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RoboTaxi
Il RoboTaxi di Tesla

Nella giornata di ieri Tesla ha annunciato che il suo nuovo sistema Full Self-Driving (FSD) è ora integrato in ogni modello Tesla che si produrrà da oggi in avanti, un sistema intelligente di guida assistita che, secondo Tesla, è il più evoluto al mondo. La notizia è stata seguita da un altro annuncio, la compagnia formata da Elon Musk ha annunciato l’intenzione di lanciare un servizio “Robotaxi” che sarà disponibile entro l’anno prossimo.

Robotaxi, così come già il nome lascia intendere, sarà un servizio ride-ride, simile a quelli già promossi da Uber e Lyft, e sarà alimentato da soli veicoli a guida autonoma. Chiunque possieda una Tesla potrà scegliere di condividere la propria auto e la compagnia stessa fornirà anche una flotta di auto per le aree in cui potrebbero non esserci abbastanza clienti per condividere le corse. Tesla dovrebbe accaparrarsi tra il 25% e il 30% delle entrate delle corse. Musk afferma che il software dovrebbe essere pronto a gestire scenari completi di auto-guida nel prossimo anno. “Cercheremo di rendere il servizio disponibile entro un anno, potremmo sforare di qualche mese, ma l’anno prossimo di sicuro avremo più di un milione di robotaxi sulla strada”.

Il CEO di Tesla ha fatto notare che, oltre all’aspetto tecnico legato al software di gestione del servizio, vi sono anche da gestire le normative legate ai diversi Paesi di lancio del servizio, ragione per cui quasi sicuramente RoboTaxi non sarà disponibile in diverse aree.

YouTube Music su Google Home
YouTube Music su Google Home

YouTube ha annunciato che offrirà streaming musicale gratuito sugli altoparlanti Google Home, lo farà con la piattaforma YouTube Music. Il servizio gratuito sarà supportato dalla pubblicità, non sarà quindi possibile ascoltare musica senza interruzioni, a meno che non si decida di sottoscrivere un abbonamento Premium, un po’ come succede con Spotify.

YouTube afferma che gli utenti di YouTube Music Premium potranno “richiedere specifici album, brani, artisti e playlist on-demand”, nonché “riproduzioni di brani illimitati e comandi utili per saltare un brano o ripeterlo”, funzionalità che, molto probabilmente, saranno indirizzate ai soli utenti Premium (€ 9,99 al mese). Se vuoi provare il nuovo servizio Premium su Google Home puoi anche usufruire di una prova gratuita di 30 giorni e poi decidere se sottoscrivere l’abbonamento.
Passando alla versione Premium sarà anche possibile riprodurre brani musicali in background dall’app YouTube Music mentre si utilizzano altre app, quindi scaricare i brani per ascoltarli offline quando si è fuori casa/ufficio.

Per impostare YouTube Music come piattaforma di streaming musicale predefinita, sarà necessario recarsi nella sezione Impostazioni del proprio account Google Home all’interno dell’app di riferimento; il nuovo provider YouTube Music sarà quindi accessibile dall’area Servizi->Musica. Se si sta configurando un nuovo altoparlante Google Home, è possibile scegliere YouTube Music come servizio musicale predefinito durante la fase di configurazione iniziale. Fonte

instagram
Novità Instagram. Potrebbe nascondere il numero di “Mi piace” ottenuti

Instagram sta testando un cambiamento di rotta per il suo social network fotografico. Nella giornata di ieri, la conosciutissima blogger Jane Manchun Wong ha fatto sapere tramite un tweet che l’azienda starebbe pensando di nascondere il numero di “Mi piace” ottenuto da un post: “Si sta puntando sul fatto che i follower si concentrino su ciò che condividi, non su quanto piacciano i tuoi post… Durante questo test, solo la persona che ha condiviso un post vedrà il numero totale di Mi piace ottenuti”.

La notizia giunge a qualche giorno da un’altra novità introdotta dal social network. Qualche giorno fa sono state infatti rese note alcune nuove regole inerenti le immagini pubblicate dagli utenti; queste ultime saranno “declassate” anche se non esplicitamente vietate, ad esempio in caso di immagine erotiche o che in qualche modo inneggiano al sesso. Altre immagini che saranno prese in cattiva considerazione riguarderanno foto che riprendono atti che inneggiano alla violenza o che risultano in qualche modo troppo aggressivi.

