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Da KFC il vassoio con il foglio di carta che funziona da tastiera Bluetooth

Si chiama Tray Typer è un nuovo prodotto di KFC (Kentucky Fried Chicken) che farà gola a molti frequentatori di fastfood. Stai gustando il tuo pollo fritto preferito quando improvvisamente devi assolutamente commentare un nuovo post di Facebook, ma le tue dita sono piene di grasso e non ha idea di cosa fare? Tray Typer è allora la soluzione ideale, si tratta di un foglio di carta, a prova di olio e grasso, da poggiare sui vassoi e che offre all’utilizzatore una tastiera Bluetooth in grado di collegarsi al proprio smartphone o tablet. Sarà così possibile consumare le proprie patatine fritte preferite e nel contempo digitare un messaggio sullo smartphone senza doversi preoccupare di aver le mani unte.

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Il foglio di carta hi-tech, spesso appena 4mm, è così leggero e flessibile che può essere ripiegato su sé stesso, la ricarica avviene tramite una comune connessione USB. In Germania, KFC, con l’aiuto dell’agenzia pubblicitaria Serviceplan, sta promuovendo l’innovativo foglio nei suoi locali con grande successo.

Per chi non conoscesse KFC: è una famosissima catena statunitense di fast food specializzata nella produzione del pollo fritto, la cui ricetta originale è tenuta segreta sin dalla sua creazione. L’azienda venne acquistata negli anni settanta dalla Pepsi Cola e ad oggi fa parte del gruppo Yum! La KFC è una delle più grandi catene di fast food del mondo, diffusa in più di 80 paesi, in circa 13mila ristoranti.

Matita per touchscreen. Ecco la proposta di Faber-Castell

La Faber-Castell ha presentato la Stylus Pencil, una matita di grafite tonda con gomma e cappuccio touch, pensata per essere utilizzata anche su smartphone e tablet. Il cappuccio della matita, oltre a essere pensato per coprire la punta della stessa, all’occorrenza si trasforma in elemento da impiegare per l’utilizzo della matita sui display dei dispositivi mobili. La matita per touchscreen è presentata in un pratico set da 2 con design lineare ed ergonomico per un’impugnatura agevole e naturale. La matita è disponibile in due versioni: total black o con cappuccio nero e bordo verde. Il prezzo è di euro 7,50

Multitasking. Usare l’iPhone davanti alla TV ha lo stesso effetto di una droga

Utilizzare contemporaneamente più media può essere dannoso per il cervello, questo è quanto sostengono alcuni ricercatori.

Milioni di persone regolarmente si siedono davanti al televisore e simultaneamente accedono ai social network, inviano email o navigano da smartphone e tablet. Secondo un recente rapporto è una pratica comune nel’80 per cento dei possessori di telefoni cellulare. Una pratica questa che secondo i ricercatori abbassa il proprio QI (Quoziente Intellettivo), rendendo più difficile al cervello concentrarsi su un solo aspetto e cogliere le informazioni correttamente.

I ricercatori dell’Università di Copenaghen ricordano che nella normalità, le informazioni che apprendiamo sono memorizzate nel cervello nella regione dell’ippocampo, dove sono organizzate, categorizzate e rese più facili da ricordare. Tuttavia, quando si utilizzano più gadget, le informazioni vengono inviate a un’altra parte del cervello, il corpo striato, detto anche nucleo caudale, la regione del cervello deputata alla pianificazione dei movimenti e alla motivazione, così tutte le informazioni apprese diventano molto più difficili da ricordare.

Secondo gli scienziati, ogniqualvolta si adoperano contemporaneamente più dispositivi, cercando di focalizzare l’attenzione su ognuno di essi, il cervello è “costretto” a produrre dopamina, lo stesso ormone che viene prodotto quando un individuo assume droghe. Addirittura, secondo Glenn Wilson, ex docente di psicologia della Gresham College di Londra, “le perdite cognitive da multitasking sono superiori alle perdite cognitive dei fumatori di cannabis”.

E se Microsoft facesse girare anche le Android sui telefoni Windows?

