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Microsoft Skype Translator è ora disponibile per tutti

È passato quasi un anno da quando Microsoft ha mostrato l’anteprima di Skype Translator, l’applicazione di messaging che permette agli utenti di parlare nelle loro lingue native, mentre i loro partner di chat ricevono, in tempo reale, la traduzione simultanea del parlato nella propria lingua di appartenenza.

Lo scorso novembre, l’azienda di Redmond aveva aperto la sottoscrizione per provare in anteprima il prodotto e solo pochi eletti sono riusciti ad accedere al software, oggi però Microsoft ha reso disponibile il download di Skype Translator disponibile per tutti, è possibile quindi scaricare l’app da Windows Store e utilizzarla sul proprio PC, al momento solo su sistemi desktop e tablet (non smartphone) dotati di sistema operativo Windows 8.1 o delle pre-release di Windows 10.

L’anteprima dell’applicazione al momento traduce sole da inglese a spagnolo e viceversa, per le altre lingue bisognerà ancora attendere; Microsoft prevede a breve di aggiungere il supporto per decine di altre lingue.

Microsoft rilascia l’anteprima di Project Spartan il suo nuovo browser per Windows

Microsoft, a meno di due settimane dall’ultimo rilascio, ha tirato fuori una nuova build di Windows 10 March Technical Preview. La build, targata 10049, include un’importante novità, l’anteprima del suo chiacchieratissimo browser, nome in codice Project Spartan.

Si tratta della prima release pubblica del progetto Spartan, che comunque, ad oggi, precisa Microsoft, rimane un prodotto incompleto e suscettibile a diversi bug. Le novità introdotte nell’anteprima di Project Spartan riguardano l’integrazione di Cortana (al momento abilitata solo per gli utenti americani), il supporto della scrittura e condivisione di note, la possibilità di accedere a una lista di argomenti da leggere, un nuovo engine di rendering e la modalità di lettura che focalizza l’attenzione solo sui testi senza distrarre l’utente. L’azienda di Redmond ha anche avviato un nuovo canale UserVoice – una pagina dedicata alle richieste degli utenti e ai loro suggerimenti per migliorare i prodotti Microsoft – pensato in modo esclusivo per gli utenti del nuovo browser.

Per effettuare l’aggiornamento alla nuova Build 10049 di Windows 10 Preview, sarà necessario accedere a Windows Update e cercare gli aggiornamenti disponibili. Per chi invece volesse installare Windows 10 build 10049 da zero dovrà attendere qualche giorno quando sarà rilasciata la ISO mediante la modalità di aggiornamento “Slow ring”.

Windows 10 supporterà USB 3.1 Type-C al momento del lancio ufficiale

Microsoft integrerà in Windows 10 la gestione del nuovo connettore USB 3.1 Type-C. A prima vista potrebbe sembrare un classico connettore USB ma dietro nasconde alcune grandi novità: è infatti universale e reversibile. Così come i connettori Lightning di Apple, il nuovo cavo potrà essere utilizzato in ambo i versi con una velocità di trasferimento dati che sfiora i 10Gbps. Utilizzando un adattatore sarà possibile utilizzare il connettore anche con i vecchi dispositivi. Del suo supporto in Windows 10 fino ad oggi si sapeva poco, ora però grazie alla programmazione dell’evento WinHec 2015 (The Windows Hardware Engineering Community) – l’evento Microsoft che rappresenta un punto di incontro tra l’azienda di Redmond e i suoi partner hardware e che si terrà a Shenzhen in Cina il 18 e il 19 marzo 2015 – si apprende di una sessione chiamata “Gli scenari in Windows 10 riguardo all’abilitazione del nuovo sistema USB di connettività”. Diventa chiaro, quindi, che Microsoft ha deciso si sostenere nativamente USB 3.1 Type-C nel nuovo sistema operativo già dal lancio ufficiale.

Microsoft Windows 10 gratis sul nuovo Raspberry Pi 2

Qualche ora fa, per la gioia degli appassionati del settore, è stato presentato il nuovo Raspberry Pi 2. Di concerto alla presentazione è stato reso noto che Windows 10 supporterà gratuitamente il nuovo dispositivo con una release appositamente ottimizzata per girare sull’hardware del Raspberry e scaricabile da tutti i membri del Windows Developer Program for IoT. Microsoft non ha specificato le tempistiche e le modalità di download del sistema operativo. Ricordiamo che la release desktop di Windows 10 è attesa per il prossimo autunno ma la casa di Redmond potrebbe rilasciare anche prima una preview di Windows 10 per Raspberry Pi 2. Questo tipo di dispositivi si sta diffondendo a macchia d’olio, Microsoft ha fiutato questa tendenza e cerca quindi di fare breccia in questo mercato.

