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Il touchscreen dello smartphone diventa un sensore biometrico

La rilevazione elettronica delle impronte digitali è ormai riconosciuta come un ottimo metodo per identificare univocamente le persone, tuttavia pochi sanno che oltre alle impronte digitali esistono altre parti del corpo che possono essere utilizzate allo stesso modo, ad esempio le orecchie o il palmo delle mani. Proprio queste due parti del corpo sono quelle, oltre alle dita, che entrano più a contatto con gli smartphone; in virtù di questo alcuni ricercatori di Yahoo (Christian Holz, Senaka Buthpitiya e Marius Knaust) hanno pensato di trasformare il touchscreen di un comune smartphone in una sorta di scanner biometrico in grado di interagire anche con queste parti del corpo.

Il sistema da loro messo messo a punto è stato battezzato Bodyprint e nei test di laboratorio ha ottenuto risultanti strabilianti. Il team di ricerca, infatti, ha testato l’innovativo sistema hi-tech su 12 soggetti, riuscendo a identificare le parti del corpo con la strabiliante precisione del 99.98% con pochissimi falsi positivi. Link per approfondimenti

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On-Demand password. Da Yahoo arriva il login senza necessità di introdurre la password

Yahoo vuole eliminare la password dal proprio sistema di login. Per farlo ha introdotto un  nuovo sistema “on-demand” che invia una password temporanea quando è necessario effettuare il login. Il nuovo approccio è stato progettato per aumentare la sicurezza e rendere il proprio account Yahoo meno vulnerabile agli attacchi hacker, una sorta di autenticazione “single-step”. Gli utenti web sono portati a utilizzare una singola password per accedere a innumerevoli servizi, se ciò rende tutto più agevole, perché bisogna ricordare una singola password, dall’altra apre le porte agli hacker; se infatti qualche malintenzionato venisse a conoscenza della propria password, potrebbe utilizzarla per loggarsi a innumerevoli servizi.

L’On-Demand password di Yahoo elimina questo problema, fornendo all’utente ogni volta una password diversa per accedere al servizio, password che viene comunicata all’utente tramite SMS ricevuto sul cellulare, il cui numero sarà legato al propri account. Quando si tenta di accedere a Yahoo, anziché una casella di testo dove digitare la password tradizionale, sarà visualizzato un pulsante “Invia la mia password”. Il sistema sembra essere abbastanza sicuro se non fosse per il fatto che ci si troverebbe in difficoltà nel caso in cui si venisse derubati del cellulare. Yahoo sta lavorando su questo aspetto e non è detto che possa introdurre un secondo livello di autenticazione, così come ormai già fatto da diversi altri colossi dell’informatica.

La nuova opzione è disponibile nella sezione “Account security” della pagina di informazioni del proprio account Yahoo.
La nuova opzione è disponibile nella sezione “Account security” della pagina di informazioni del proprio account Yahoo.

Per impostare il servizio di “on-demand” password basterà accedere alla sezione “Account security” nella pagina di informazioni del proprio account, quindi optare per la modalità di accesso di tipo “On-Demand passwords”. Attivata l’opzione sarà possibile impostare il proprio numero di telefono sul quale ricevere le password temporanee. Il servizio è attualmente disponibile per i soli utenti degli Stati Uniti.

Microsoft prova a diventare il motore di ricerca predefinito per ogni prodotto Apple

Il prossimo anno scadrà l’accordo di Apple e Google che vede il motore di ricerca configurato di default su tutti i device iOS. Chi sarà disposto a pagare di più per prendere il posto del gigante di BigG? In questi giorni c’è tanto fervore sul tema del motori di ricerca, con la notizia di qualche giorno fa che Yahoo è diventato il provider ufficiale della ricerca di default per Mozilla Firefox negli Usa per i prossimi cinque anni. È quasi scontato che dai giochi sarà tenuta Google che con Android rappresenta per Apple un rivale da non favorire, restano quindi in lizza Microsoft con il suo Bing e Yahoo!. Microsoft e Apple hanno precedentemente già collaborato strettamente per quanto riguarda le ricerche web, proprio nei mesi scorsi la casa di Cupertino ha abbandonato Google a favore di Bing per le sue ricerche effettuate tramite Spotlight su computer Mac con l’ultimo nato Yosemite e su iPhone con iOS 8. Che sia l’inizio di una collaborazione più stretta? Staremo a vedere

Flickr lancia la sua App per sistemi Android

Yahoo ha presentato la sua App Flickr per dispositivi Android. Il rilascio dell’App avviene dopo due anni dalla presentazione dell’App per sistemi Apple iPhone. L’applicazione gratuita permette agli utenti di scattare foto, filtrarle e caricarle direttamente su Flickr, Facebook, Twitter o Tumblr. Una serie di opzioni permettono di variare le proporzioni dell’immagine, gestire la messa a fuoco e utilizzare direttamente sulla foto oltre dieci filtri pre-impostati. È anche possibile apporre delle annotazioni sulle foto e condividerle in tempo reale con altri utenti. Altre novità riguardano la possibilità di navigazione le foto a schermo intero o in modalità slideshow e il supporto alla geo-localizzazione delle foto. Questo il link per il download dall’Android Market

Yahoo! Messenger 10. Disponibile il download della versione beta

Da qualche giorno è disponibile la versione 10 del software di instant messaging Yahoo! Messenger. La nuova release è stata dotata di nuove funzionalità come la possibilità di effettuare chiamate vocali, visualizzare video di alta qualità (anche grazie al media player incorporato), link con web application come Yahoo!, Flickr, Twitter etc.  Link per il download