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Microsoft Cortana anche su Android e iOS

Secondo fonti Reuters,  Cortana, l’assistente digitale di Microsoft, sarà disponibile entro fine anno anche per piattaforme Android e iOS; il lancio ufficiale è atteso in concomitanza con la commercializzazione di Windows 10 (che vedrà integrato Cortana di default). La notizia giunge per voce di Eric Horvitz, amministratore delegato di Microsoft Resaearch. L’azienda di Redmond, soprattutto da quando ha visto l’ingresso dell’attuale CEO Satya Nadella, sembra riconoscere il valore dei potenziali utenti indipendentemente dall’hardware in loro possesso, così come dal sistema operativo impiegato.

La sfida ad Apple Siri è quindi aperta e anche se, ovviamente, Microsoft Cortana non sarà integrato nel sistema operativo di Apple, siamo sicuri potrà comunque dire la sua, soprattuto se le funzionalità promesse saranno mantenute; secondo i programmi Microsoft, infatti, Cortana dovrà essere tanto “intelligente” da riuscire a interpretare il contenuto di un’email e agire di conseguenza. Staremo a vedere.

L’App Gmail per iOS ora offre notifiche con possibilità di risposta veloce o archiviazione

Un nuovo aggiornamento dell’App Gmail per iOS – release 4.0 – introduce diverse novità per sfruttare appieno le funzionalità introdotte con iOS 8. Tra queste la possibilità di rispondere e archiviare le email direttamente dalle notifiche. Per ogni notifica due pulsanti laterali consentiranno agevolmente di compiere l’operazione senza dover necessariamente aprire l’App. Un’altra novità consiste nella possibilità di condividere immagini, clip video e altri media direttamente su Gmail da altre applicazioni, non sarà quindi più necessario effettuare operazioni di Copia&Incolla; un nuovo visualizzatore di allegati consentirà di aprire gli allegati di Gmail in qualsiasi app installata sul dispositivo. Questo il link per il download su iTunes

Microsoft interessata ad acquisire la società Prismatic

Secondo alcuni rumors, Microsoft, dopo aver fatto sue aziende come Acompli, Equivio, Sunrise e N-trig, sembra ora puntare l’azienda Prismatic. Secondo quanto riferito da TechCrunch, per far sua l’azienda Microsoft sarebbe disposta a sborsare 30 milioni di dollari. A Prismatic, l’azienda che produce un’omonima applicazione simile a Flipboard (disponibile come Web Application e app per iOS e Android), che fornisce agli utenti notizie dal web seguendo specifici profili sociali, che parlano di uno specifico argomento, sono interessate anche Yahoo, Facebook e Apple. Né Microsoft né Prismatic hanno commentato questo rumor.

L’app di Google Translate aggiunge la modalità di traduzione in tempo reale

Google, dopo aver aggiunto al suo servizio Translate il supporto per altre lingue, dota anche la sua App per Android e iOS della traduzione in tempo reale battezzata “Conversation mode”. L’App ora riconosce automaticamente il discorso in diverse lingue (al momento le lingue supportate sono russo, spagnolo, francese, italiano, tedesco e portoghese) e, in tempo reale, mentre l’utente  parla, offre una traduzione scritta istantanea. L’aggiornamento dell’App sarà disponibile da oggi sia per iPhone/iPad che per i dispositivi Android. Barak Turovsky, Product Lead di Google Translate, ha dichiarato: “Spesso quando si pianifica un viaggio, la parte più complicata e cercare di dialogare con le persone del luogo, ora però con la nuova App di Google Translate tutto diventa più semplice: chiedere indicazioni per la Rive Gauche, ordinare il Bacalhau a Lisbona o semplicemente chiacchierare con tua nonna nella sua lingua nativa spagnola”.

La nuova funzionalità “Conversation mode” di Google Translate all’opera.

Per utilizzare l’App basta toccare l’icona del microfono per avviare la modalità di traduzione vocale; all’inizio basterà scegliere le due lingue della conversazione e iniziare a parlare, l’App in automatico riconoscerà quando si parla una o l’altra lingua proponendo la relativa traduzione. Il servizio per funzionare ha bisogno di una connessione a Internet e consente il salvataggio sul dispositivo delle singole traduzioni, così da creare una lista di frasi di uso comune già tradotte e pronte all’uso.

