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Super soldati grazie a una tuta

Nome in codice Talos, è una sorta di esoscheletro dotato dei più avanzati sistemi tecnologici. Si tratta di un progetto dell’esercito americano che dovrebbe vedere la luce entro i prossimi tre anni; una rivoluzionaria armatura intelligente che potrebbe dare alle truppe dell’esercito una forza soprannaturale. Grazie a congegni idraulici, la tuta permette di aumentare considerevolmente la forza dei militari, consentendo loro di sollevare grossi carichi e muoversi agevolmente su terreni impervi. Sempre in campo militare vale la pena menzionare un ambiziosissimo progetto che una squadra di scienziati del MIT sta sviluppando: un componente in grado di plasmare una sorta di armatura liquida, con fluidi che si trasformano in solido quando viene applicato loro un campo magnetico o la corrente elettrica. Fantascienza? Sembra proprio di no…

Il computer con sangue elettronico

Da IBM un nuovo progetto che sperimenta un fluido elettrolitico in grado di trasportare energia e calore, così come avviene con il sangue umano. Nelle intenzioni di IBM la possibilità di creare un super computer in grado di riprodurre le modalità di funzionamento del cervello umano. L’innovativo progetto sfrutta un liquido elettrolita in grado di trasportare energia e fluidi refrigeranti alle componenti hardware che compongono il computer. Il sistema è stato battezzato “redox flow” (flusso ossidoriduttivo) e IBM lo sta utilizzando con l’obiettivo finale, che dovrebbe essere raggiunto entro l’anno 2060, di ridurre le dimensioni di un computer dalla potenza di 1 Petaflop (che oggi occupa circa mezzo campo da calcio) in un PC desktop. I ricercatori impegnati nel progetto hanno dichiarato: “Vogliamo mettere un super computer nello spazio occupato da una zolletta di zucchero, per fare ciò abbiamo bisogno di mutare il paradigma dell’elettronica, dobbiamo ispirarci al nostro cervello. Il cervello umano, infatti, è 10.000 volte più denso ed efficiente di ogni computer costruito fino ad oggi”