Se la funzionalità sarà rilasciata, nel feed vedremo ancora alcune foto e nomi di persone a cui è piaciuto il post ma non sarà indicato a quante persone in totale è piaciuta, solo la persona che ha condiviso un post potrà vedere il numero totale di Mi piace ottenuti.

Il cambiamento potrebbe avere un effetto positivo sugli utenti, per alcuni dei quali l’ottenere un “Mi piace” è diventata una vera e propria condizione psicologica. La Royal Society for Public Health insieme al movimento Young Health ha pubblicato un rapporto chiamato #StatusOfMind che ha esaminato gli effetti sulla salute mentale di cinque social network su un campione di giovani del Regno Unito. I ricercatori hanno scoperto che Instagram è risultato essere il social più dannoso per la salute mentale dei giovani, seguito da Snapchat, Facebook, Twitter e YouTube. Lo studio ha esaminato circa 1.500 persone di età compresa tra 14 e 24 anni in tutto il Regno Unito, monitorando gli impatti della piattaforme sociali su una serie di fattori legati alla salute e al benessere, tra cui il supporto emotivo e il bullismo. “Nei giovani, le immagini postate sui social “possono essere causa di sentimenti di inadeguatezza e ansia”.

ubuntu 19.04
Canonical annuncia il download di Ubuntu 19.04 “Disco Dingo”

Canonical ha appena annunciato la disponibilità della sua distro Ubuntu 19.04 “Disco Dingo”. Mark Shuttleworth, CEO di Canonical, ha dichiarato: “L’open source si è diffuso in tanti settori, dal cloud pubblico, al data center privato fino all’elettrodomestico e al cluster; l’open source è diventato il riferimento per l’efficienza e l’innovazione. Ubuntu 19.04 include tutti gli strumenti per sostenere questa transizione e per accelerare lo sviluppo di applicazioni in questi ambiti”
La nuova distro è stata ottimizzata per essere eseguita all’interno di VMWare, include l’ambiente desktop GNOME 3.32 con frame rate più elevati, animazioni di avvio più fluide, tempi di caricamento del desktop più rapido e carico ridotto della CPU e della GPU. Inoltre, open-vm-tool viene installato automaticamente abilitando gli appunti bidirezionali, la condivisione dei file in modo semplificato.

Ubuntu 19.04 "Disco Dingo"

L’aggiornamento include anche l’adozione del tema Yaru, il nuovo kernel 5.0 con maggior supporto hardware, tra cui AMD FreeSync display e le GPU Nvidia RTX Turing. Questa nuova release integra GCC 8.3, Glibc 2.29, Boost 1.67, rustc 1.31, Python 3.7.2, Ruby 2.5.3, PHP 7.2.15, Perl 5.28.1, Golang 1.10.4, libvvirt 5.0, QEMU 3.1 e OpenJDK 11, Mozilla Firefox 66.0 e la suite LibreOffice 6.2.2.

Non essendo una LTS release, Ubuntu 19.04 “Disco Dingo” offrirà 9 mesi (fino a gennaio 2020) di supporto che prevedono aggiornamenti software e di sicurezza. L’ISO di Ubuntu 19.04 “Disco Dingo” può essere scaricata immediatamente da qui. Si tratta delle release standard del sistema operativo, con l’ambiente desktop GNOME 3.32 predefinito. A breve saranno rese disponibile le altre varianti classiche come Xubuntu, che usa Xfce, e Kubuntu che contiene KDE Plasma.

Novità Google Play Store
Novità Google Play Store. Ora consente di impostare un limite massimo di spesa

Google ha dotato il suo Play Store di una nuova funzionalità che sarà gradita a molti, soprattutto a chi condivide il proprio account con altre persone – bambini in primis – che rischiano di comprare sullo store all’impazzata. La nuova funzione consente di impostare e gestire il budget per app, libri, film, giochi e acquisti in-app premium. La nuova funzione non impone un limite assoluto alla spesa, bensì permette di monitorare quanto si spende, con tanto di notifica, per gli articoli all’interno dell’app store.