Secondo diverse fonti non ufficiali, Microsoft è a lavoro per creare un sottosistema capace di lanciare le App Android sui suoi smartphone Windows Phone. Secondo i ben informati la mossa sarebbe stata dettata dal fatto che Windows Phone offre pochissime applicazioni, il che potrebbe essere un deterrente per l’acquisto di uno smartphone equipaggiato con il sistema operativo di Microsoft. Il sistema operativo di Microsoft, fino ad oggi poco gettonato dagli sviluppatori, è il fanalino di coda dei sistemi operativi mobili e le App più importanti oramai nascono prima su Android e iOS, poi, forse, anche su Windows Phone.

Una soluzione, quella di una sorta di emulatore Android, che tuttavia cozza con la politica dell’azienda di Redmond che con gli ultimi sistemi operativi sta cercando di far convergere le sue piattaforme su un unico progetto universale in grado di offrire le medesime funzionalità su tutta la galassia dei dispositivi hi-tech in circolazione, dalla soluzione desktop, allo smartphone/tablet, fino ai sistemi di entertainment.

C’è poi anche da considerare, e non è una considerazione di poco conto, che difficilmente, se non impossibile, Google rilascerà le licenze necessarie per avviare App Android sui sistemi Microsoft. Si tratta forse di una voce di corridoio trapelata da ipotetici discorsi sull’evoluzione di Windows 10? Una di quelle idee che Microsoft potrebbe sposare solo nel momento in cui le sue nuove soluzioni non dovessero prendere piede? È ancora troppo prematuro per dirlo. Windows 10 e alle porte, staremo a vedere come reagirà il mercato e se gli sviluppatori saranno invogliati a produrre software per il nuovo nato di casa Microsoft, facendo nascere un nuovo store di applicazioni capace di battagliare ad armi pari con Android e iOS.

È il declino del tablet? Nel Q4 del 2014 il primo risultato negativo della storia

Secondo una ricerca targata Canalys, nel quarto trimestre del 2014, il mondo dei tablet ha subito un rallentamento, nella fattispecie ha fatto segnare un meno 12 per cento su un venduto annuo di 67 milioni unità. Nel quarto trimestre del 2014, le spedizioni di Apple iPad sono diminuite del 18 per cento, mentre il rivale Samsung è sceso del 24 per cento.

Uno dei motivi per il declino delle spedizioni è dovuto al fatto che molti clienti che hanno acquistato i tablet alla fine del 2013 non hanno avuto nessuno stimolo per acquistare nuovi dispositivi, segnale che mostra come l’innovazione in questo settore è stata sostanzialmente poca e impercettibile. Secondo gli analisti, al declino dei tablet ha contribuito l’ascesa dei phablet — specialmente di iPhone 6 Plus — che hanno di fatto spostato la domanda verso un segmento di mercato simile ai tablet; così come pure la concorrenza sui prezzi che ha portato ad una riduzione dei margini.

Nonostante il leggero calo, l’ecosistema Apple mantiene comunque la leadership del mercato, mentre altri produttori avanzano grazie alle vendite stagionali. Amazon avrebbe spedito 4 milioni di unità, facendo salire la quota di mercato del 6 per cento (riconquistando la terza posizione che occupava un anno fa), mentre Lenovo si attesta sui 3,7 milioni di unità, una delle sue migliori performance che le assicurano una quota di mercato del 5,5 per cento. Microsoft si attesta sui 2 milioni di spedizioni e HP varca la soglia del milione.

L’Italia acquista sempre di più online, boom dell’e-commerce da smartphone e tablet

Gli acquisti on-line sono in continuo aumento, facendo segnare ogni anno un sostanziale incremento, e anche se l’Italia non è tra i Paesi ai primi posti per quanto riguarda gli acquisti elettronici – come metro di paragone si pensi che il nostro Paese ha un decimo dei volumi di e-commerce del mercato inglese – nei mesi passati, soprattutto quelli più prossimi alle festività natalizie, il fatturato italiano relativo agli acquisti online ha visto una incremento pari al 30 per cento; di contro si è registrato un calo del 2 per cento nella grande distribuzione (dati Coop-Ref-Nielsen). Sempre secondo la ricerca Coop-Ref-Nielsen, nei prossimi cinque anni il giro di denaro legato al mondo degli acquisti online potrebbe raggiungere la considerevole cifra di 40 miliardi di euro.