Ma, Windows 10 a parte, quali sono le novità tecniche della nuova devboard? CPU quad-core (Broadcom BCM2836 a 900 MHz basato su architettura Cortex-A7 che rimpiazza il processore Broadcom BCM2835 ARM11 da 700MHz su singolo core supportato), memoria raddoppiata a 1GB (LPDDR2 SDRAM – 2x memory) e prestazioni – secondo la casa madre – sei volte superiori rispetto a quelle del modello B+. Il prezzo, incredibilmente, rimane invariato, sempre 35 dollari.

I Raspberry Pi 2 avranno una disponibilità iniziale di 100mila unità, che, ci scommettiamo, andranno a ruba fin da subito Nonostante la presentazione del nuovo modello, i dispositivi Raspberry Pi precedenti resteranno in produzione.

Microsoft Hololens, gli occhiali che portano il mondo virtuale nella realtà

Nella giornata di ieri Microsoft ha mostrato molte delle novità che saranno presenti in Windows 10, ma l’attenzione di molti è stata catturata da un nuovo prodotto che la casa di Redmond ha presentato in pompa magna: Hololens. Già conosciuto agli addetti del settore con nome in codice “Project Baraboo”, si tratta di un visore a realtà aumentata che permette di catapultare nel mondo reale oggetti tridimensionali e di interagire con gli stessi virtualmente. A chi li indossa appariranno in sovrimpressione agli oggetti osservati, altri elementi virtuali – gli ologrammi – con i quali sarà possibile interagire così come se si trattasse di oggetti reali; ad esempio osservando la porta del frigorifero potrebbe apparire sulla stessa una lista di cosa comprare, così come osservando una parete del soggiorno vuota potrebbe materializzarsi un video della partita di calcio. Tutto gira intorno alla tecnologia Microsoft Windows Holographic e l’interazione con il mondo 3D sarà possibile con le mani, ma anche con la voce e con i movimenti oculari.

Gli occhiali sono dotati al loro interno di processore, anche grafico, e riescono quindi ad agire in totale autonomia senza l’ausilio di hardware esterno; al loro interno anche un sistema per la riproduzione di audio tridimensionale. La fotocamera che equipaggia il visore offre un angolo di visuale di 120 gradi.

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Così come per un computer, anche per gli Hololens gli sviluppatori avranno a disposizione un apposito framework (integrato in Windows 10) che consentirà loro di progettare e creare applicazioni ad hoc per i rivoluzionari occhiali. Diverse applicazioni sono già in fase di sviluppo, tra queste anche un software che permette di disegnare progetti e poi realizzarli con una stampante tridimensionale. Un altro progetto già realizzato e che Microsoft ha annunciato durante la conferenza è Minecraft per HoloLens.

Gli occhiali di Microsoft sono talmente interessanti e così tecnologicamente avanzati che la NASA ha deciso di utilizzarli per diversi esperimenti in programma. La stessa NASA ha collaborato allo sviluppo del progetto di Microsoft. E sempre come riferimento la NASA, ha un video realizzato da Microsoft in cui si vede una persona utilizzare gli Hololens per camminare virtualmente sul suolo marziano; le immagini provenienti da Curiosity sono state elaborate per realizzare un paesaggio marziano nel quale l’utilizzatore è stato virtualmente catapultato, un’esperienza incredibile a detta di chi ha avuto modo di provare questa fantastica esperienza.

Microsoft ha fatto sapere che il prodotto sarà disponibile per il lancio ufficiale di Windows 10, previsto per l’autunno di quest’anno.

Windows 10. Non sarà possibile effettuare upgrade da XP o Vista

Microsoft Windows 10 dovrebbe essere rilasciato ufficialmente entro la fine dell’anno. Sulle peculiarità del chiacchierato sistema operativo si sa già molto ma, quotidianamente, esce fuori qualche nuova notizia. Oggi, ad esempio, Gabriel Aul, il responsabile del programma di Windows Insider, ha twittato un messaggio in cui fa sapere che Windows 10 potrà essere installato come upgrade solo a partire da Windows 7 o successivi. Niente aggiornamenti quindi per Windows XP e Vista. Anche se Windows XP detiene ancora un 18 per cento di base installata (fonte Net Applications mese di Dicembre) – ricordiamo che il sistema non è più ufficialmente supportato da Microsoft – Microsoft non intende compiere sforzi implementativi per permettere un upgrade al nuovo SO; il discorso è ancora più complicato per Windows Vista, che detiene appena il 2,9 per cento di installazioni contro il 56 per cento di Windows 7 e il 13,5 per cento di Windows 8 (9.5 per cento) e  Windows 8.1 (4 per cento).