Per impostare un budget basta accedere all’app Play Store su qualsiasi dispositivo Android e, dal menu, cliccare sulla voce Account->Cronologia acquisti. Dalla schermata che si aprirà sarà quindi possibile assegnare un limite di spesa. All’interno del medesimo menu è possibile rimuovere il budget impostato. La nuova funzionalità, altresì, permette all’utente di ricevere una notifica che informa sull’avvicinarsi della soglia impostata o quando si supera la stessa. Google afferma che puoi impostare un budget solo nella valuta del Paese impostato su Google Play ed è attualmente attiva solo sull’app Play Store abilitato sui dispositivi mobili.

Ad oggi la novità di Google Play Store non sembra essere abilitata per tutti gli utenti, evidentemente Google sta testando il servizio su una ristretta cerchia di utilizzatori, così come è solito fare il colosso dei motori di ricerca, per poi rilasciare la novità a tutti gli utenti. Fonte e approfondimenti

Xbox One S All-Digital Edition
Microsoft annuncia l’Xbox One S All-Digital Edition senza lettore ottico

Nello show Inside Xbox tenutosi nella giornata di ieri, Microsoft ha finalmente svelato l’Xbox One senza lettore ottico, una versione della console tanto chiacchierata in questi mesi e che ora viene ufficialmente presentata. Il nuovo device dell’azienda di Redmond, battezzato Xbox One S All-Digital Edition, sarà equipaggiato con il medesimo hardware della classica console S ma senza lettore ottico.

La confezione in vendita includerà la console con disco rigido interno da 1 TB e un controller wireless Xbox. In bundle anche tre giochi esclusivi pre-caricati: Forza Horizon 3, Minecraft e Sea of ??Thieves. Nel pacchetto inclusa un’offerta speciale per Xbox Game Pass, che offre agli acquirenti di All-Digital Edition tre mesi di servizio per 1 dollaro.

Il prezzo dell’edizione Xbox One S All-Digital è fissato a $249,99 (In Europa forse 229 euro), e il lancio è previsto per il 7 maggio. Il prezzo è stato da molti definito ancora troppo alto se si pensa che la console preclude l’uso di giochi solo in formato retail non ospitando un lettore e che rispetto la “sorella maggiore” il risparmio è di appena 50 dollari. Di seguito il trailer divulgato da Microsoft in occasione del lancio della sua nuova console.

https://www.youtube.com/watch?v=yBDSMNE3_oQ

iPad come display per Mac
Usare iPad come display per Mac. Con macOS 10.15 sarà possibile

Secondo un post apparso sul sito 9to5Mac, la nuova versione del sistema operativo Mac – macOS 10.15 che dovrebbe vedere la luce entro la fine di quest’anno – permetterà agli utenti di visualizzare le proprie app sul display iPad connesso tramite connessione wireless tramite una nuova funzionalità il cui nome in codice sarebbe “Sidecar”.
Ad oggi la medesima connessione tra Mac e iPad può essere realizzata tramite apposito hardware esterno, ad esempio tramite il dongle (Luna Display) prodotto da Astro HQ dal costo di $79.99.

Il dongle Luna Display. Disponibile per connessioni USB-C o Mini DisplayPort, si installa in pochi secondi e funziona immediatamente con la rete Wi-Fi esistente.

Se le voci saranno confermate, cliccando sulla finestra di un’applicazione macOS sarà accessibile una nuova funzione di condivisione dello schermo su iPAD. Quando si utilizza l’iPad come display, sarà anche possibile utilizzare la Apple Pencil per disegnare, rendendo l’iPad una sorta di tavoletta grafica, funzionalità quest’ultima che sicuramente sarà apprezzata dai grafici.

novità ios 13
Novità iOS 13 per iPAD. Tema dark e nuove gesture

Il 3 giugno si avvicina, data in cui Apple aprirà il WWDC 2019 e durante il quale presenterà le novità dei suoi sistemi operativi iOS. A riguardo, nella giornata di ieri, 9to5Mac ha pubblicato un rapporto con una serie di miglioramenti significativi che potrebbero essere presenti iOS 13 per iPAD.
La prima novità di iOS 13 potrebbe riguardare un nuovo tema dark a livello di sistema, ciò dovrebbe fare in modo che anche le app per iPad in esecuzione su Mac, tramite il progetto con nome in codice Marzipan – saranno in grado di utilizzare il tema scuro su entrambe le piattaforme.

