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Apple vuole integrare il lettore di impronte digitali nel display

La scoperta recente di un brevetto Apple, suggerisce che la casa di Cupertino potrebbe presto integrare il suo touch ID, il sensore attualmente integrato nel tasto Home di iPhone e iPad che consente di rilevare le impronte digitali, direttamente nel display touchscreen dei suoi prossimi modelli di smartphone e tablet. Una soluzione che consentirebbe ad Apple di utilizzare tutta l’area dei dispositivi come zona utile per dare più spazio al display, eliminando così la necessità di avere tasti fisici per “governare” i dispositivi.

Sarà possibile acquisire un’impronta digitale da ogni singolo punto del display o eseguire la scansione di più dita contemporaneamente.
Sarà possibile acquisire un’impronta digitale da ogni singolo punto del display o eseguire la scansione di più dita contemporaneamente.

Tra i dettagli del brevetto, battezzato “Fingerprint Sensor in an Electronic Device”, pubblicato la scorsa settimana da parte dell’US Patent And Trademark Office, il touchscreen dovrebbe essere progettato per eseguire la scansione di una singola impronta digitale in più posizioni specifiche del display.
Il brevetto menziona anche la possibilità di acquisire un’impronta digitale da ogni singolo punto dello schermo, o eseguire la scansione di più dita contemporaneamente.

Per evitare che l’incorporamento di sensori di impronte digitali nei display touchscreen possa pregiudicare la qualità delle immagini e la sensibilità al tocco, Apple suggerisce l’impiego di uno strato di sensori integrati su una base molto sottile posta appena al di sotto del display.

Apple brevetta sistema di sicurezza che coinvolge il Touch ID

Apple avrebbe in serbo funzionalità aggiuntive per il suo Touch ID, il sensore biometrico che equipaggia gli ultimi dispositivi della casa di Cupertino; lo si evince da un nuovo brevetto accreditato al co-fondatore di AuthenTec (società fagocitata da Apple per la realizzazione dei Touch ID), Dale R. Setlak, e portato alla ribalta dal sito AppleInsider. La nuova funzionalità permetterebbe agli utenti di utilizzare le dita sul sensore Touch ID per controllare una sorta di congegno per cassaforte visibile sullo schermo del dispositivo, un metodo alternativo di sblocco dello smartphone/tablet che combina l’autenticazione delle impronte digitali con un ulteriore livello di sicurezza. In buona sostanza, per sbloccare il dispositivo non basterà più solo riconoscere le impronte digitali del suo possessore ma sarà necessario sbloccare una sorta di “serratura digitale”. Qualche tempo fa diversi “smanettoni” si sono avventurati nel cercare di beffare il sistema biometrico di Apple, riuscendo, con del semplice silicone, a creare un calco delle dita del possessore del telefono in grado di sbloccare le funzionalità del dispositivo. Apple ora sembra voler mettere un punto su questo aspetto strettamente legato alla sicurezza dei suoi device.

Brevetto Apple touchID

Come sbloccare il Mac usando il sensore Touch ID dell’iPhone

Gli ultimo modelli di iPhone e di iPad sono dotati di sensore biometrico che aiuta gli utilizzatori a sbloccare il telefono senza ogni volta digitare combinazioni di tasti, ma semplicemente poggiando un dito sul Touch ID. Il sensore che riconosce le impronte digitali è ancora appannaggio dei soli dispositivi equipaggiati con iOS, lasciando fuori tutta la gamma di computer Mac. Ed ecco l’idea geniale: un’App per iPhone e una per Mac che permettono di utilizzare il Touch ID del melafonino per sbloccare il login del Mac. L’App in questione si chiama FingerKey ed è disponibile sullo store ufficiale Apple per $1.99. Installata l’app su iPhone e Mac sarà possibile farle dialogare e procedere nell’utilizzo.  Sul sito ufficiale dell’App si apprende che gli sviluppatori stanno lavorando per presto rilasciare anche una versione per sistemi Windows e Linux.