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Vita dura per i graffitari. Le pareti si “ribellano”

So Seng Chu Tan e colleghi della Curtin University of Technology di Perth (Australia) hanno pensato bene di brevettare un nuovo sistema che si spera possa risolvere definitivamente il problema legato a chi, incurante pur di soddisfare la propria voglia di estrosità, imbratta muri e opere d’arte: i cosiddetti graffitari. L’invenzione consiste in una serie di microfoni, ben camuffati, da collocare nelle prossimità delle mura o dell’opera da “proteggere”. Un computer miniaturizzato analizza i rumori e capta se qualcuno spruzza dei colori sulla superficie, in questo caso attiva immediatamente un allarme. Gli algoritmi impiegati dal software di riconoscimento sono in grado di distinguere, ovviamente, tra rumori di fondo e classici rumori emessi dai graffitari. Link per approfondimenti.

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