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Contatori 2G: i contatori intelligenti che ti aiutano a risparmiare

Conoscere le proprie abitudini di consumo e comprendere dove è possibile intervenire per limitare gli sprechi è fondamentale per identificare le strategie necessarie per poter risparmiare. Fino a poco tempo fa bisognava attendere la bolletta e analizzare attentamente dati quasi incomprensibili per capire in dettaglio le proprie spese. Tuttavia, grazie ai moderni contatori di seconda generazione (2G), ora è possibile monitorare il consumo energetico quotidianamente in modo più agevole. Questi nuovi dispositivi stanno gradualmente rimpiazzando i vecchi contatori elettronici di prima generazione, rappresentando un esempio tangibile di come la tecnologia stia semplificando la nostra vita quotidiana.

Come funzionano gli Smart Meter o contatori di seconda generazione?

Il funzionamento di un contatore 2G o di seconda generazione è molto semplice: il dispositivo registra con precisione i consumi effettuati ogni giorno, suddividendoli per orari grazie a un protocollo interno integrato. Successivamente, questi dati vengono inviati alle società di distribuzione, che si incaricano di inoltrarli alle società di fornitura energetica. Queste ultime, oltre a esaminare attentamente i dati raccolti, hanno la possibilità di sviluppare strategie personalizzate per i clienti che operano nel mercato libero dell’energia

La trasmissione dei dati avviene attraverso una tecnologia avanzata chiamata PLC (Power Line Communication), che sfrutta linee elettriche dedicate per garantire una trasmissione rapida e affidabile delle informazioni in entrambe le direzioni. Questo sistema si dimostra altamente efficiente nella gestione delle informazioni energetiche.

C’è da precisare che questi contatori mettono a nostra disposizione i dati di consumo ogni 15 minuti, consentendoci di avere un’istantanea in tempo reale del nostro consumo energetico.

I vantaggi del nuovo contatore 2G

Il termine metering, da cui deriva appunto il nome Smart Meter, si riferisce alla misurazione dei consumi attraverso un contatore. Questi sistemi di smart metering, tra cui i contatori di seconda generazione 2G, portano l’intelligenza nella misurazione dell’energia.

Mentre nei contatori elettronici tradizionali è necessario comunicare periodicamente le letture dei consumi, i contatori 2G offrono un approccio interattivo alla rilevazione dei consumi, consentendo la telelettura e la telegestione dei dispositivi. Questi contatori intelligenti migliorano la precisione nella fatturazione, eliminando le stime e gli adeguamenti, garantendo che i consumi addebitati corrispondano sempre a quelli reali.

Inoltre, attraverso l’accesso ai dati sulle abitudini di consumo, i contatori 2G consentono di identificare opportunità per ridurre i consumi e risparmiare energia. Trasmettendo in tempo reale queste informazioni ai clienti tramite funzionalità innovative per la gestione remota, i contatori 2G promuovono una maggiore efficienza energetica e un utilizzo più razionale dell’elettricità.

Se dovremmo riassumerne i vantaggi, abbiamo quindi: 

  • Una maggiore consapevolezza dei consumi domestici grazie al controllo effettuato dal dispositivo ogni 15 minuti;
  • Possibilità di inviare i dati a dispositivi esterni, grazie a un canale di comunicazione dedicato;
  • Accesso ai dati in tempo reale.

Passaggio al nuovo contatore: è obbligatorio?

La Direttiva europea 2012/27/UE relativa all’efficienza energetica, trasmessa in Italia attraverso il Decreto Legislativo 102/2014, ha introdotto una normativa che impone a tutti gli Stati membri l’adozione di sistemi elettronici per la registrazione dei consumi, introducendo così il concetto di contatore intelligente.

Sono le società di distribuzione ad avere la responsabilità di sviluppare un piano di sostituzione che copra tutte le aree geografiche sotto la loro giurisdizione e informare tempestivamente ciascun cliente sulla data e l’orario previsti per la sostituzione.

L’obiettivo è quello di avere una misurazione dell’energia più efficiente grazie alle nuove tecnologie e allo stesso tempo effettuare un passo significativo verso un sistema energetico più sostenibile ed efficiente.

Inoltre la sostituzione del contatore è un servizio privo di costi per il consumatore. Il tecnico incaricato non richiederà dunque alcun pagamento al cliente finale. 

Contatore 2G: come riconoscerlo?

Vuoi capire se il contatore che possiedi è già un contatore di seconda generazione? Ti aiutiamo noi. Per prima cosa bisogna verificare la presenza della marcatura CE conforme alla Direttiva UE 2014/32/UE, riconoscibile dalla sigla “CE” seguita dalla lettera “M” e dal codice “0122”, insieme alle due cifre che indicano l’anno di apposizione.

Tuttavia distinguere un contatore 2G da uno 1G non è un compito banale, poiché a livello estetico le due generazioni di dispositivi sono sorprendentemente simili. Ci sono però alcuni dettagli utili che ci aiutano a distinguerli.

Dal punto di vista pratico, i modelli elettronici, sono contraddistinti da una levetta blu, mentre altri prodotti possono avere levetta di colore diverso, come il nero. Infine possiedono, a differenza dei vecchi contatori, un display elettronico per la visualizzazione dei dati di consumo e gli indicatori di consumo costituiti da due spie rosse.

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