivo denominato i-Mo. Supporta reti HSDPA e HSUPA con velocità di download pari a 7.2Mbps e upload dichiarato di 5.76Mbps. La chiavetta USB è inoltre dotata di un slot per equipaggiare una memoria di tipo microSD.

Le nuove offerte Aria per il Wi-Max

Ha preso ieri il via ufficiale la soluzione WiMax di Aria, l’operatore italiano che commercializzerà il servizio sul territorio nazionale. La prima copertura interesserà ventuno comuni dell’Umbria, privi del servizio ADSL e desiderosi di poter accedere in banda larga ai servizi messi a disposizione dal web. Le offerte di Aria riguardano sia l’utenza privata, sia quella delle aziende. Per la famiglia è stata concepita la soluzione Aria Casa che, a fronte di un esborso di 15,00 euro al mese, prevede 4 Mega di banda larga, euro che diventano 20,00 se si decide di optare per la soluzione a 7 Mega. Per le aziende, invece, è prevista la soluzione Aria Ufficio: 30,00 euro mensili per 7 Mega con banda garantita di 100Kb/s. Link al sito dell’operatore