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Novità Dropbox. Aggiunta limitazione al piano gratuito, si possono collegare fino a tre dispositivi

Dropbox, il popolare servizio di archiviazione file in cloud – nel 2012 ha superato il traguardo dei 100 milioni di utenti – ha cambiato le regole per agli abbonamenti Basic, ovvero quelli di tipo gratuito. Nella fattispecie, gli utenti che utilizzano il piano base avranno una limitazione sul numero di dispositivi che è possibile associare:  fino a tre dispositivi. In ogni momento sarà comunque possibile annullare la registrazione di un dispositivo per aggiungerne uno nuovo.

La notizia non è stata pubblicizzata, se ne può comunque trovare traccia nelle pagine di supporto del prodotto. L’azienda non imporrà il nuovo limite agli utenti che hanno installato Dropbox su di tre dispositivi prima del mese di marzo 2019. Tutti questi dispositivi rimarranno collegati, tuttavia, gli utenti non saranno in grado di aggiungerne di nuovi, almeno fino a quando non ne avranno scollegato almeno uno.

Cos’è Dropbox

Per chi non lo conoscesse ancora, Dropbox è un servizio di file hosting che mette a disposizione degli utenti cloud storage e sincronizzazione automatica dei file. Nato nel 2009 per volontà di Drew Houston, il sistema si basa sul protocollo crittografico Secure Sockets Layer (SSL), i file salvati su Dropbox sono accessibili tramite password e vengono cifrati tramite AES con chiave a 256 bit. È possibile accedere allo spazio messo a disposizione da Dropbox direttamente dal browser o mediante applicazione multipiattaforma disponibile gratuitamente per Windows, macOS, Linux, iOS, BlackBerry OS, Android, Windows RT e Windows Phone.
Dropbox impiega un modello di business freemium con un account gratuito con 2 GB di spazio che può essere esteso fino a 18GB a seconda di operazioni “straordinarie” dettata dallo stesso Dropbox, ad esempio gli utenti possono incrementare di 500 MB lo spazio di archiviazione se incentivano l’iscrizione di altre persone al servizio. Esistono anche piani business per l’utilizzo del prodotto in ambiti aziendali oppure piani personal che prevedono uno spazio di archiviazione più ampio. Una delle funzionalità più apprezzate da Dropbox in ambito mobile è quella che consente l’upload automatico delle foto e dei video presenti sullo smartphone direttamente all’interno della piattaforma Dropbox.

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Un plugin per Chrome che consente di aggiungere il contenuto di Dropbox a Gmail

Nel tentativo di competere con Google Drive, Dropbox ha sviluppato un plugin per il browser Chrome  – attualmente in versione beta – che consente agli utenti Gmail di aggiungere contenuti di Dropbox direttamente dal client web di Google.

Dopo averlo installato dal Chrome Web Store, il plugin per Chrome aggiunge un pulsante con l’icona di Dropbox accanto al pulsante “Invia” di Gmail; premendolo si aprirà un’interfaccia simile al browser di file della versione web di Dropbox che consente di selezionare i file che si desidera allegare all’email.

Il plugin per Chrome permette di scegliere i file da allegare da una finestra che ricorda molto il browser file della versione web di Firefox.

In realtà non si allegherà direttamente il file fisico bensì un link che consente a chi riceve l’email di scaricare il file da Dropbox, ciò significa che chi riceverà l’email non avrà il simbolo della graffetta a significare la presenza di un allegato.

Dropbox. In arrivo nuove funzioni per l’anteprima dei documenti

Il servizio di cloud storage di Dropbox ha ormai riscosso un successo planetario e l’azienda sembra voler potenziarlo per offrire ai suoi utenti un prodotto sempre più all’avanguardia. Così sembra che nei prossimi mesi il servizio sarà dotato di una funzionalità per l’anteprima dei documenti, se vogliamo un po’ come già avviene per l’omonima applicazione per sistemi iOS. Ad oggi i file di cui è possibile avere un’anteprima sono: RTF, PDF, Microsoft Word e PowerPoint. In futuro potrebbe arriva anche Excel.

Fino a 5 GB di spazio libero su Dropbox per testare funzione di importazioni foto

Dropbox, il piccolo sistema di Cloud Computing, che permette di archiviare online, i vostri documenti, sta testando una nuova funzionalità (al momento disponibile solo in modalità beta) per l’importazione automatica di foto. A tal fine, ai fortunati beta tester Dropbox regala fino a 5GB di spazio in più rispetto ai tradizionali 2GB. In pratica, ogni 500MB di foto caricati, DropBox ne riserverà altri 500MB, così fino al raggiungimento dei 5GB. Per usufruire del nuovo programma è necessario scaricare la build sperimentale, versione 1.3.12, disponibile tramite i forum Dropbox. La release è disponibile per Windows, Mac OS X, e Linux (32 o 64-bit). Ma come funziona la nuova procedura di importazione automatica? Semplice, basta collegare una videocamera o uno smartphone al PC, si aprirà una schermata che, tra le altre, operazione permetterà, in automatico, di caricare le foto presenti sul dispositivo.