La traduzione istantanea attualmente funziona per traduzioni dall’inglese da e verso francese, tedesco, italiano, portoghese, russo e spagnolo; la stessa Google ha reso noto che sta lavorando per espandere la funzionalità ad altre lingue. Turovsky continua: “più di 500 milioni di persone usano Google Translate ogni mese, generando oltre 1 miliardo di traduzioni al giorno, rendendo così più semplice a tutti comunicare e accedere alle informazioni fra lingue diverse. Gli aggiornamenti di oggi ci portano un passo più vicini nel riuscire a trasformare il vostro telefono in un traduttore universale, in un mondo dove la lingua non è più una barriera per il libero accesso alle informazioni”.

L’applicazione ha anche aggiornato la funzionalità “World Lens” che ora permette a chiunque di utilizzare la fotocamera per scattare una foto a un cartello o altro e ottenere la traduzione del testo in esso contenuto. Questa funzionalità non richiede una connessione a Internet.

Ecco come funziona la nuova funzionalità “Word Lens” di Google Translate. Basta inquadrare un cartello e l’App traduce il testo in esso contenuto sovrapponendolo all’immagine stessa.
Google Chrome Remote Desktop per iOS. Controllare il PC da remoto diventa un gioco da ragazzi

Chrome Remote Desktop, è l’applicazione di Google per rendere il desktop del computer accessibile tramite browser da qualunque dispositivo mobile. Nella giornata di ieri l’applicazione è stata rilasciata gratuitamente su App Store per tutti gli utenti iOS (iPhone e iPad), quella Android era già resa disponibile da aprile dello scorso anno.
L’applicazione può essere installata su tutti i computer con installata un’estensione di Chrome – disponibile su Chrome Web Store; l’App individua i computer e li propone in una lista così da rendere l’accesso immediato.

Facebook lancia Stickered, un’App per Messenger che consente di incollare stick sulle tue foto

Facebook ha reso disponibile una nuova applicazione, chiamata “Stickered”, per Messenger. Al momento è disponibile solo per sistemi Android ma presto lo sarà anche per smartphone e tablet equipaggiati con iOS. Permette di selezionare una foto sulla quale applicare un adesivo scelto tra i centinaia disponibili su Facebook, quindi di posizionarli, inclinarli e ridimensionarli; una volta raggiunto il risultato voluto basterà cliccare si un tasto per posizionare la propria “creazione” in Messenger e spedirla ai propri contatti. L’App sviluppata da Creative Labs è la prima pensata come sorta di plug-in per Messenger.

App stickered

Nuove lampadine che si comandando con il tuo smartphone o tablet

Lumen Strip, Lumen Sphere e LuMini di Tabu, sono particolari lampadine in grado di interfacciarsi con smartphone e tablet adoperando la tecnologia Bluetooth 4.0. Grazie a un’apposita app è possibile regolare l’intensità e il colore della luce scegliendo da una tavolozza di 16 milioni di colori. Le lampadine hi-tech possono essere adoperate per decorare l’interno o l’esterno della propria abitazione. In particolare, Lumen Strip è la prima striscia LED ultrasottile che può essere personalizzata in base alle proprie esigenze; grazie al kit adesivo lungo 3 metri consente a chi la deve impiegare di piegarla, tagliarla e “incollarla” su qualunque superficie.
Lumen Sphere è invece una sorta di sfera LED ideale per l’illuminazione decorativa; la ricarica del dispositivo avviene in modalità wireless, inoltre è resistente all’acqua, può quindi essere adoperata per creare suggestive atmosfere in giardino oppure essere appesa a modo di lanterna su terrazzi o, ancora, lasciarla galleggiare in piscina.
Infine, LuMini, ricorda la tradizionale lampadina e, come le “sorelle maggiori” anch’essa si interfaccia con i dispositivi iOS e Android per essere comandata a distanza. Tutta la gamma Tabu viene distribuita in Italia da Attiva, già distributore di riferimento di prodotti Apple e accessori. Lumen Sphere viene venduto al prezzo di 89.90 euro, Lumen Strip a 69.90 euro. LuMini è disponibile in pack singolo con un costo di 39.89 euro e in confezione da tre elementi al prezzo di 99.90 euro.