Molti gli acquisti da dispositivi mobili
Secondo alcune stime prodotte da uno studio dell’Osservatorio eCommerce B2c, della School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, gli acquisti effettuati da smartphone e tablet pesano poco più del 20 per cento sul totale delle transazioni e-commerce, un boom che si ripercuote anche sulla pubblicità mobile, che ha visto una vera e propria impennata nella domanda.

I settori che maggiormente hanno beneficiato delle transazioni elettroniche sono stati: editoria, informatica e abbigliamento, che hanno fatto registrare rispettivamente un incremento del 34, 31 e 25 per cento. Importanti aumenti anche per quanto riguarda settori finora rimasti nell’ombra, in primis quello alimentare, dei cosmetici e dell’arredamento. Sempre secondo lo studio, oggigiorno l’utente online sempre più spesso valuta l’acquisto in un negozio reale utilizzando comunque il web per decidere sull’eventuale spesa.

Il boom degli acquisti online lo si deve anche ai nuovi strumenti di pagamento sicuro che consentono di spendere sul web in modo facile, rapido e protetto. Esistono infatti soluzioni, come ad esempio quella proposta sul sito Paysafecard, che permettono di effettuare pagamenti online senza dover indicare alcun dato personale, estremi del conto corrente bancario o numeri di carta di credito, sistemi quindi che preservano l’utente da eventuali frodi e che garantiscono in toto la propria sfera privata.

2015. Cambia il commercio dei beni non materiali
Questo continuo evolversi degli acquisti online sta portando i governi dei diversi Paesi ad adottare leggi specifiche che regolamentano questo mercato. Da inizio gennaio di quest’anno, ad esempio, sono cambiate le regole inerenti gli acquisti di beni non materiali, per questa tipologia di acquisti sarà applicata l’IVA del Paese del cliente e non più quella dei fornitori.

Si tratta di una normativa dettata dall’Unione Europea in materia di e-Commerce diretto. La legge riguarda tutti questi acquisti non materiali quali possono essere applicazioni per smartphone, musica digitale, video etc. Per l’Italia, quindi, per questo tipo di beni e servizi sarà applicata l’IVA del 22 per cento. La normativa UE riguarda solo le transazioni B2C (Business to Consumer), cioè quelle transazione che avvengono tra aziende e privati e non quelle B2B (Business to Business), ovvero tra azienda e azienda o professionisti.

Microsoft Portable Power DC-21. La batteria portatile per caricare il tuo smartphone

Lo scorso ottobre, Microsoft aveva annunciato un nuovo caricabatterie portatile (10x4x2.5 cm e 145 grammi) per smartphone. Da oggi è possibile acquistarlo per circa 39 euro, al momento solo in America ma presto arriverà anche in Italia. Il DC-21 offre 6000mAh (tantissimo rispetto alla maggior parte dei power bank in commercio, che spesso raggiungono solo 1500-2000mAh al massimo 3500mAh) di potenza e può connettersi alla maggior parte degli smartphone tramite cavo USB e microUSB. Secondo Microsoft, una volta caricato il dispositivo consente di mantenere la carica anche fino a sei mesi. La carica avviene in quattro ore, ma già in tre ore si arriva a una carica dell’80%. Il Microsoft Portable Power DC-21 è disponibile in tre colorazioni: bianco, verde e arancione, questa la pagina ufficiale del prodotto.

Il dispositivo è provvisto di Led che indicano la stato di carica del batteria al litio.
Il dispositivo è provvisto di Led che indicano lo stato di carica del batteria al litio.
McDonald’s dota i suoi locali di tablet che permettono ai clienti di personalizzare il proprio hamburger

Da McDonald’s è possibile ordinare una miriade di cibi, con altrettante personalizzazioni (aggiunta di salse, sostituzione di alcuni ingredienti etc), chi entra in uno store McDonald’s ha davvero l’imbarazzo della scelta. Eppure, l’azienda, non contenta di questo risultato, cerca di innovarsi, e lo fa munendo 30 ristoranti di cinque Stati americani di tablet con pre-caricata un’apposita app (“Create Your Taste”,”Creare il tuo gusto”), che consente agli utenti di personalizzare i propri hamburger virtualmente: si può scegliere il tipo di pane, formaggio, condimenti e salse, permettendo così al cliente finale di creare un prodotto unico. L’hamburger personalizzato costa qualcosa in più di un menu ‘standard’, ma McDonald’s sembra essere certa che i clienti saranno disposti a pagare questo piccola aggiunta pur di creare il loro panino personalizzato. Dai 30 store che utilizzano attualmente il nuovo sistema di prenotazione, si passerà a 2mila entro la fine del 2015.

