Una petizione per trasformare Winamp in software open source
La scorsa settimana AOL ha annunciato che la versione 5.66 del suo lettore multimediale Winamp sarebbe stata l’ultima e che il supporto sarebbe stato garantito solo fino al 20 dicembre 2013. Per cercare di continuare a sviluppare l’applicazione, la comunità open source ha avviato una petizione che conta già 12.000 firme. La petizione, così come pubblicato sul sito Change.org, è stata promossa da un gruppo di sviluppatori che si sono uniti per lanciare la campagna denominata Save Winamp e che intendono rendere il codice dell’applicativo open source, dando così modo alla comunità di continuarne lo sviluppo. Nel frattempo si apprende che Microsoft potrebbe essere in trattativa per acquisire Winamp e il suo servizio di streaming multimediale Shoutcast.