Il tuo smartphone ti avverte delle notifiche con uno spruzzetto di profumo

Hai mai pensato di trasformare il tuo telefono in un dispositivo che emette profumo ogniqualvolta si verifica un determinato evento? Lo Scentee Balloon è un accessorio – che è possibile acquistare sul sito Troppotogo.it – per smartphone Android/iOS che utilizza il connettore delle cuffie (un jack da 3,5 mm) per “agganciarsi” al telefono e trasformare lo stesso in un divertente dispenser di profumo. Una piccola pallina (10g di peso circa) contiene sia l’elettronica di funzionamento, sia un piccolo serbatoio, che garantisce circa 100 spruzzi, intercambiabile, con l’essenza profumata che sarà sprigionata nell’aria ogni volta che si verificherà una particolare notifica del sistema. Il gadget viene fornito con 1 cartuccia di profumo (Aqua) dalla capacità di 2ml circa, altre essenze (rosa, fragola, caffè, lavanda e rosmarino) possono essere acquistate direttamente sul sito della Scentee per $4.99. È possibile ricaricare il dispositivo tramite il cavo micro-USB in dotazione (occorrono circa 15-20 minuti di carica per poi poterlo utilizzare per 24 ore).

Oltre a emettere uno spruzzo di profumo, il dispositivo, a seconda delle notifiche programmate, può illuminarsi di un colore diverso.

Comandalo con l’App Scentee
Utilizzando l’App Scentee, disponibile gratuitamente su Apple Store (iOS 7.3 o superiore)  o su Google Play (Android 4.0 o superiore), sarà possibile personalizzare le notifiche, decidendo quando il dispositivo deve emettere uno spruzzetto di profumo, ad esempio ogni volta che si ricevere una notifica Facebook o una nuova email, con quale frequenza e per quanto tempo: 1/2 secondo, 1 secondo, 3 secondi o 5 secondi. Oltre alla possibilità di gestire gli eventi associandoli al profumo, l’App permette anche di accendere un LED associandogli uno fra sette colori disponibili.

Tramite l'App è possibile decidere quando far emettere lo spruzzo di profumo oppure personalizzare il colore del LED presente sul piccolo dispositivo.
Tramite l’App è possibile decidere quando far emettere lo spruzzo di profumo oppure personalizzare il colore del LED presente sul piccolo dispositivo.

Quanto costa e dove acquistarlo
Lo Scentee Balloon Diffuser costa 37,95 euro, è possibile acquistarlo direttamente dal sito TroppoTogo.it.

Firefox sarà finalmente disponibile anche per iPhone e iPad

La dirigenza di Mozilla ha finalmente deciso di proporre il suo browser Firefox anche su sistemi iOS, dicendo così addio a un tabù e facendo felici milioni di utenti in tutto il mondo. Il motivo perché Mozilla era restia a portare il browser su iOS è essenzialmente dovuto al fatto che Apple non permette ad aziende terze di utilizzare il proprio web engine, imponendo loro di utilizzare WebKit già impiegato in Safari. Tuttavia il nuovo CEO di Mozilla, Chris Beard, ha deciso comunque di sbarcare su iOS proponendo una versione del browser Firefox con angine WebKit. Anche se il browser sarà caratterizzato da un motore di rendering diverso da quello normalmente utilizzato, l’app offrirà comunque tutte le feature classiche a cui Mozilla ci ha abituati: preferiti, segnalibri, preferenze, così come anche altre opzioni presenti sulle release desktop del prodotto, garantendo quindi una certa continuità. Ad oggi Mozilla non si è pronunciata su quando renderà disponibile l’applicazione.