Tablet, è crisi di vendita

Le ultime ricerche di IDC parlano chiaro, i tablet stanno vivendo una netta regressione del mercato con un 7 per cento di venduto in più rispetto lo stesso periodo dell’anno scorso. Nessun tablet riesce ormai a distinguersi dai concorrenti, se non per sporadiche realtà, come Lenovo che propone nel suo Yoga Tablet 2 Pro anche il proiettore. La causa delle mancate vendite si devono soprattutto ricercare nel periodo di vita delle “tavolette”, che possono arrivare anche fino ai quattro anni, a differenza degli smartphone che si cambiano molto più di frequente (12-24 mesi). Lo stesso iPad, leader incontrastato dei tablet, deve fare i conti con i suoi “fratelli minori”, iPhone 6 e iPhone 6 Plus, che con schermi più grandi, rispettivamente 4,7 e 5,5 pollici, spesso vengono favoriti nell’acquisto rispetto ad iPad.

Nokia svela il tablet Android N1

Nokia ha oggi presentato il suo primo tablet, l’N1, il primo dispositivo che viene promosso in seguito alla vendita del comparto mobile a Microsoft. Ecco alcune delle specifiche dell’N1:

– Chassis in alluminio: 200,7mm di altezza, 138,6mm la larghezza, spessore di 6,9 mm
– Peso: 318 grammi
– Schermo IPS da 7,9 pollici con risoluzione di 2048×1536 pixel
– Processore Intel® 64-bit Atom Z3580 a 2.3 GHz
– 2 GB DDR3 (800MHz) RAM
– Memoria interna: 32 GB
– Videocamera posteriore con autofocus da 8MP
– Fotocamera frontale da 5 MP
– Possibilità di registrazione video a 1080p
– Android 5.0 Lollipop
– Z launcher
– Micro-USB class C port

Il dispositivo, che raggiungerà il mercato europeo nel corso del 2015, sarà commercializzato entro febbraio 2015 in Cina al prezzo di $249. Questo il link ufficiale del prodotto.

Smartphone e tablet ricettacolo di batteri

Esperti del New York Times sottolineano come smartphone, tablet e altri aggeggi elettronici mobili possano essere fonte di batteri. Nella fattispecie, un recentissimo studio pubblicato qualche giorno fa dall’American Journal of Infection Control, rivela come il 15 per cento di un campione di iPad, impiegato in ospedale, nasconda colonie di Staffilococco Aureo e Clostridium, due forme di batteri molto pericolosi. Secondo Dubert Guerrero della clinica Sanford Health, “passare un panno in microfibra leggermente umidificato sui dispositivi basta per eliminare quasi tutti i batteri più comuni”, per quelli più resistenti è invece necessario impiegare apposite sostanze detergenti a base di alcol. Intanto, in occasione del CES 2014, Corning (che già rifornisce Apple, Amazon, LG, HTC e Samsung) ha presentato una nuova tipologia di schermo Gorillla Glass in grado di combattere funghi e batteri. A detta dell’azienda produttrice, lo schermo integrerebbe ioni d’argento, sostanza usata per combattere i germi da più di 100 anni.