Microsoft a lavoro su un nuovo browser diverso da Internet Explorer?

Nome in codice “Spartan”, un browser essenziale e velocissimo, questo sarebbe il progetto segreto che Microsoft starebbe portando avanti secondo un articolo di Mary Jo Foley di ZDNet.  Il nuovo browser potrebbe fare la comparsa in Windows 10 (in accoppiata con Internet Explorer 11) e, sebbene sia completamente diverso di Internet Explorer, di quest’ultimo potrebbe ereditarne il motore di rendering e il motore JavaScript Chakra. Windows 10 sarà una piattaforma universale, in grado di girare indistintamente su PC desktop, smartphone, televisori e altri dispositivi, è ovvio che Microsoft cerchi quindi di dotare il sistema operativo anche di un browser snello in grado di funzionare bene su ogni dispositivo e il progetto Spartan dovrebbe proprio servire a questo, magari trovando posto anche su altri sistemi operativi, ad esempio Android e iOS, piattaforme che al momento non offrono nessun browser made in Microsoft. In seconda analisi, la prossima presentazione di Windows 10, prevista nel mese di gennaio (21 gennaio 2015), dovrà in un certo senso impressionare gli utilizzatori, creando appeal intorno al prossimo sistema operativo, e la presenza di un nuovo browser non potrebbe fare altro che generare interesse verso la nuova piattaforma. Al momento Microsoft non ha commentato la notizia.

Windows 10 raggiunge 1.5 milioni di beta tester e 450mila utilizzatori quotidiani

Microsoft Windows 10 conta 450mila utenti giornalieri, questo è quanto dichiara Microsoft in un post, a firma di Gabe Aul, sul blog ufficiale del team che si occupa dello sviluppo del nuovo sistema operativo. I beta tester attualmente impegnati sul progetto sono 1.5 milioni, allo scorso 13 ottobre contavano 1 milione di utenze. Il post di Aul inizia con delle scuse verso tutti quegli utenti che si aspettavano una nuova build del sistema operativo prima dell’arrivo delle feste natalizie. Aul spiega che ad oggi sono stati 1.300 i bug segnalati – e corretti – dalla comunità di beta tester; lo stesso Aul giustifica la mancanza di una nuova build promettendo “grandi cose” nella prossima release di Windows 10, che quasi sicuramente sarà rilasciata il prossimo 21 gennaio in concomitanza con un importante evento pianificato dalla casa di Cupertino. Aul spiega: “stiamo lavorando sodo e spero rimaniate impressionati dalla novità che introdurremo nella prossima build” e continua: “oltre ad aver risolto diversi bug, potrete ammirare anche modifiche all’interfaccia utente e nuove funzionalità che si basano su vostri suggerimenti, ad esempio abbiamo aggiunto la possibilità di scegliere una cartella predefinita quando si apre il File Explorer, aggiunto una funzione per disattivare i file recenti e/o cartelle aperte di frequente nella “Home” e aggiunto effetti di animazione/transizione quando si apre il menu di avvio. In realtà l’elenco delle novità è molto più vasto, ma è necessario attendere ancora un po’ per parlarne più dettagliatamente”.

Windows 10. Microsoft annuncia un evento stampa per il 21 gennaio

Per il 21 gennaio 2015 Microsoft ha organizzato, presso il suo campus, un evento nel quale parlerà del futuro di Windows 10, probabilmente verrà anche divulgata la data ufficiale del rilascio al pubblico del sistema operativo. Secondo fonti ben informate Microsoft svelerà importanti dettagli sulla nuova interfaccia touch denominata Continuum. L’evento – trasmesso in diretta streaming – vedrà gli interventi di Satya Nadella, Terry Myerson, Joe Belfiore e Phil Spencer, tutti i big di Microsoft, proprio a lasciar intendere che non sarà un semplice evento ma qualcosa di importante, che forse non riguarderà solo Windows 10 ma anche altri prodotti; la presenza di Phil Spencer, a capo dell’intera divisione Xbox, lascia supporre che si parlerà anche della pluripremiata console di gioco. In merito Microsoft non ha lasciato trapelare nessun informazione.