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Google sospende le notifiche del calendario tramite SMS

Secondo quanto riportato in un documento ufficiale di Google, il servizio gratuito di notifica tramite SMS associato a Google Calendar di Gmail, sarà sospeso a partire dal prossimo 27 giugno 2015. Le notifiche SMS rappresentavano il metodo originale per ottenere avvisi SMS da un calendario di Gmail, questo fino a poco prima dell’avvento degli smartphone che hanno rivoluzionato il modo in cui gli utenti usufruiscono del web e dei servizi ad esso annessi.

Ad oggi è poco chiaro quanti utenti utilizzino ancora il servizio di notifica SMS, l’azienda nel messaggio invita gli utenti a utilizzare l’applicazione Calendario disponibile per il proprio dispositivo smartphone o tablet o installare Google Calendar per Android o iPhone.  La modifica non avrà alcun effetto sui clienti di Google Apps for Work, Education e Government.

Nuance fa suo Swype per 100 milioni di dollari

Nuance Communications, azienda leader nelle tecnologie di riconoscimento vocale e nelle soluzioni documentali, produttrice, tra l’altro di software come Dragon NaturallySpeaking e Omnipage, ha fatto sua, per 100 milioni di dollari, la società Swype, famosa per aver messo a punto un sistema di input per dispositivi touch, alternativo e pare più funzionale del T9. Swype, Inc. è stata co-fondata da Randy Marsden, sviluppatore della tastiera virtuale touchscreen impiegato nei sistemi touch di Microsoft Windows e Cliff Kushler, co-inventore del T9. Con l’acquisizione, Nuance si avvicina ad un monopolio per quanto concerne la tecnologia di input mobile. Fonte

Gli SMS migliorano le abilità ortografiche nei bambini

L’uso degli SMS può migliorare l’alfabetizzazione tra gli alunni, dando loro uno strumento in più per apprendere nuove parole, anche al di fuori dell’ambiente scolastico, nonostante i timori che l’uso di abbreviazioni (prox invece di prossimo, ad esempio), di cui sovente si fa uso per scrivere una frase, può compromettere le capacità di lettura e scrittura dei bambini. Studiosi dell’Università di Coventry in merito si sono espressi dicendo che non esiste alcuna prova che l’uso dei telefonini per scrivere messaggi possa in qualche modo compromettere l’alfabetizzazione, anzi addirittura potrebbe anche avere un impatto positivo sull’ortografia. Per giungere a tali conclusioni, i ricercatori hanno reclutato 114 bambini delle scuole primarie del Midlands, con età compresa tra nove e dieci anni.  A metà degli studenti è stato fornito un cellulare e si è invitato gli stessi durante il fine settimana a inviare degli SMS, questo per un periodo di dieci settimane. Il Prof Clare Wood, docente nel dipartimento di psicologia dell’università, ha detto: “Stiamo iniziando ad avere prove lampanti che l’uso degli SMS da parte dei bambini ha un impatto positivo sulla loro capacità ortografiche’. I risultati della ricerca saranno pubblicati il prossimo mese sul magazine scientifico Journal of Computer Assisted Learning. Fonte

Apple brevetta tecnologia per combattere il sexting

Il sexting è un neologismo che viene utilizzato per indicare l’invio di testi inerenti il sesso attraverso messaggi SMS, MMS, e-mail e altro. Ora Apple, sempre attenta a tener fuori il mercato del sesso dai suoi dispositivi mobile, ha brevettato una nuova tecnologia capace di riconoscere pratiche di sexting e bloccarle sul nascere, una utile funzione pensata soprattutto per l’utilizzo da parte dei genitori sui loro figli, o da implementare sui telefoni per bambini. Oltre alle capacità di filtrare tali messaggi, il brevetto prevede anche una serie di filtri che possono essere usati per migliorare la grammatica. Come esattamente sarà implementata la funzione di protezione non è ancora molto chiaro, ma sembra che sarebbe stata progettata un’app di messaggistica ad hoc da integrare direttamente nelle prossime release del sistema operativo iOS.

Windows Live presenta SMS Hotmail

Windows Live Hotmail, il servizio di posta elettronica di casa Redmond, da qualche giorno Ë stato dotato di una nuova funzionalità, che consente agli utenti di conoscere in tempo reale tutte le novità della loro casella di posta elettronica direttamente sul loro cellulare. Il servizio, conosciuto come SMS Hotmail, permette di ricevere un SMS che segnala l’arrivo di nuovi messaggi nella propria casella e-mail. Altresì permette di rispondere, eliminare, inoltrare i messaggi o crearne di nuovi, sempre utilizzando il classico messaggino sms. Per accedere al servizio gli utenti devono registrare il proprio numero di cellulare allíindirizzo http://www.windowslive.it/mobile.aspx. Una volta registrati al servizio, sarà possibile impostare il funzionamento delle notifiche via SMS.

Dall’Australia il dispositivo che recupera gli SMS cancellati anche cinque anni fa

Si chiama XRY, costa ben 25.000 euro, ma promette di riuscire a recuperare qualunque SMS transitato su una SIM di cellulare; a detta dei suoi ideatori, la società australiana Khor Wills & Associates, permette di recuperare materiale anche di cinque anni prima. Non basterà quindi cancellare un SMS per essere sicuri di aver distrutto per sempre un messaggio compromettente.  Il congegno elettronico funziona anche a distanza, non bisogna quindi essere materialmente in possesso della SIM, basta essere solo in prossimità della stessa e particolari sensori Bluetooth o infrarosso si occuperanno di dialogare con la scheda e, in circa dieci minuti, restituire il contenuto di cinque anni di dati su SIM. XRY sarà utilizzato prevalentemente da Polizia e compagnie investigative, anche perché il costo è davvero proibitivo, siamo comunque sicuri che ci sarà che, pur di scoprire corna e altre marachelle azzarderà la spesa. Sito ufficiale della Khor Wills & Associates.

662.258 messaggi SMS inviati in 30 giorni

Un ragazzo americano è riuscito a inviare dal suo Apple iPhone, in un arco di tempo di 30 giorni, ben 662.258. La notizia ha dell’incredibile, soprattutto se si pensa che la compagnia telefonica, la AT&T ha inviato all’utente telefonicco, un rapporto cartaceo di ben 12.000 pagine. In rete è presente un video girato dallo stesso ragazzo che mostra il resoconto che accerta l’invio dell’incredibile quantità di messaggi. Alcuni commenti al video YouTube riportano come, in realtà, l’invio degli SMS potrebbe però essere frutto di un apposito software in grado di automatizzare la procedura.

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