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Novità Instagram. Potrebbe nascondere il numero di “Mi piace” ottenuti

Instagram sta testando un cambiamento di rotta per il suo social network fotografico. Nella giornata di ieri, la conosciutissima blogger Jane Manchun Wong ha fatto sapere tramite un tweet che l’azienda starebbe pensando di nascondere il numero di “Mi piace” ottenuto da un post: “Si sta puntando sul fatto che i follower si concentrino su ciò che condividi, non su quanto piacciano i tuoi post… Durante questo test, solo la persona che ha condiviso un post vedrà il numero totale di Mi piace ottenuti”.

La notizia giunge a qualche giorno da un’altra novità introdotta dal social network. Qualche giorno fa sono state infatti rese note alcune nuove regole inerenti le immagini pubblicate dagli utenti; queste ultime saranno “declassate” anche se non esplicitamente vietate, ad esempio in caso di immagine erotiche o che in qualche modo inneggiano al sesso. Altre immagini che saranno prese in cattiva considerazione riguarderanno foto che riprendono atti che inneggiano alla violenza o che risultano in qualche modo troppo aggressivi.

Se la funzionalità sarà rilasciata, nel feed vedremo ancora alcune foto e nomi di persone a cui è piaciuto il post ma non sarà indicato a quante persone in totale è piaciuta, solo la persona che ha condiviso un post potrà vedere il numero totale di Mi piace ottenuti.

Il cambiamento potrebbe avere un effetto positivo sugli utenti, per alcuni dei quali l’ottenere un “Mi piace” è diventata una vera e propria condizione psicologica. La Royal Society for Public Health insieme al movimento Young Health ha pubblicato un rapporto chiamato #StatusOfMind che ha esaminato gli effetti sulla salute mentale di cinque social network su un campione di giovani del Regno Unito. I ricercatori hanno scoperto che Instagram è risultato essere il social più dannoso per la salute mentale dei giovani, seguito da Snapchat, Facebook, Twitter e YouTube. Lo studio ha esaminato circa 1.500 persone di età compresa tra 14 e 24 anni in tutto il Regno Unito, monitorando gli impatti della piattaforme sociali su una serie di fattori legati alla salute e al benessere, tra cui il supporto emotivo e il bullismo. “Nei giovani, le immagini postate sui social “possono essere causa di sentimenti di inadeguatezza e ansia”.