Un’altra caratteristica interessante è rappresentata dalle app in finestra su iPAD, niente più viste divise o a scorrimento, semplicemente si potranno avviare le app in finestre che potranno essere spostate sullo schermo con una semplice gesture di trascinamento, avendo poi, ovviamente, la possibilità di sovrapporre le stesse.
Novità anche nella tastiera, utilizzando tre dita sarà possibile impartire comandi di Ripeti e Annulla, dipenderà se la gesture sarà riprodotta scorrendo con le dita verso destra o verso sinistra.

In Safari sarà possibile aprire automaticamente le versioni desktop dei siti, inoltre sarà ottimizzata la gestione dei font. Per quando riguarda l’App iOS Mail dovrebbe essere ora possibile suddividere la posta elettronica in arrivo in apposite categorie, così come porre i messaggi in un’apposita area, “Leggi più tardi” i messaggi la cui lettura può essere rimandata.

Sempre secondo quanto riportato da 9to5Mac, con iOS 13 gli sviluppatori potranno ora sviluppare applicazioni in grado di condividere documenti condivisi, un po’ come già accade per le App targate Apple.

apple arcade
Apple Arcade. Cupertino investe $500 milioni nel suo nuovo servizio dedicato ai giochi

Da qualche settimana Apple ha reso noto il suo nuovo servizio in abbonamento dedicato al mercato dei giochi e battezzato Apple Arcade. Sarà disponibile in autunno in oltre 150 paesi. Da Cupertino giungono voci sul fatto che il servizio di abbonamento offrirà più di cento giochi esclusivi e, senza costi aggiuntivi, l’accesso a funzionalità di gioco complete, contenuti aggiuntivi, gameplay senza pubblicità e aggiornamenti futuri. Secondo quanto riportato dal Financial Times, fonti ben informate affermano che Apple investirà nel progetto ben 500 milioni di dollari. Il servizio di abbonamento premium – il cui prezzo non è stato ancora annunciato – offrirà oltre cento giochi esclusivi, inclusi titoli originali di creatori famosi del calibro di Hironobu Sakaguchi, Ken Wong e Will Wright affianchi a importanti top player del mercato dei videogame, in primis SEGA, Cartoon Network, Konami e LEGO.

Tutti i giochi che saranno presenti sulla piattaforma Apple Arcade saranno riproducibili offline e, tramite abbonamento premium, con accesso da dispositivi iOS, macOS e tvOS. Inoltre, gli abbonati saranno in grado di sincronizzare i giochi su tutti i dispositivi Apple posseduti, consentendo loro di continuare a giocare dall’ultimo salvataggio su qualsiasi dispositivo.

samsung galaxy S10
Samsung. Aggiornamento di sicurezza per il lettore di impronte digitali di Galaxy S10 e S10+

Samsung ha rilasciato un aggiornamento software per migliorare le prestazione e la sicurezza del lettore di impronte digitale, in-display, che equipaggia la sua linea di telefoni Galaxy S10.

A quanto pare l’aggiornamento, è stato classificato come “urgente” e arriva agli utenti come notifica a comparsa dall’app Galaxy Store. Il software occupa pochi megabyte di download, appena 6.9 MB, e non richiede il riavvio dello smartphone. Il fix è stato forse rilasciato dall’azienda coreana in seguito alla notizia, apparsa qualche giorno fa, secondo la quale il lettore che equipaggia i nuovi smartphone Samsung sarebbe facilmente ingannabile per mezzo di un’impronta digitale stampata in 3D.

messenger in facebook
Messenger potrebbe ritornare a essere parte integrante di Facebook

Ormai da qua qualche anno Zuckerberg ha separato l’app Messenger da quella che gestisce il social network più famoso al mondo, cosicché oggi ogni utilizzatore Facebook si ritroverà l’app di messaggistica separata da quella Facebook. Tuttavia, Facebook starebbe ora pensando di tornare sui propri passi riportando Messenger all’interno della sua app principale, almeno questo è quanto sostiene l’esperta di reverse engineering Jane Manchun Wong, anche se non si conoscono i tempi di rilascio ufficiale. Se quanto ipotizzato dovesse materializzarsi, non si dovrà più necessariamente aprire l’applicazione Messenger per inviare messaggi di chat agli altri utenti, basterà semplicemente cliccare sull’iconica Messenger posta in altro a destra della schermata principale di Facebook per avviare la messaggistica. In ogni caso la funzione potrebbe essere limitata alle sole operazioni di invio e ricezione dei messaggi; niente videochiamate quindi, né possibilità di inviare foto o condividere altro materiale multimediale, funzionalità queste ultime relegate all’app standalone di Messenger.

