Dovrebbe costare intorno i 2,5 milioni di euro la Ferrari FXX K, dove K sta per Kers (Kinetic Energy Recovery System), la tecnologia già impiegata in Formula 1 che, invece di disperdere l’energia cinetica in forma di calore durante una frenata, ne consente un parziale recupero rendendola nuovamente disponibile per la trazione del veicolo o per far fronte ad altre esigenze elettriche. La nuova “belva” di Maranello, che non circolerà in strada, ma sarà piuttosto un oggetto da collezione, sarà presentata ad Abu Dhabi nel fine settimana, in occasione della finale mondiale di Formula 1. Nei prossimi due anni la Ferrari si affiderà a un esclusivo gruppo di Clienti-Collaudatori – una ventina in tutto – per testare a fondo il bolide-laboratorio, un concentrato di tecnologia senza precedenti, con un motore in grado di erogare 1050 cv complessivi di cui 860 provenienti dal motore termico V12 e 190 cavalli prodotti dal motore elettrico con oltre 900 Nm di coppia massima totale. Per questo bolide, Pirelli ha progettato e realizzato nuovi particolari pneumatici dotati di sensori interni in grado di dialogare con la centralina elettronica della vettura aggiornando in tempo reale i parametri di temperatura, pressione, accelerazione longitudinale, laterale e radiale.