I telefoni di punta sono molto costosi, superano anche i 1000 euro, mediamente però per un buon smartphone possiamo spendere una media di 250/300 euro. Ci sono però persone che non vogliono arrivare a tanto e cercano un dispositivo sotto i 100 euro. Un modello del genere potrebbe essere perfetto se tutto ciò di cui hai bisogno è la possibilità di effettuare e ricevere chiamate telefoniche, usare WhatsApp, usare le mappe, qualche gioco e navigare su internet.

Lo XIAOMI REDMI 9AT è un telefono che costa 100 euro o giu’ di li’. Redmi 9 non è un brutto telefono, ma è di plastica e questo ovviamente è dovuto al basso budget.

Come gli altri smartphone Redmi 9 , il Redmi 9AT presenta uno slot per schede microSD, funzionalità dual-SIM e un jack audio da 3,5 mm. L’archiviazione su memoria eMMC ha solo una capacità di 32 GB. Dopo aver tenuto conto dello spazio del sistema operativo, all’utente rimangono circa 23 GB di spazio di archiviazione disponibile. Non sono tanti ma ricordiamo che abbiamo a che fare con un cellualre che costa 100 euro.

La batteria da 5.000 mAh dello smartphone economico viene caricata tramite una porta micro USB. La connessione funziona anche come host OTG per le periferiche.

Monta Android 10 come sistema operativo, che è integrato dalla propria interfaccia utente MIUI 12. Con le patch di sicurezza  il dispositivo è ancora abbastanza aggiornato al riguardo al momento di questa recensione. Inoltre, i contenuti video dei servizi di streaming video non possono essere visualizzati in qualità HD poiché il dispositivo è limitato a Widevine DRM Level 3.

Xiaomi utilizza il Bluetooth versione 5.0, due slot per schede nano SIM e un modem LTE che supporta il 4G in 12 frequenze. Lo standard 5G e un chip NFC per la comunicazione near-field non sono a bordo.

Se usiamo un Wi-Fi domestico, il Redmi 9AT offre velocità di trasferimento molto basse e anche relativamente incoerenti con lo standard IEEE 802.11b/g/n. Raggiunge velocità di picco di circa 50 Mb/s, il che va bene per uno smartphone in questa fascia di prezzo, ma nel complesso è molto lento.

Il punto di forza è il display, bello, con una risoluzione Full HD+ e un formato 19,5:9, ma ovviamente non è in grado di riprodurre i colori brillanti e vibranti prodotti dai pannelli AMOLED che si trovano più in alto nella linea di Xiaomi.

Xiaomi ha utilizzato per questo dispositivo il vecchio Gorilla Glass 3 che è meno resistente agli urti rispetto a Gorilla Glass 5 o 6. Sembra un telefono resistente – aiutato dal corpo in plastica – anche se non c’è impermeabilità. Come per tutti i telefoni Xiaomi, nella confezione si trova una custodia in TPU.

La qualità delle chiamate non mostra alcun problema nel Redmi 9AT. Anche le videochiamate via Skype utilizzando la fotocamera frontale integrata ha funzionato senza problemi .

La qualità delle chiamate tramite l’altoparlante integrato è ok e i microfoni integrati trasmettono la nostra voce in modo intelligibile alla persona all’altro capo della linea a breve distanza. Sebbene il modello AT, a differenza del Redmi 9A , dovrebbe avere tre microfoni invece di solo due installati, il case è identico per quanto possiamo vedere. Possiamo vedere solo due ritagli del microfono anche nel Redmi 9AT.

In definitiva un ottimo telefono considerato il suo basso costo, Consigliatissimo.