Gli ultimi test effettuati farebbero parte del piano – già pubblicamente reso noto da Mark Zuckerberg – di voler integrare i servizi di messaggistica di WhatsApp, Instagram e Facebook. L’obiettivo è consentire agli utenti di inviare messaggi crittografati end-to-end tra le diverse piattaforme social e di messaggistica.

skype condivisione schermo
Novità Skype. Puoi condividere lo schermo dello smartphone durante una chiamata

Microsoft sta puntando molto su Skype, lo testimoniano le diverse novità introdotte nei mesi passati (di recente l’introduzione delle chiamate in contemporanea fino a 50 utenti). Nell’ultimo aggiornamento di Skype Insider, versione 8.43.76.38, gli utenti di smartphone equipaggiati con sistema operativo Android e iOS possono condividere lo schermo del telefono durante una chiamata. Una funzionalità, ad esempio, che permetterà agli utenti, in modo sicuramente più agevole, di guidare passo dopo passo l’interlocutore nel compiere determinate azioni.

La condivisione dello schermo è stata una caratteristica fondamentale di Skype sui dispositivi desktop per molto tempo, ma gli smartphone sono sempre stati limitati per quanto riguarda tale funzionalità, in parte perché i sistemi operativi mobili non erano abilitati alla cattura dello schermo da parte di app di terze parti, funzionalità ora ampiamente supportata sia da Android che da iOS. Se vuoi testare la nuova funzione adesso, puoi scaricare l’app Skype Preview su Android, o provare ad unirti al programma Test Flight su iOS. Il rilascio della versione ufficiale, disponibile quindi per tutti gli utenti, dovrebbe avvenire entro qualche settimana.

Per chi non conoscesse il programma Skype Insider. Si tratta di una modalità offerta da Microsoft per accedere subito alle ultime innovazioni di Skype prima che la versione ufficiale venga rilasciato al grande pubblico. Partecipando al programma potrai accedere subito alle ultime innovazioni di Skype rilasciate in anteprima a questa community. Skype Insider, se da un lato consente agli utenti di accedere alle novità in anteprima, dall’altro aiuto l’azienda di Redmond a migliorare le caratteristiche e le funzionalità di Skype grazie alla segnalazione da parte degli utenti di bug e miglioramenti da apportare.

galaxy a80
Samsung presenta il Galaxy A80 con Android 9.0

Samsung ha svelato il suo ultimo dispositivo, il Samsung Galaxy A80. Di seguito le caratteristiche hardware del nuovo device:

Display: 6,7″ FHD (1080×2400)- Super AMOLED (senza notch) – New Infinity Display
Fotocamera: 48 megapixel f/2.0 + 8 megapixel f/2.2 ultra wide 123° + ToF;
Dimensioni: 165,2 x 76,5 x 9,3 mm;
Processore: Octa Core (2.2GHz Dual + 1.8GHz Hexa);
Memoria: 8 GB di RAM, 128 GB di memoria interna;
Batteria: 3,700 mAh. 25W Super Fast Charging;
Sistema operativo: Android 9.0 Pie;
Autenticazioni biometriche: impronte digitali su display;
Colore: Phantom Black, Angel Gold, Ghost White.

DJ Koh, Presidente e CEO di IT & Mobile Communications Division di Samsung Electronics, ha dichiarato:
“I consumatori sono al centro di tutto quello che noi progettiamo; gli utenti cercano dispositivi personalizzati adatto al loro stile di vita e noi, grazie alla nostra esperienza, possiamo fornire innovazioni per tutti. Il Galaxy A Series offre una vasta gamma di modelli, in modo che tutti possano scegliere un dispositivo adatto alle loro esigenze e consente loro di perseguire le proprie passioni. Il Galaxy A80 offre funzionalità premium per i nativi digitali”.

https://www.youtube.com/watch?v=GzM1FwLV3Ds

Tra le caratteristiche più all’avanguardia di questo dispositivo la fotocamera rotante: quando si accede alla modalità selfie, la fotocamera si apre dal retro del telefono e ruota verso l’utente. Questo meccanismo consente di utilizzare la fotocamera posteriore, ad alta qualità, anche per lo scatto dei selfie.
Il Galaxy A80 integra intelligenza artificiale, Bixby, sicurezza Knox e supporto per app come Samsung Health e Samsung Pay. Lo smartphone sarà disponibile dal 29 maggio al prezzo di 679 euro.