Emulatore Game Boy di Nintendo potrebbe arrivare su iOS e Android

Secondo un brevetto recentemente depositato da Nintendo, la casa nipponica starebbe pianificando il rilascio ufficiale di un emulatore di Game Boy per dispositivi mobili, come iOS e Android. Con Android il passo dovrebbe essere abbastanza agevole, esistono già sullo store altri emulatori non ufficiali (tra cui il famoso My Boy! Free – GBA Emulator), con Apple, invece, il gioco si farebbe più duro, la casa di Cupertino, infatti, è restia ad approvare emulatori per App Store, Nintendo dovrà quindi mediare in qualche modo. Nintendo non ha comunque commentato la notizia, non è dato quindi sapere quando e se l’emulatore per Game Boy, Game Boy Color e Game Boy Advance sarà realmente disponibile.

Due terzi di iPhone e iPad girano con iOS 8.0/8.1

Secondo i dati rilasciati da Apple, quasi due terzi degli utenti iPhone a iPad hanno installato sui loro device, iOS 8.0/8.1 l’ultima release del sistema operativo mobile di Cupertino. Negli ultimi mesi iOS 8.0/8.1 ha guadagno 8 punti percentuali, alla fine di ottobre iOS era installato sul 52 per cento dei dispositivi. Il 35 per cento degli utenti resta però affezionato ad iOS 7; molte persone sono ancora restie ad aggiornare i loro iDevice, la causa è da attribuirsi al fatto che spesso il download avviene su rete cellulare (OTA) e, occupando molti gigabyte, non invoglia gli utenti nel portarlo a termine. Un secondo fattore che ostacola l’aggiornamento è che questi richiede un’enorme quantità di spazio libero sul dispositivo, costringendo gli utenti ad eliminare applicazioni e dati. Infatti, a seconda del dispositivo in possesso, saranno necessari tra i  4.7 e 6.9 GB di spazio, tantissimo su iPhone o iPad da 16GB di storage. Il problema potrebbe essere bypassato effettuando l’aggiornamento da PC o Mac – tramite iTunes – ma molti utenti, a quanto pare, sono restii a collegare il loro smartphone/tablet al computer. Anche Android comunque non sembra godere di maggior fortuna negli aggiornamenti di sistema, Android KitKat 4.4, che ha debuttato a fine ottobre 2014, dopo un anno risultava essere installato su appena il 30 per cento dei dispositivi con sistema operativo made by Google.

Microsoft prova a diventare il motore di ricerca predefinito per ogni prodotto Apple

Il prossimo anno scadrà l’accordo di Apple e Google che vede il motore di ricerca configurato di default su tutti i device iOS. Chi sarà disposto a pagare di più per prendere il posto del gigante di BigG? In questi giorni c’è tanto fervore sul tema del motori di ricerca, con la notizia di qualche giorno fa che Yahoo è diventato il provider ufficiale della ricerca di default per Mozilla Firefox negli Usa per i prossimi cinque anni. È quasi scontato che dai giochi sarà tenuta Google che con Android rappresenta per Apple un rivale da non favorire, restano quindi in lizza Microsoft con il suo Bing e Yahoo!. Microsoft e Apple hanno precedentemente già collaborato strettamente per quanto riguarda le ricerche web, proprio nei mesi scorsi la casa di Cupertino ha abbandonato Google a favore di Bing per le sue ricerche effettuate tramite Spotlight su computer Mac con l’ultimo nato Yosemite e su iPhone con iOS 8. Che sia l’inizio di una collaborazione più stretta? Staremo a vedere

Google aggiunge nuove funzionalità a Maps per iOS e Android

L’applicazione Maps di Google è in costante aggiornamento, proprio qualche giorno fa sono state introdotte nuove interessanti funzioni, come ad esempio l’assistente di corsia, che mostra su quale corsia rimanere per effettuare al meglio la prossima svolta. Altra novità riguarda la possibilità di salvare offline le mappe, basta cercare un’area utilizzando le mappe delle città e premere sull’apposito bottone di salvataggio, potendo finanche decidere un nome da associare al file salvato. Nuove funzioni migliorano i filtri per la ricerca di ristoranti, aziende e alberghi; viene offerta una migliore integrazione con Uber; vengono fornite più informazioni sul trasporto pubblico.

