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Vulnerabilità Darwin Nuke affligge iOS e Mac OS X

Si chiama Darwin Nuke, è una nuova vulnerabilità di Mac OS X e iOS che potrebbe consentire agli hacker di effettuare attacchi remoti di tipo denial of service.

A rendere noto il problema di sicurezza è Kaspersky Labs che ha pubblicato un advisory parlando della vulnerabilità che interessa Mac OS X 10.10 e iOS 8 (fixata nelle ultime release di iOS 8.3 e Mac OS X 10.10.3). Chiamata semplicemente “Darwin Nuke” colpisce il kernel Darwin dei sistemi operativi di Apple e potrebbe consentire agli hacker di effettuare da remoto attacchi DoS (denial of service) sui dispositivi che eseguono le versioni dei sistemi operativi.

Secondo Anton Ivanov, Senior Malware Analyst di Kaspersky, ”Darwin Nuke” è piuttosto difficile da utilizzare – sfrutta l’esecuzione di un pacchetto IP di dimensioni ben predefinite e con opzioni IP non valide -, ma può essere adoperata da esperti hacker e cybercriminali. Sempre secondo Kaspersky, i device vulnerabili, oltre ai desktop Mac, sono tutti i dispositivi mobili che montano processori a 64-bit e iOS 8: iPhone 5, iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPad Air, iPad Air 2, iPad mini 2, e iPad mini 3.

Apple rilascia un altro aggiornamento di iOS 4.3.5

Apple, corre ai ripari per sistemare ogni falla che permette ai pirati di effettuare il jailbreak dei suoi dispositivi e così, a pochi giorni del rilascio della versione e 4.3.4 di iOS, ecco una nuova release targata 4.3.5. La correzione principale in questa patch minore riguarda una falla di sicurezza che potrebbe consentire a un hacker con una posizione privilegiata nella medesima rete di utilizzo del dispositivo iOS, di catturare o modificare i dati in sessioni protette da SSL/TLS.