buco nero
La foto del buco nero che potrebbe cambiare tutto ciò che sappiamo sull’universo

I buchi neri sono alcuni degli oggetti più intriganti e misteriosi dell’universo, eppure non siamo mai riusciti a osservare le sembianze di un siffatto oggetto cosmico, almeno fino ad oggi alle ore 15. I buchi neri si formano quando le stelle cessano di vivere, collassando su se stesse e dando vita a un’area in cui la forza di gravità è così forte che nessun altro elemento cosmico, compresa la luce, può sfuggire rimanendo intrappolata.
Sarà a brevissimo divulgata la prima foto di Sagittario A* (4 milioni volte più grande del nostro sole e distante 25mila anni luce dalla Terra), il buco nero al centro della nostra galassia. Si tratta di un momento topico per la scienza, reso possibile dall’Event Horizon Telescope (EHT). La ripresa del buco nero è frutto della potenza del sistema EHT, una serie di radiotelescopi sparsi su diversi lati del globo terrestre (Cile, Hawaii, Arizona, Messico, Spagna e Polo Sud) tutti sincronizzati in modo preciso per raccogliere diversi petabyte di dati rielaborati e combinati grazie all’impiego di super computer.

L’immagine che potremmo osservare tra qualche ora è frutto dei dati raccolti nel 2017, rielaborati solo oggi grazie all’impiego di tecnologia moderne che ci hanno concesso di elaborare enormi quantità di dati. Ogni posizione EHT memorizzava i suoi dati di osservazione su un disco rigido che doveva essere fisicamente trasportato in un centro di elaborazione dati e combinato con i dati degli altri osservatori.

L’opportunità di osservare un buco nero dall’altra parte della galassia potrebbe di fatto cambiare la nostra comprensione fondamentale sull’universo; potrebbe dimostrare, o insinuare dubbi sulla teoria di Albert Einstein su come funziona la gravità intorno ai buchi neri e forse anche dare vita a nuove teorie che colmano il divario tra Einstein e il mondo quantico. Einstein asseriva che l’universo è indipendente dalle osservazioni compiute dall’uomo, asserendo: “la Luna esiste lo stesso anche se non la guardo”, mentre nel mondo dell’infinitamente piccolo le cose ben diverse, l’uomo intervenendo sperimentalmente può definire la realtà e modificarla.

Ottenere l’immagine di un buco nero permetterà agli scienziati di vederne finalmente la forma, secondo la teoria della relatività, essi sono circolari, per altri studiosi, invece, la forma è più schiacciata lungo l’asse orizzontale o verticale. Di seguito il video per seguire in diretta streaming la divulgazione della foto del buco nero.

TV 16K
Sony annuncia il suo TV 16K

L’era dei televisori 4K è ormai passata, i prezzi sono diventati accessibili e sono sempre di più i salotti che ospitano TV che adottano tale tecnologia. Negli store fanno già capolino i modelli 8K le cui cifre al momento sembrano essere proibitive ma che, di fatto, nei prossimi mesi diventeranno sempre più accessibili. In questa continua corsa alla risoluzione spicca la notizia del televisore 16K presentato da Sony in occasione della fiera NAB (National Association of Broadcasters) tenutasi a Las Vegas, un modello di televisore che visto l’andamento del mercato consumer sarà dedicato al solo mondo aziendale, almeno per il momento.

Il mega display (19.2m x 5.4m) è attualmente in fase di installazione presso il centro di ricerca Shiseido a Yokohama, in Giappone. Quando arrivi a ottenere una risoluzione così elevata, l’esperienza dell’utente diventa quasi virtuale, quasi come se gli occhi riuscissero finanche a percepire la profondità del contenuto mostrato a video. Per ottenere un display così grande, Sony si è affidata alla sua tecnologia Crystal LED – una tecnologia similare è in fase di sviluppo anche da parte di Samsung – opzione che permette di impiegare più pannelli insieme senza soluzione di continuità, così come se si trattasse di un singolo display; la nuova tecnologia non richiede retroilluminazione, e risulta essere molto più luminosa degli attuali schermi OLED, fino a 1000cd/m2 con frequenza di aggiornamento massima di 120fps.

