Lorem ipsum is simply dummy text here.
Apple. Gli acquisti su iTunes ed App Store possono essere rimborsati entro 14 giorni dall’ordine

Apple, venendo incontro alle nuove direttive dell’Unione Europea, offrirà agli utenti che acquisteranno prodotti e app su iTunes ed App Store la possibilità di essere rimborsati entri 14 giorni dall’acquisto. La nuova direttiva europea sui diritti dei consumatori richiede alle aziende di avere una giusta politica rimborso per beni e servizi, da adottare entro due settimane dall’acquisto. Apple ha applicato la direttiva, nella pagina che spiega le modalità di fruizione del diritto di recesso si legge: “Se decide di annullare il suo ordine, può farlo entro 14 giorni dalla ricezione dell’ordine senza dare alcuna motivazione”; un’eccezione è costituita dai Regali iTunes che, una volta utilizzato il codice, non possono essere rimborsati”. La direttiva, che è entrata in vigore nel mese di giugno, vieta anche spese extra per pagamenti con carte di credito e spese nascoste su siti Web e promozioni. In altre Paesi che non fanno parte dell’Unione Europea Apple continuerà a non applicare il rimborso, se non in casi specifici riguardanti comprovati problemi tecnici o consegna mancata del prodotto acquistato. Per accedere al rimborso la casa di Cupertino mette a disposizione degli utenti un modulo da compilare e inviare alla sede lussemburghese della società, in alternativa è possibile richiedere il rimborso utilizzando l’opzione “Segnala un problema”, inerente un acquisto da iTunes, presente nella cronologia dei prodotti acquistati.

Come trasferire film, musica e foto su iPhone, iPad e iPod

Lo scambio di dati tra computer e dispositivi iOS è gestito tramite l’applicazione  iTunes. Grazie a questo software è possibile  trasferire musica, video e foto su iPhone, iPad o iPod. Per farlo basta avviare iTunes e dal menu File e scegliere la voce Aggiungi la cartella alla Libreria; selezioniamo la cartella contenente i video o le canzoni che vogliamo aggiungere alla libreria e confermiamo la scelta con Selezione cartella. I file verranno così aggiunti e visualizzati nella libreria di iTunes. I brani musicali saranno copiati in Musica, mentre i video in Film. Colleghiamo il nostro meladispositivo al PC tramite cavetto USB. In iTunes apparirà una nuova voce, ad esempio iPhone di Francesco Rossi.  Al primo collegamento clicchiamo su di esso per impostare le opzioni di sincronizzazione. Successivamente, nella finestra che segue, possiamo decidere cosa vogliamo trasferire sul dispositivo collegato. Per sincronizzare l’intera libreria audio possiamo fare clic su Musica e poi su Sincronizza musica, quindi scegliere Tutta la libreria musicale. Se, contrariamente desideriamo trasferire una parte della nostra collezione, possiamo scegliere Playlist, artisti, album e generi selezionati, un’opzione che permette di selezionare quali brani o quali artisti trasferire. Se invece clicchiamo sull’opzione Film e poi su Sincronizza film possiamo sincronizzare i nostri video. Così come in precedenza, per copiare tutti i video della libreria di iTunes sul dispositivo collegato basta cliccare su Includi automaticamente tutti i film. Se non viene selezionata questa opzione dovremo scegliere manualmente i video da trasferire cliccando sul nome del video nell’elenco in basso. Per ciò che concerne le immagini, possiamo sincronizzarle cliccando su Foto. L’intera libreria di foto si copia scegliendo l’opzione Tutte le cartelle, con Cartelle selezionate, invece, possiamo scegliere le cartelle da sincronizzare. Dopo aver impostato le varie opzioni basta cliccare su Applica per avviare il trasferimento. In futuro, volendo, potremo avviare istantaneamente la sincronizzazione cliccando col il tasto destro del mouse sul dispositivo iOS scegliendo la voce Sincronizza.

iTunes ed App Store potrebbero essere riprogettati entro fine anno

Entro la fine del 2012, e per la prima volta dal 2009, Apple ridisegnerà con aggiornamenti importanti sia iTunes sia App Store. Le novità che saranno introdotte (sia su sistemi Windows che Mac) mireranno a rendere gli store più interattivi e maggiormente fruibili da parte degli utilizzatori. Questa mossa dovrebbe aiutare a mantenere iTunes competitivo con gli altri servizi che stanno diventando sempre più popolari, soprattuto in ambito musicale, servizi online come Amazon e Spotify possono essere dei seri concorrenti in grado in qualche modo di erodere la leadership dell’azienda di Cupertino. Insomma, per Apple un anno davvero all’insegna delle novità: iPad 3 a breve (probabilmente la presentazione avverrà il prossimo 7 marzo), iPhone 5 (forse a luglio), il nuovo sistema operativo desktop Mountain Lion (che dovrebbe vedere la luce la prossima estate).