Apple: il 74% dei nostri dispositivi ha installato iOS 7

Secondo gli ultimi numeri resi noti da Apple, il 74 per cento di tutti i dispositivi iOS funzionano con la nuova release 7. Secondo la società di Cupertino solo il 22 per cento dei suoi dispositivi iOS esegue ancora iOS 6 e appena il 4 per cento versioni precedenti quest’ultima. In confronto, le ultime statistiche di Google mostrano che Jelly Bean è ancora la versione più popolare del sistema operativo: il 37,4 per cento di tutti i dispositivi Android hanno installato una versione 4.1.x del sistema operativo mobile. I numeri mostrano che il 12,9 per cento dei dispositivi Android ha installato la versione 4.2.x con solo il 4,2 per cento passato alla release 4.3. L’ultima versione di Android 4.4, denominato KitKat, attualmente risulta installata solo sull’1,1 per cento dei dispositivi. Gli utenti di Android Gingerbread costituiscono ancora il 24,1 per cento del mercato Android.

Hai un’app vincente? Partecipa all’Ericsson Application Awards 2014 e vinci 25mila euro!

Ericsson ha annunciato la quinta edizione degli “Ericsson Application Awards”. Studenti e piccole-medie (con meno di cento dipendenti) possono proporre le loro applicazioni su piattaforma Android e iOS e avere così la possibilità di affermarsi nel settore delle app. Il tema dell’edizione 2014 è “Apps for Working Life – Applicazioni per la vita professionale”. Quale può essere un’app che ci può aiutare nella vita professionale quotidian, cosa possiamo fare per contribuire a rendere la vita lavorativa più semplice, magari conciliandola con la vita al di fuori dell’ufficio? Queste sono le domande alle quale le App proposte dovranno dare una risposta. Il primo premio per l’app vincente sarà di 25mila euro!
Alla medesima iniziativa svoltasi nel 2013 hanno preso parte 192 squadre provenienti da 52 Paesi. Il progetto vincitore della categoria studenti è stato GreenSpark dal Portogallo, che ha presentato una soluzione basata sull’efficienza energetica. Link per approfondimenti e comunicato ufficiale.

Rumors iPhone 6: prossimo smartphone con schermo più grande e curvo

Secondo fonti anonime vicine a Bloomberg, nella seconda metà del 2014 Apple potrebbe rilasciare ai suoi utenti dispositivi iPhone con schermo più grande e display curvo, facendo così seguito alle recenti speculazioni che vedono Samsung ed LG pronte anch’esse a presentare smartphone dotati di schermo curvo.  Secondo Bloomberg, i prossimi modelli di iPhone avranno schermi da 4.7 e 5.5 pollici, molto più grande rispetto al modello da 4 pollici che Apple ha introdotto con l’iPhone 5 nel 2012 . Il medesimo rapporto sostiene che Apple stia sviluppando una tecnologia che permetterà al sistema iOS di captare i diversi livelli di pressione delle dita sul display, si tratterebbe comunque di una soluzione tecnologica che non troverebbe impiego nel prossimo iPhone ma in quelli futuri. Apple non ha commentato le notizie divulgate da Bloomberg.

In Italia Windows Phone è più popolare di iOS

Windows Phone continua ad arrancare, ma una recente ricerca dà speranze a Microsoft: in alcune aree geografiche pare che il sistema sia più popolare di Apple iOS. Nella fattispecie, un nuovo rapporto di ricerca di Kantar Worldpanel, i Windows Phone in Italia costituiscono la fetta di mercato più importante, con il sistema made in Redmond alla riscossa; rapidi progressi si registrerebbero anche in altre zone d’Europa e nei mercati emergenti come l’America Latina.  In termini di vendite di smartphone,  Windows Phone è stato l’unico sistema operativo che ha visto una quota di mercato (relativamente a Regno Unito e Germania) superiore a quella dell’anno precedente. Windows Phone è stato installato sul 4,2 per cento dei dispositivi venduti a settembre 2012 contro i 7,2 nel settembre 2013; rispetto allo stesso periodo i dispositivi con il sistema operativo Microsoft sono passati dal 2,5 per cento al 8,5 per cento. Anche in America, dove ancora la fanno da padrone Android e iOS, a settembre la quota delle vendite di smartphone Windows Phone è aumentata dell’1,9 per cento rispetto allo stesso mese delle scorso anno. In confronto iOS è cresciuto dell’1,3 per cento, mentre Android e BlackBerry sono diminuite rispettivamente del 2,5 per cento e dell’1,2 per cento. Fonte e link per aggiornamento.