rimuovere la chiavetta USB
Windows. Ora puoi rimuovere la chiavetta USB in sicurezza

In Microsoft Windows siamo da sempre stati abituati a rimuovere l’hardware in sicurezza, prima di espellere qualunque dispositivo USB, Microsoft ci ha sempre detto di recarci nella barra delle applicazioni ed espellere il media cliccando sull’apposita voce di rimozione. Ora l’azienda di Redmond ha ora chiarito che, sebbene la procedura è ancora richiesta nei sistemi operativi più vetusti, nelle versioni più recenti del SO, a partire da Windows 10 versione 1809 (disponibile dallo scorso dicembre 2018), non è più un’operazione necessaria.

La nuova modalità per rimuovere la chiavetta USB in sicurezza, battezzata Rimozione rapida, se da un lato risulta molto comoda per l’utente, dall’altro preclude le prestazioni del sistema di trasferimento dati, Microsoft, infatti, per mettere in atto tale sistema ha dovuto forza gioco rivedere la gestione della cache. La memoria USB non rimane più perennemente connessa e alimentata ma, in caso di non utilizzo, rimane in stand-by; ne consegue che, ad esempio, il classico trasferimento dei file richiederà più tempo. Sebbene la nuova funzionalità è abilitata di default, nelle Impostazioni di Windows è comunque possibile ritornare alla vecchia gestione, basta connettere il dispositivo USB, individuarlo in Gestione disco, fare clic con il tasto destro del mouse e visualizzare Proprietà, quindi scegliere la scheda Criteri e modificare opportunamente l’opzione.

smartphone pieghevoli
Entro il 2023 saranno venduti appena 30 milioni di smartphone pieghevoli

Secondo quanto divulgato dall’analista Gartner, entro il 2023 gli smartphone pieghevoli rappresenteranno il 5% (circa 30 milioni di unità) degli smartphone di fascia alta. Diversi produttori di telefoni hanno mostrato per la prima volta i loro telefoni pieghevoli durante lo scorso MWC 2019 e altri eventi tenutisi nel mese di  febbraio, tuttavia i dispositivi hanno alti prezzi e non sono destinati a diventare prodotti di massa.
Roberta Cozza, research director di Gartner, ha dichiarato: “Ci aspettiamo che gli utenti usino uno smartphone pieghevole così come fanno con i loro smartphone classici… Nei prossimi cinque anni, ci aspettiamo che gli smartphone pieghevoli rimangano un prodotto di nicchia… il prezzo è una barriera l’acquisto nonostante ci aspettiamo una sensibile diminuzione che avverrà in modo graduale”.

Prima che gli smartphone pieghevoli diventino un nuovo status symbol, Gartner prevede che i produttori continueranno a sperimentare presentando nuovi dispositivi hitech con fattore di forma diverso al fine di trovare il layout ottimale adatto alle esigenze degli utenti.

Nello stesso report, Gartner sostiene che per il 2019 il mercato globale di tablet e smartphone vedrà una crescita complessiva (con vendite in grado di raggiungere 2,21 miliardi di unità nel 2019) con la tendenza al ribasso per il mercato dei PC, mentre il mercato della telefonia mobile dovrebbe tornare a crescere nel 2020 con un aumento delle spedizioni dell’1,2% maggiore rispetto al 2019. È ormai un dato di fatto, i consumatori stanno prolungando la durata dei loro smartphone; Gartner prevede che la durata media di uno smartphone di fascia alta aumenterà da 2,6 anni a 2,8 anni fino al 2023.
“Per l’ottavo anno consecutivo, il mercato dei PC è fermo”, ha dichiarato Ranjit Atwal, research director di Gartner. “Le spedizioni di PC ammonteranno a 258 milioni di unità nel 2019, una diminuzione dello 0,6% rispetto al 2018.” I PC tradizionali sono destinati a diminuire del 3% nel 2019 fino a raggiungere 189 milioni di unità. Fonte