Google Music ufficialmente lanciato negli Stati Uniti

Google Music, l’applicazione che consente agli utenti di acquistare brani musicali direttamente dal proprio dispositivo Android o PC, è finalmente disponibile ed è pronta a sfidare Apple iTunes o il cloud di Amazon. La release beta ha permesso agli utenti di caricare fino a 20.000 canzoni della loro collezione nel cloud, quindi effettuare lo streaming su PC o qualunque dispositivo mobile equipaggiato con Android. Google Music è fondamentalmente un servizio basato sul cloud storage di musica, gli ascoltatori possono sincronizzare automaticamente tutta la libreria musicale tramite clou in tutti i tipi di dispositivi Android e PC. Google ha altresì rilasciato un nuovo negozio di musica nell’Android Market, store completamente integrato con Google Music, che offre oltre 13 milioni di brani di vari artisti. Canzoni o interi album possono essere acquistati direttamente dal PC o da dispositivi Android, le tracce musicali saranno aggiunte alla libreria musicale di Google automaticamente. Il negozio offre musica di artisti associati con diverse etichette come: Sony Music Entertainment, EMI, Universal Music Group, Merge Records, Warp Records, Matador Records, Naxos, Merlin e XL Recordings. Altri artisti molto noti stanno offrendo extra esclusivamente per gli utenti Google Music; ad esempio, i Rolling Stones offriranno un album live chiamato Bruxelles Affair, mai rilasciato in precedenza. Altri artisti offriranno contenuti in esclusiva, è il caso dei Coldplay, Shakira, i Pearl Jam, Busta Rhymes, Dave Matthews Band e Tiësto. L’applicazione può essere scaricata dallo store Android (solo per gli utenti americani) da questo indirizzo

 

Rilasciato il download di iTunes 10.5

Apple ha rilasciato iTunes 10,5 sia per utenti Windows che Mac. La nuova versione di iTunes contiene una serie di nuove funzionalità, in primis quelle orientate al cloud, che memorizza tutta la musica, le serie TV e le App scaricate in un unico repository online, accessibile da qualunque dispositivo Apple. Un’altra importante novità riguarda la sincronizzazione Wi-Fi, che consente di sincronizzare il proprio dispositivo iOS con iTunes ogni volta che sono entrambi collegati alla stessa rete Wi-Fi. iTunes si interfaccerà con iOS 5, il cui rilascio è atteso nella giornata odierna. È possibile scaricare iTunes 10.5 tramite il sito ufficiale di iTunes, o tramite Aggiornamento Software di Apple.

Rumors. Apple fa suo dominio iCloud.com per 4,5 milioni di dollari?

Se ne parla da diverso tempo, ma è evidente che siamo agli sgoccioli, Apple in questi giorni presenterà il suo nuovo servizio di cloud computing e la prima applicazione a beneficiarne sarà iTunes. iCloud potrebbe essere il nome del nuovo sistema di cloud storage adottato da Cupertino, lo si evince dal presunto recente acquisto del dominio iCloud.com, dominio a quanto pare pagato 4,5 milioni di dollari. ICloud.com è di proprietà di Xcerion (specializzata in servizi cloud oriented), una società con sede in Svezia. La notizia della cessione del nome a dominio è stata riportata da una fonte anonima vicino alla società svedese. Fonte

Disponibile su App Store Microsoft Photosynth

Microsoft ha rilasciato Photosynth per iPhone; l’applicazione permette di scattare qualsiasi numero di foto all’interno del medesimo posto, unirle intelligentemente e creare un’unica immagine panoramica. Photosynth permette anche di condividere le foto con gli amici su Facebook e si integra perfettamente con Bing Maps. Photosynth per IOS è disponibile solo per iPhone 3G, iPhone 4, iPad 2 o iPod touch (4a generazione). Link per il download su iTunes.

 

Disponibile il software Mac per interfacciarsi con Windows Phone 7

Microsoft ha reso disponibile una beta del suo software per Mac OSX (Windows Phone 7 Connector) che permette di interfacciare i dispositivi equipaggiati con Windows Phone 7 ai computer con sistema operativo Mac. Rispetto alla versione per PC il software sembra essere limitato in diverse funzioni, così come d’altronde annunciato già in precedenza, in ogni caso l’utente potrà agevolmente sincronizzare musica, foto, video e podcast da iTunes e le foto presenti nelle librerie di iPhoto. Di seguito una guida video al programma. Il download può essere direttamente effettuato dal Microsoft Download Center.

[youtube DISVLSJKtOk]

Windows Phone 7 si sincronizzerà anche con Mac

“Microsoft rilascerà presto uno strumento di sincronizzazione con Windows Phone 7 per gli utenti Mac OS X”. Questa informazione è apparsa di sfuggita su un tweet, prontamente poi cancellata da un manager inglese della società di Redmond. Per gli utenti Windows la sincronizzazione avverrà tramite il software Zune, se vogliamo la controparte Microsoft di iTunes di Apple; Zune permetterà la sincronizzazione di musica, video, foto e altri contenuti per dispositivi di Microsoft Zune. Prima dell’avvento di Windows Phone 7, Microsoft per gli utenti Mac possessori di dispositivi Zune non aveva mai rilasciato nessun software di sincronizzazione, costringendo gli utenti della Mela a installare software di emulazione o Boot Camp per avviare sulla stessa Mac anche Windows 7. Fonte