Microsoft rilascia Cold Alley, simulatore di volo per Windows 8.1

Cold Alley, così si chiama il primo gioco sviluppato appositamente da Microsoft Studios per Windows 8.1 (su ogni sistema in grado di eseguire il neonato sistema operativo: x86, x64 e ARM, anche se sui tablet, a detta di alcuni utenti che lo hanno provato, il game sembra essere affetto da alcune problematiche). Secondo l’azienda di Redmond il game offre una qualità di gioco paragonabile a quella delle console, con scenari riprodotti fedelmente sia nella grafica che nell’audio. Molte città mondiali sono state riprodotte con una grande dovizia di particolari (bump mapping, effetti atmosferici realistici, nuvole volumetriche, sun glare, scenari di giorno e di notte…), riproponendo in volo il medesimo scenario che si troverebbe ad ammirare un vero pilota. Il giocatore avrà così modo di dimostrare le proprie qualità di pilota con un vero e proprio simulatore di volo, giocando in modalità single-player, oppure scegliendo tra una delle seguenti missioni: Survival, Free for All, Team Deathmatch, Capture the Flag e Defend the Base. Il gioco è disponibile nel Windows Store al prezzo di 6,99 dollari

Google pronta a lanciare il suo Nexus TV il prossimo anno

Sono diversi i rumors che vogliono Google pronta a lanciare un suo set-top box entro metà del 2014, una sorta di decoder in grado di straformare qualuneu televisione in Smart TV collegato a Internet. Si dovrebbe chiamare Nexus TV e, secondo chi ha avuto modo di dare uno sguardo al prototipo del dispositivo, dovrebbe includere una fotocamera per le videochiamate, oltre a offrire servizi di streaming video (Netflix, Hulu e YouTube). L’interfaccia potrà essere controllata direttamente dal televisore oppure tramite cellulare o tablet.

Office RT. Di cosa si tratta?

È una particolare versione di Office 2013, preinstallata sui tablet su cui è installato il sistema operativo Windows 8 RT (inclusa nel prezzo del tablet). Tale release contiene le medesime applicazioni della Home& Student: Word, Excel, Powerpoint e OneNote. L‘unica differenza rispetto all‘analogo pacchetto per PC desktop e notebook è data dall‘ottimizzazione per l‘utilizzo sui display touch. Se acquistate un tablet con Windows 8 non in versione RT, potrete installare su di esso qualunque versione del pacchetto Office 2013 riteniate opportuno. Le versioni per tablet di Office 2013 utilizzano una modalità particolare che permette di ottimizzare l‘utilizzo sui display touch e di semplificare l’input con le dita piuttosto che non con la classica accoppiata formata da tastiera e mouse.

Microsoft acquista Nokia

Il colosso di Redmond alla fine ha “fagocitato” l’azienda finlandese Nokia. Già da qualche anno era stato stretto un accordo sull’adozione del sistema Windows Phone sui terminali di Nokia, ora, invece, Microsoft per 5,44 miliardi di euro rileva il comparto “devices e service” dell’azienda con tanto di marchio Lumia oltre alla licenza per i brevetti e l’uso dei servizi mappe. L’accordo dovrebbe definirsi nel primo trimestre del nuovo anno. A cessione completata circa 32mila dipendenti della casa finlandese passeranno a Microsoft, inclusi 4.700 che lavorano in Finlandia. Contestualmente all’annuncio dell’operazione, l’amministratore delegato di Nokia, Stephen Elop, lascia l’incarico per diventare vice presidente esecutivo della divisione “Devices & Services” di Microsoft. Secondo indiscrezioni, Elop potrebbe essere colui che sostituirà il dimissionario Steve Ballmer di Microsoft.

Samsung presenta il Galaxy Tab 3 Kids, un tablet per bambini

È iniziata in Corea la commercializzazione del Samsung Galaxy Tab 3 Kids, un tablet a misura di bambino. Funziona alla stregua di un vero e proprio tablet , offrendo ai più piccoli una versione ridotta del sistema operativo Android 4.1, personalizzato per essere usato da un pubblico composto da bambini. Il display è da 7 pollici con risoluzione di 1024 x 600 pixel. Il  processore è un dual-core da 1.2GHz . Completano la dotazione hardware 1GB di RAM, fotocamera frontale da 3 megapixel (1.3 quella posteriore), 8GB di memoria interna (espandibile tramite slot microSD ). Il tablet offre già pre-caricate una serie di app pensate per i più piccoli, i genitori potranno installarne altre tramite l’apposito Application Manager. Sempre i genitori potranno utilizzare comode funzioni di parental control, come la possibilità di impostare una durata massimo di utilizzo e specifici orari. Il tablet sarà anche commercializzato in Cina , Europa, Stati Uniti, Africa, Sud America e Sud -Est asiatico. Nessuna dichiarazione sul prezzo.

