














Samsung, addio al jack audio sul Galaxy Note 10?
Il prossimo Samsung Galaxy Note 10, il cui lancio potrebbe avvenire a fine luglio inizio agosto, potrebbe adattarsi a quanto già fatto dalla concorrenza, Apple in primis, eliminando il jack audio delle cuffie. Se Samsung si adeguerà alla nuova tendenza di mercato, sulla scena degli smartphone di punta dotati ancora di jack per le cuffie rimarrebbe l’LG G8. Ma non solo, alcuni rumor pubblicati dal sito Android Police vorrebbero la casa coreana pronta ad eliminare dal suo device ogni altro tasto fisico.
Il pulsante del volume, quello di accensione e il pulsante Bixby “saranno sostituiti da aree capacitive o sensibili alla pressione, probabilmente evidenziate da una sorta di bump e/o texture lungo il bordo”, dichiara un rapporto non ufficiale. Eliminando il jack Samsung guadagnerebbe ulteriori punti nella certificazione di impermeabilità IP68, tra l’altro già posseduta dal modello attualmente in commercio, nonché potrebbe guadagnare ulteriore spazio nello chassis magari da dedicare a una batteria di maggiore durata. Il medesimo rapporto suggerisce che il Samsung Galaxy Note 10 potrebbe anche essere presentato con display di due dimensioni.

Apple presenta la nuova versione dell’iPod touch
Nella giornata di ieri Apple ha rilasciato un comunicato stampa nel quale ha annunciato una nuova versione del suo iPod touch con display Retina da 4″. Il dispositivo è stato equipaggiato con chipset A10 – che sostituisce l’obsoleto A8 – , il medesimo impiegato negli iPhone 7. Il nuovo chipset consentirà al device Apple di raddoppiare le prestazioni, accelerando il comparto grafico e migliorando di gran lunga il supporto per i giochi basati sulla realtà aumentata.
Il nuovo iPod touch godrà anche dei vantaggi offerti da iOS 12, con la possibilità di effettuare chiamate di gruppo con FaceTime (chiamate audio e video di gruppo coinvolgendo fino a 32 amici) ed accedere ad Apple Arcade (il servizio con più di 100 nuovi giochi per divertirti online e offline) appena sarò disponibile entro fine anno.
iPod Touch, che sarà disponibile nelle colorazioni bianco, ora, azzurro, rosa, argento, grigio siderale e rosso (Product) sarà altresì dotato di fotocamera posteriore da 8 megapixel e anteriore da 1,2 megapixel. Il modello base sarà dotato di 32GB, quello con più capacità di archiviazione sarà dotato di 256GB.
“Stiamo rendendo il dispositivo iOS più conveniente ancora più performante, con prestazioni due volte maggiori di prima, chiamate FaceTime di gruppo e realtà aumentata, il prezzo partirà da appena 199 dollari… (249 euro in Italia – ndr). Il design ultrasottile e leggero di iPod touch lo ha sempre reso ideale per godere di giochi, musica e molto altro, ovunque tu vada.” ha dichiarato Greg Joswiak, vice president of Product Marketing di Apple. Link allo store ufficiale Apple.

iPhone 2019. Potrà connettersi in contemporanea in Bluetooth a due dispositivi audio
Secondo quanto riportato dal blog Mac Otakara, i prossimi iPhone 2109 potranno connettersi in Bluetooth a due dispositivi audio in contemporanea, funzione già presente in smartphone concorrenti, ad esempio Samsung con il suo Galaxy S10 5G; attualmente il device di Apple permette di agganciarsi a due dispositivi wireless ma non della stessa categoria audio.
Il blog riprende come fonte un fornitore di Cupertino, che garantirebbe la doppia connessione audio Bluetooth. Se la funzionalità sarà realmente implementata sarà quindi possibile riprodurre il medesimo brano musicale su due set di AirPod o cuffie Bluetooth.
Il supporto potrebbe essere relegato al Bluetooth 5.0 (che offre copertura 4 volte più ampia rispetto allo standard precedente) e quindi, oltre a equipaggiare i nuovi dispositivi Apple, potrebbe essere facilmente esteso a partire da iPhone 8.

Apple aggiorna il suo MacBook Pro con processori di nona generazione
Apple ha annunciato l’aggiornamento dei suoi MacBook Pro con Touch Bar, nella fattispecie il più sostanziale aggiornamento è stato apportato al modello da 15″, che ora è dotato di processori Intel Core serie H di nona generazione (Core i9), il primo notebook Mac octa-core di Apple. “Questo nuovo modello offre prestazioni due volte più veloci rispetto al MacBook Pro con processore quad-core e prestazioni del 40% superiori rispetto al MacBook Pro 6 core. Che si tratti di studenti universitari che seguono un corso di studi, di sviluppatori di app di livello mondiale o di editor di video che creano film, siamo costantemente stupiti da ciò che i nostri clienti fanno con il loro MacBook Pro”, ha dichiarato Tom Boger, senior director Apple di Mac Product Marketing. “Ora con processori a 8 core sarà possibile registrare un incredibile incremento delle prestazioni; con il suo straordinario display Retina, lo storage veloce, l’autonomia per tutta la giornata e macOS in esecuzione, MacBook Pro continua a essere il miglior notebook professional al mondo…”
Apple assicura che in questa nuova versione ha risolto il problema che affliggeva il meccanismo a farfalla della tastiera, che in alcune circostanze non mostrava esattamente i caratteri digitati oppure mostrava a video caratteri ripetuti in modo random. Nessun cambiamento di sorta per il MacBook Pro da 13” senza Touch Bar, che continua a montare Core di settima generazione dual-core e tastiera basata sul vecchio meccanismo.
Il MacBook Pro 15” parte da 2.899 euro con CPU Core i7 a 6 core di nona generazione (2,6/4,5 GHz), 16 GB di memoria DDR4-2400 e GPU dedicata Radeon Pro 555X con 4 GB di memoria GDDR5. Il device monta una SSD da 256 GB.
Con 360 euro aggiunte è possibile ampliare il laptop con CPU a otto core Core i9 di nona generazione a 2,4 / 5 GHz, per avere 32 GB di memoria DDR4-2400 sarà necessario sboccare ulteriori 480 euro.
Un altro modello di 15” parte da 3399 euro; in questo caso il comparto hardware prevede un Core i9 di nona generazione con 6 core a 2,3 / 4,8 GHz, 16 GB di memoria DDR4-2400, Radeon Pro 560X e disco SSD da 512 GB. Anche in questo caso, aggiungendo 220 euro, è possibile upgradare il sistema con Core i9 di nona generazione equipaggiato con 8 core (2,4/5 GHz).