novità skype
Novità Skype. Ora puoi effettuare chiamate con 50 partecipanti

Skype, l’applicazione Microsoft dedicata alla messaggistica istantanea e VoIP, ora permette di effettuare audio/videochiamate fino a un massimo di 50 persone; fino a mercoledì scorso l’applicazione supportava solo 25 utenti alla volta. La novità Skype è stata resa pubblica in un post sul blog Microsoft di pertinenza. L’azienda ha dichiarato che la nuova funzionalità è disponibile sull’ultima versione dell’applicazione. “Abbiamo aggiunto una notifica per sostituire lo squillo come impostazione predefinita, consentendo a ogni membro del gruppo di ricevere un ping veloce per partecipare alla chiamata”, ha affermato Skype. “Queste notifiche sono un modo semplice e discreto per ricevere chiamate e riunioni (sia tra familiari, amici, ospiti di podcast o colleghi di lavoro)”.
I singoli membri possono telefonare nella sessione di chiamata o, se il gruppo è composto da meno di 25 persone, puoi chiamare l’intero gruppo contemporaneamente.

Fino ad oggi la nuova feature era appannaggio delle sole versioni Insider, ora è stata resa disponibile per tutti gli utenti, con Skype per Windows aggiornata che arriva alla versione 14.41.55.0. Se sei interessato a partecipare al programma Skype Insider, che consente di provare in anteprima le novità Skype che Microsoft integrerà nelle release ufficiali dell’app di messaggitica, basta recarsi nelle Impostazioni di Skype, quindi entrate sezione Guida e feedback e scegliere la voce Join preview.

AirPods 2
Alternativa AirPods. Amazon a lavoro su auricolari hitech

Sembra essere un momento d’oro per gli auricolari wireless, lo sa bene Apple che con i suoi AirPods sta avendo ottimi risultati e migliori se ne aspetta con il lancio dei nuovi AirPods 2. L’ascesa tecnologica degli auricolari senza fili ha fatto si che anche altri colossi – vedi ad esempio Jaybird, Jabra e Sony – si sono mobilitati per presentare le loro proposte tecnologiche. Un nuovo report suggerisce che Amazon stia lavorando per proporre i suoi auricolari hitech da affiancare al suo assistente digitale Amazon Alexa.

Secondo Bloomberg, Amazon starebbe cercando di lanciare gli auricolari compatibili con Alexa già nella seconda metà del 2019, con design e funzionalità simili agli AirPod di Apple, ma con una qualità audio migliore. Secondo le stesse fonti citate da Bloomberg questi oggetti hitech sono “uno dei progetti più importanti della divisione hardware Lab126 di Amazon” integreranno il supporto vocale di Alexa, consentendo agli utenti finanche di ordinare prodotti da Amazon, impartire comandi vocale di diverso genere, nonché prendere appunti senza utilizzare le mani. Gli auricolari dovrebbe comunque integrare anche i classici comandi manuali a sfioramento.

Mentre Amazon è già entrata nell’arena smart home con la sua gamma di altoparlanti intelligenti Echo, questo nuovo prodotto segnerà la sua prima incursione nel regno dell’audio senza fili.

Samsung Chip 5G
Chip 5G. Samsung inizia la produzione di massa

Samsung, impegnata in Corea del Sud per il lancio del suo Galaxy S10 5G, ha oggi annunciato l’inizio della produzione in massa del chip Exynos RF 5500 e del modulatore Exynos SM 5800, entrambi facenti parte del nuovo sistema 5G New Radio (5G-NR) in grado di far erogare servizio 5G ai dispositivi mobili.
Già nel mese di agosto 2018 il colosso coreano aveva presentato al pubblico l’Exynos Modem 5100, il suo primo modem 5G pienamente conforme agli standard 3GPP. L’Exynos 5100 supporta sia spettri sub-6GHz che spettrografia mmWave e reti 2G GSM/CDMA, 3G WCDMA, TD-SCDMA, HSPA e 4G LTE.

Il modem Exynos 5100 include il supporto a tutti i tipi di connettività sopra citati, mentre Exynos RF 5500 è deputato all’effettiva trasmissione dei dati sulla rete cellulare. La trasmissione avviene grazie a 14 canali di ricezione che consentono l’accesso alla tecnologia MIMO 4×4 e al QAM 256. Il modulatore Exynos 5800 è in grado di mantenere i consumi energetici intervenendo in modo dinamico sul voltaggio in base al segnale RF ricevuto; secondo Samsung i nuovi chip 5G consentono un risparmio energetico ridotto del 30 per cento.