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iPad Pro potrebbe ospitare una porta USB 3.0

Di un iPad Pro si parla da tanto tempo, un “super iPad” con schermo da 12.2” o addirittura 13 pollici e in grado di dare filo da torcere al Microsoft Surface. Sulle novità hardware del dispositivo si susseguono numerosi rumors, uno di queste è quello trapelato da una fonte del Wall Street Journal. Secondo indiscrezioni, Apple per il suo iPad Pro avrebbe previsto una porta USB 3.0. Se la notizia fosse confermata si tratterebbe di una svolta epocale che aprirebbe l’iPad – per la prima volta nella storia – a utilizzare tutti i dispositivi USB (o forse solo alcuni approvati da Apple). Sarà quindi possibile collegare al dispositivo tastiera e mouse, così da “trasformare” la tavoletta di Apple in una sorta di laptop? Staremo a vedere. Difficilmente si parlerà del dispositivo nell’evento del 9 marzo, ma Apple ha sempre riservato sorprese nei suoi eventi e chissà la vera novità dello “Spring Forward”, incentrato essenzialmente sull’Apple Watch, non sia proprio un iPad Pro. Secondo altre fonti l’iPad Pro non vedrà la luce prima del prossimo autunno.

iPad 7″ a ottobre? Sempre più insistenti le voci di una sua prossima commercializzazione

Secondo un recente rapporto, Apple commercializzerà a breve una versione ridotta del suo tablet iPad. Il nuovo dispositivo dovrebbe essere caratterizzato da uno schermo da 7″ con un costo che si aggirerà tra i $200 e i $350. Pare che il device vedrà la luce il prossimo ottobre 2012. Secondo alcune fonti, l’iPad da 7″ conserverà tutte le caratteristiche del fratello maggiore da 9,7″ e verrebbe promosso da Apple per contrastare l’ascesa di tablet Android della stessa fascia, il Kindle di Amazon in primis, che febbraio 2012 deteneva ben il 54,4% del mercato dei tablet Android.

Risposta di Apple ai problemi di surriscaldamento del nuovo iPad

Il nuovo Apple iPad sta scalando velocemente le classifiche di vendita; Apple ha ieri annunciato che dal lancio ha già commercializzato oltre 3milioni di dispositivi. Tuttavia alcuni possessori del tablet made in Cupertino lamentano problemi di surriscaldamento. Molti sostengono che, a differenza di iPad 2, il nuovo tablet si surriscalda molto facilmente, tanto che in molti lamentano la comparsa di un messaggio che invita gli utenti ad attendere il ‘raffreddamento’ del device. Tweakers.net si è spinta addirittura a misurare la temperatura di iPad 2 e del nuovo iPad, utilizzando una termocamera ad infrarossi dopo l’esecuzione di un apposito benchmark (GLBenchmark). Dopo aver eseguito il test, l’iPad 2 ha registrato una temperatura superficiale di 82,9 gradi F, mentre la temperatura del nuovo iPad è stata quasi dieci gradi più alta (92.5 gradi F). Apple a tal proposito ha rilasciato un comunicato ufficiale: “Il nuovo iPad offre un fantastico display Retina, chip A5X e supporto per 4G LTE, con un’autonomia di più 10 ore, il tutto operando in un range di temperature conforme alle nostre specifiche. Se qualche cliente dovesse avvisare qualche problema può tranquillamente contattare AppleCare”. Fonte

 

iPad 2.0 previsto entro il primo trimestre 2011

Alcuni fornitori di display in questi giorni stanno sottoponendo ad Apple l’hardware che dovrebbe trovare posto nella seconda generazione di iPad. Secondo DigiTimes, il nuovo iPad sarà disponibile entro il secondo trimestre del 2011, anche se alcune indiscrezioni vogliono che per le vacanze natalizie Apple potrebbe già proporre il nuovo dispositivo, regalando la funzionalità FaceTime agli utenti iPad desiderosi di sfruttare tale capacità. Ricordiamo che FaceTime, già integrata in iPhone 4, permette, sfruttando la fotocamera frontale del dispositivo, di effettuare video-chiamate web con altri dispositivi Apple che integrano la medesima funzionalità. La manovra potrebbe così scalzare via la concorrenza pronta già a rilasciare dispositivi touch simile all’iPad e con tanto di videocamera e altre novità tecnologiche. Il nuovo display Apple dovrebbe offrire un vetro rinforzato alla stregua dell’iPhone 4 e dell’iPod Touch di quarta generazione; sempre 9,7″ di dimensione, ma con uno spessore leggermente minore rispetto all’attuale modello commercializzato.