Apple rilascia le prime beta per iOS 12.4, macOS 10.14.6, watchOS 5.3 e tvOS 12.4
Dopo aver presentato la versione ufficiale di iOS 12.3, Apple torna in campo rilasciando le beta di iOS 12.4, macOS 10.14.6 Mojave, watchOS 5.3 e tvOS 12.4. Nessuna voce ufficiale sul contenuto di queste nuove release, oltre alle consuete patch per bug minori e miglioramente generali delle prestazioni. Di certo è che si tratta delle prime release in cui sarà garantito il supporto ad Apple Card – annunciata lo scorso 25 marzo e che sarò disponibile in estate negli USA – , la nuova carta di credito made in Cupertino con funzionalità speciali predisposte sull’app Wallet per iPhone.
La versione beta di iOS 12.4 è attualmente fruibile solo dagli sviluppatori regolarmente registrati al programma Apple Developer; per questi ultimi è possibile installare la beta direttamente dal device tramite OTA

Rilascia l’anteprima di Microsoft Web Template Studio
Microsoft ha annunciato il suo nuovo prodotto destinato allo sviluppo Web integrato in Visual Studio: Web Template Studio; l’estensione crossplatform, open source e disponibile su GitHub – che ripropone la versione desktop già rilasciata dalla casa di Redmond, Windows Template Studio – mira a semplificare la creazione di app web full-stack, una manna dal cielo per tutti i developer desiderosi di creare app basate sul cloud.
Web Template Studio utilizza una procedura guidata dev-friendly per creare l’applicazione e fornire un ReadMe.md che fornisce dettagliate istruzioni passo dopo passo per iniziare e sviluppare in pochissimo tempo.
Questo quanto dichiarato da Microsoft in merito al nuovo progetto: “Web Template Studio è un prodotto embrionale in fase di sviluppo, riteniamo che sia un ottimo momento per mostrarlo alla community e ottenere così molti feedback. Web Template Studio attualmente supporta app a stack completo con React e Node.js. Vogliamo collaborare con la comunità per vedere cos’altro può essere utile e cosa dovrebbe essere aggiunto. Sappiamo che ci sono molti più framework, pagine e funzionalità da aggiungere ma si tratta di un progetto work in progress…”
Per iniziare a sviluppare con Web Template Studio, è necessario scaricare la build dal Marketplace di Visual Studio e installare Node e Yarn. WebTS supporta ufficialmente solo il framework React con Node.js, ma la società sta lavorando su versioni sperimentali per Angular e supporto per Vue.

Vulnerabilità di WhatsApp ha consentito l’installazione segreta di spyware
Secondo quanto riportato dal Financial Times, una vulnerabilità in WhatsApp ha permesso ad alcuni aggressori di installare spyware sugli smartphone. Il codice malevolo somiglierebbe molto a quello sviluppato dalla compagnia israeliana NSO Group e avrebbe colpito sistemi iOS e Android, installandosi tramite la funzione di chiamata telefonica, anche senza risposta, presente nell’app.
“WhatsApp incoraggia gli utenti ad aggiornare alla versione più recente dell’app, nonché a mantenere aggiornato il sistema operativo del dispositivo, così da proteggersi da potenziali exploit sviluppati per compromettere le informazioni memorizzate sui dispositivi mobili”, si legge in una nota rilasciata da un portavoce di WhatsApp. Sempre secondo gli esperti di WhatsApp, le vittime dell’attacco sarebbero state scelte in modo selettivo, non si tratterebbe quindi di un attacco su larga scala. “L’attacco ha tutte le caratteristiche per essere collegato direttamente a un’azienda privata che collabora con i governi realizzando spyware in grado di controllare le funzioni dei sistemi operativi degli smartphone” continua la nota, facendo un chiaro richiamo alla società NSO Group.
Dal canto suo NSO Group non nega lo sviluppo dello spyware, ma precisa che lo stesso è esclusivamente rivolto ad agenzie governative e forze dell’ordine per attività finalizzate a garantire la pubblica sicurezza, come la lotta al terrorismo.
Ad oggi non si conosce il numero di smartphone che sarebbero stati colpiti dallo spyware; sempre secondo quanto riportato dal Financial Times, WhatsApp ha risolto la vulnerabilità domenica notte rilasciando una patch nella giornata di ieri.