Mantenere iTunes ad Apple costa 1 miliardo di dollari l’anno

Apple in nove anni ha rilasciato dieci release di iTunes, un’applicazione che fa fronte alle richieste di milioni di utenti, integrando  centinaia di migliaia di applicazioni, programmi TV, film e musica. Un vero successo che ha portato tantissima liquidità nelle casse di Cupertino. Ma quanto costa ad Apple mantenere attivo un servizio del genere? Bene, gli analisti di Asymco hanno provveduto ad effettuare uno studio e stimare il costo in circa 1 miliardo di dollari l’anno; tale cifra dovrebbe comunque essere agevolmente coperta con il solo 10% del ricavato delle vendite effettuate mediante la medesima applicazione.  Il costo di gestione dovrebbe ora aumentare in modo vertiginoso in seguito all’avvento di Apple TV. Fonte e approfondimento

Apple Ping raggiunge quota 1 milione di iscritti in 48 ore

Ping, il nuovo servizio social lanciato da Apple nella nuova release 10 di iTunes, è stato “adottato” da ben 1 milione di utenti in appena 48 ore dal lancio ufficiale. Ping è stato stato annunciato mercoledì scorso, in occasione di un evento speciale durante il quale Apple ha presentato la nuova linea di iPod e una rinnovata Apple TV. Ping è la prima rete sociale di casa Apple che permette agli utenti di condividere la musica acquistata sullo store di iTunes, quindi di fare amicizia con altri utenti, commentare i loro acquisti musicali, tracciare un report dettagliato della musica preferita etc. “Un terzo delle persone che hanno scaricato iTunes 10 hanno aderito a Ping,” ha dichiarato Eddy Cue, vice presidente di Apple per quanto riguarda i servizi Internet. iTunes conta circa 160 milioni di utenti dislocati in 23 diversi Paesi. Fonte

Apple lancia il servizio Ping e il sito Ping.fm fa il botto di visite

Apple ha pochi giorni fa lanciato il nuovo servizio Ping di iTunes, una sorta di social network della tua musica che permette di unirsi in conversazione, seguire i propri artisti preferiti e scoprire cosa stanno ascoltando gli amici del network. La notizia ha fatto presto il giro del mondo e molti utenti, curiosi di saperne di più hanno utilizzando la rete per cercare maggiori informazioni, venendo spesso dirottatu sul sito ping.fm (sito web che permtte di aggiornare agevolmente i maggiri siti di social network) che, così come dichiarato dal Loic Le Meur, CEO di Seesmic, la società che fa capo al sito web, in poche ore ha realizzato un’impressionante serie di visite. Su Google, infatti, ping.fm appare fra le prime opzioni se si ricerca il termine ping, e anche su Bing (il motore di ricerca di casa Microsoft) si pone nelle primissime posizioni. Le Meur ha rifiutato di rivelare l’esatto numero di account creati, ha comunque riferito che il numero di account creati è stato ben tre volte maggiore rispetto alla quotidianità.

Disponibile al download iTunes 9.2.1

Apple ha da poche rilasciato iTunes 9.2.1, la nuova release corregge diversi bug e velocizza le operazioni di sincronizzazione con i dispositivi mobili. Viene inoltre offerta una migliore sincronizzazione con iPhone 4 e la gestione ottimizzata dell’applicazione iBooks. Apple, inoltre sottolinea come questa nuova release disabiliti plug-in di terze parti non compatibili e non aggiornati alle ultime specifiche. Questo il link per chi volesse scaricare l’aggiornamento dal sito web di Apple.

Google Music dichiara guerra ad Apple iTunes

Nel mondo della musica online, Apple iTunes da tempo è sovrano incontrastato, ma a quanto pare, confermato da diverse fonti ufficiose, Google starebbe pensando di scendere in campo con una sua web app molto simile a quella proposta da Cupertino. Dovrebbe chiamarsi Google Music, a quanto pare in rete gira già qualche logo trafugato in chissà quale modo. Dalla parte di Google, il vantaggio di potersi avvalere del suo motore di ricerca per individuare milioni di persone interessate a scaricare un brano musicale o interi albumi. Legando queste ricerche a servizi di streaming su abbonamento e download digitali, simile al modello di business di iTunes, Google potrebbe realmente sbaragliare ogni concorrenza.

Ubuntu presto dotato di un software simile ad iTunes di Apple?

Si chiama Ubuntu One Music Store, sarebbe una nuova applicazione per sistemi Linux, che dovrebbe essere presentata in occasione dell’Ubuntu Developer Summit, e che dovrebbe, a detta di molti, essere il clone del fortunato servizio iTunes di casa Apple. Il servizio baserebbe le sue fondamenta sul sistema di cloud computing di casa Ubuntu, Ubuntu One, e Ogg Vorbis per quanto riguarda l’aspetto codec. Il tutto è ancora avvolto da un alone di mistero, si tratta di mere voci di corridoio che, puntualmente, potrebbero essere smentite. Staremo a vedere.