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Lo specchio da bagno che ti ricorda le cose da fare

Ricercatori del Fraunhofer Institute hanno svelato uno specchio touchscreen, da impiegare in bagno, che ricorda alle persone di pulire i denti, prendere le medicine, lavare le mani etc. Gudrun Stockmanns del Fraunhofer ha dichiarato: “si tratta di hardware già disponibile, si è trattato solo di mettere a punto un particolare software e di assemblare in modo consapevole le diverse componenti”. Si tratta di un dispositivo cool  e trendy, ma che potrebbe essere anche impiegato in persone sofferenti di alcune malattie, come, ad esempio, la demenza senile. La comunicazione con l’utente avviene mediante delle icone che illustrano l’azione da compiere. Lo schermo può anche essere impiegato per esempio per controllare la temperatura dell’acqua, ad esempio una semplice pressione su un’icona potrà aumentare la temperatura dell’acqua della doccia. Ogni utente ha un suo speciale “gettone” che permette allo specchio di identificare univocamente chi ha di fronte, proponendo azioni personalizzate a ogni componente della famiglia.

Lo specchio che mostra in tempo reale l’attività dei tuoi muscoli

Ricercatori dell’Università di Tokio hanno messo a punto quello che hanno denominato lo “specchio magico”. Si tratta di uno specchio in grado di mostrare in tempo reale l’attività muscolare di un individuo. Una serie di 16 sensori in grado di registrare i micro impulsi elettrici dei muscoli, da collegare in punti specifici del corpo, dieci micro camere, un paio di sensori in grado di misurare la forza esercitata su braccia e gambe,  e un computer in grado di elaborare i segnali provenienti dagli stessi, sono gli elementi utilizzati per creare un sistema in grado di inviare allo specchio le immagini che ritraggono l’attività muscolare. Il dispositivo è attualmente in grado di monitorare efficientemente l’attività del 30% del corpo.

Lo specchio che non capovolge gli oggetti

Il quarantaduenne matematico Andrew Hicks della Drexel University, ha messo a punto particolari modelli matematici che consentiranno di creare nuove tipologie di specchi con proprietà che hanno dell’incredibile. Il calcolo matematico riesce a capire come varia la superficie riflettente di decine di migliaia di punti dello specchio, permettendo di intervenire selettivamente e realizzare, ad esempio, specchi in grado di riflettere una scritta senza capovolgerla o, ancora, in grado di catturare un panorama a 360 gradi senza distorcere la visione degli oggetti. Il primo prototipo realizzato è uno specchio retrovisore per automobile che consente finanche di eliminare la cosiddetta zona d’ombra. Per realizzare il particolare specchio, i dati elaborati dal software messo a punto da Hicks vengono inviati alla società canadese B-Con Engineering. Quest’ultima, grazie all’impiego di una particolare fresatrice, modella lo specchio di alluminio, lucidandolo fino a ottenere una superficie liscia come un diamante. L’intera operazione richiede un intero giorno lavorativo. Link per approfondimenti