Samsung Galaxy Kids

Amazon spende 26 milioni di dollari per un’App simile a Siri di Apple

L’idea di uno smartphone Amazon si fa sempre più concreta. L’azienda ha infatti annunciato l’acquisizione di un’azienda che sviluppa un’app simile a Siri di casa Apple. Alla stregua di Siri, Evi, così è stata battezzata la tecnologia, permette di riconoscere il linguaggio naturale, di interpretarlo e rispondere in modo consono alle richieste dell’utilizzatore.  Sempre nel campo della sintesi vocale, Amazon si era resa protagonista qualche mese fa per l’acquisizione della compagnia polacca Ivona Software, una competitor di Nuance per quanto riguarda applicazioni e tecnologie di riconoscimento vocale. Insomma, tutto lasciare pensare che Amazon si stia preparando per integrare queste tecnologie all’interno di un suo smartphone o tablet. Secondo un rapporto di CENS.com, il primo smartphone di Amazon sarà disponibile tra il secondo e il terzo trimestre del 2013.

Adobe lancia App Photoshop per smartphone Android e iOS

Adobe Photoshop ha lanciato una nuova versione dell’app Photoshop, battezzata Photoshop Touch, per smartphone Android e iOS. Nonostante il piccolo schermo a disposizione, Adobe è riuscita a integrare diverse funzioni come l’inserimento del testo, la creazione di layer, le regolazioni dei livelli e la possibilità di aggiungere dei filtri. In aggiunta alle funzioni di modifica, gli utenti possono anche caricare le foto direttamente sui social network. Immagini modificate attraverso l’applicazione per smartphone e tablet possono anche essere modificate attraverso la versione completa di Photoshop su un computer. L’app Photoshop richiede un dispositivo iPhone 4S (o iPod touch di quinta generazione) o più recente o uno smartphone Android con sistema operativo Android 4.0 o più recente. Photoshop Touch è attualmente disponibile sul’App Store di Apple, Google Play Marketplace e Amazon Appstore per Android. L’applicazione costa $5 per smartphone e $10 per tablet.

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India. Tablet Android da 35 dollari per studenti

Il mondo dei tablet sta subendo una vera e propria rivoluzione, l’interesse degli utenti e delle grandi aziende sembra ormai essere focalizzato su questa nuova tipologia di hardware. Sulla scia del successo, e con dispositivi che costano sempre di meno, in India è stato presentato un nuovo tablet Android che costa appena 35 dollari. Si tratta del successore del precedente modello denominato Aakash. Aakash 2 è dotato di 512 MB di RAM; processore da 1.00GHz, display da 7 pollici, batteria dalla durata di 3 ore. Il dispositivo è equipaggiato con il sistema operativo Android 4.0 “Ice Cream Sandwich”. Gli studenti delle scuole di ingegneria e le università saranno i primi a poter metter mano sul tablet, grazie anche all’intervento del governo che sovvenzionerà l’acquisto.

Microsoft conferma la disponibilità della versione finale di Office 2013 RT

Microsoft ha confermato in un post sul blog ufficiale di Office che la versione finale di Office Home & Student 2013 RT è pronta per il download per tutte le persone che possiedono dispositivi equipaggiati conc Windows, tra cui il tablet Surface, l’Asus RT Vivo Tab e il Dell XPS 10. I clienti che acquisteranno un dispositivo equipaggiato con Windows RT riceveranno automaticamente (download digitale) la versione finale di Office Home & Student 2013 RT, pochi giorni dopo il loro primo utilizzare il loro nuovo dispositivo (Wi-Fi richiesto). In alternativa sarà anche possibile scaricare manualmente la versione finale tramite Windows Update. Il pacchetto contiene le versioni di Word, Excel, PowerPoint e OneNote. Si tratta di una novità molto importante per chi deve accingersi ad acquistare un tablet ed è ancora indeciso su quale hardware puntare. Avere Office disponibile sul tablet non è cosa di poco conto.