Come trasferire film, musica e foto su iPhone, iPad e iPod

Lo scambio di dati tra computer e dispositivi iOS è gestito tramite l’applicazione  iTunes. Grazie a questo software è possibile  trasferire musica, video e foto su iPhone, iPad o iPod. Per farlo basta avviare iTunes e dal menu File e scegliere la voce Aggiungi la cartella alla Libreria; selezioniamo la cartella contenente i video o le canzoni che vogliamo aggiungere alla libreria e confermiamo la scelta con Selezione cartella. I file verranno così aggiunti e visualizzati nella libreria di iTunes. I brani musicali saranno copiati in Musica, mentre i video in Film. Colleghiamo il nostro meladispositivo al PC tramite cavetto USB. In iTunes apparirà una nuova voce, ad esempio iPhone di Francesco Rossi.  Al primo collegamento clicchiamo su di esso per impostare le opzioni di sincronizzazione. Successivamente, nella finestra che segue, possiamo decidere cosa vogliamo trasferire sul dispositivo collegato. Per sincronizzare l’intera libreria audio possiamo fare clic su Musica e poi su Sincronizza musica, quindi scegliere Tutta la libreria musicale. Se, contrariamente desideriamo trasferire una parte della nostra collezione, possiamo scegliere Playlist, artisti, album e generi selezionati, un’opzione che permette di selezionare quali brani o quali artisti trasferire. Se invece clicchiamo sull’opzione Film e poi su Sincronizza film possiamo sincronizzare i nostri video. Così come in precedenza, per copiare tutti i video della libreria di iTunes sul dispositivo collegato basta cliccare su Includi automaticamente tutti i film. Se non viene selezionata questa opzione dovremo scegliere manualmente i video da trasferire cliccando sul nome del video nell’elenco in basso. Per ciò che concerne le immagini, possiamo sincronizzarle cliccando su Foto. L’intera libreria di foto si copia scegliendo l’opzione Tutte le cartelle, con Cartelle selezionate, invece, possiamo scegliere le cartelle da sincronizzare. Dopo aver impostato le varie opzioni basta cliccare su Applica per avviare il trasferimento. In futuro, volendo, potremo avviare istantaneamente la sincronizzazione cliccando col il tasto destro del mouse sul dispositivo iOS scegliendo la voce Sincronizza.

Nel Q3 del 2013 Apple vende 31,2 milioni di iPhone e 14,6 milioni di iPad

Nel secondo trimestre del 2013 Apple vende un botto di iPhone, andando in controtendenza rispetto a quelle che erano le più rosee aspettative degli analisti. Il numero di iPad venduti è invece stato inferiore del previsto. Secondo il colosso di Cupertino, nel periodo aprile-giugno 2013 sono stati venduti 31,2 milioni di iPhone e 14,6 milioni di iPad. Il numero di iPhone venduti è aumentato del 20 per cento rispetto allo stesso periodo di un anno fa. I ricavi di Apple sono stati pari a 35,3 miliardi dollari per il trimestre, contro i 35 miliardi di dollari registrati un anno fa. L’utile netto è stato 6,9 miliardi dollari, inferiore rispetto agli 8,8 miliardi dollari di profitti del medesimo periodo di un anno fa.

Apple sperimenta iPad da 13 pollici e iPhone più grandi

È questo quanto emerge da una nota apparsa sul Wall Street Journal. Secondo il rapporto del WSJ, la società di Cupertino avrebbe chiesto ai suoi fornitori l’invio di prototipi di iPad e iPhone con schermi più grandi; la decisione di sposare display di dimensioni diverse avverrebbe dalla necessità di uniformarsi a quanto fatto – con successo – dalla concorrenza, Samsung e Google in primis, che hanno letteralmente  invaso il mercato con una pletora di dispositivi di ogni dimensione, adatti a un vasto pubblico.  Non esiste nessuna indicazione che lasci intendere un possibile lancio di dispositivi iOS con display più grandi, è solo una nota che testimonia come Apple stia sperimentando nuovi device.

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