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Un computer che riesce a decifrare il pianto di un neonato

Presso il Muroran Institute of Technology, di Hokkaido, in Giappone, alcuni ricercatori hanno messo a punto un particolare software che, abbinato a un super computer, è in grado di catturare il pianto di un bebè, analizzarlo e quindi decifrarne il significato. Secondo Tomomasa Nagashima, a capo dell’equipe che ha seguito i lavori, il sistema potrà essere ulteriormente perfezionato, realizzando un piccolo display da far indossare al neonato e capace, quindi, di segnalare in tempo reale le emozioni del piccolo. Sarà una rivoluzione per tutti i genitori che al pianto del loro bimbo rimangono impietriti senza riuscire a capire il motivo del malessere del piccolo.

Bimbo nasce grazie a sperma congelato 21 anni prima

In America, alcuni specialisti della fertilità hanno stabilito un nuovo record mondiale, facendo nascere un bimbo grazie a dello sperma prelevato 21 anni fa e rimasto congelato fino a pochi mesi or sono. Chris Biblis era un ragazzo di 16 anni quando si ammalò di leucemia e la sua famiglia lo convinse a congelare il suo sperma, per far si che, in futuro, egli potesse comunque procreare. A quei tempi la ricerca non aveva ancora trovato una valida soluzione, che arrivò nel 1992, quando nacque un primo bimbo, frutto di una tecnica che prevedeva l’iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI) (un importante passo avanti nella tecnologia della fertilità che prevede in laboratorio l’iniezione di uno spermatozoo sano in una cellula uovo accuratamente selezionata). E così lo scorso maggio, Chris, avvalendosi della nuova tecnica, congiuntamente a sua moglie Melodie, ha chiesto allo specialista Dr. Richard L. Wing di procedere con questo innovativo trattamento, ripristinando lo sperma congelato ormai da tanti anni. La gravidanza è stata raggiunta già al primo ciclo di iniezione intracitoplasmatica. Fonte