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NASA vuole costruire una “città fluttuante” sopra le nuvole di Venere

La NASA ha da tempo avviato numerosi programmi per l’esplorazione di Marte, ma far visita al pianeta rosso non è proprio semplice, soprattutto per via della distanza dal nostro pianeta e perché un eventuale equipaggio sul suolo marziano sarebbe esposto a radiazioni quaranta volte maggiori rispetto a quelle terrestri. Venere è molto più vicina, con una distanza media di circa 41 milioni di chilometri contro i 99 milioni di chilometri dalla Terra all’Opposizione afelica. Venere in quanto a dimensioni (raggio di 6.052 chilometri contro i 6.371 chilometri della Terra) è molto più simile al nostro pianeta, tuttavia il pianeta è invisitabile, le sonde inviate sulla sua superficie hanno resistono al massimo due ore prima di arrendersi a condizioni estreme: pressione atmosferica fino a 92 volte maggiore della Terra; temperatura media di 462 gradi Celsius; estrema attività vulcanica e sismica; atmosfera estremamente densa e composta prevalentemente da anidride carbonica, con una piccola quantità di azoto; nuvole composte di acido solforico. La NASA però non sembra voler abbandonare l’idea di avvicinarsi al pianeta, e lo fa pensando a una sorta di Cloud City. Un veicolo spaziale, nome in codice HAVOC (High Altitude Venus Operational Concept) è stato concettuale progettato da un team di scienziati presso il NASA Langley Research Center; si tratta di un velivolo in grado di letteralmente adagiarsi sopra le nuvole acide del pianeta, rimanendo lì per almeno 30 giorni e dando così modo agli astronauti di raccogliere importanti dati sull’atmosfera del pianeta. Il velivolo della NASA potrebbe collocarsi a un’altitudine di circa 50 chilometri dal suo di Venere, dove le condizioni sono molto simili a quelle terrestri, con pressione atmosferica, gravità e temperature decisamente più ospitali. L’idea c’è, ora il passo successivo sarà quello di effettuare delle simulazioni delle condizioni Venusiana sulla Terra e la NASA sembra essere già pronta in tal senso, con un documento che delinea le attuali capacità operative e le strutture necessaria per avviare la sperimentazione.

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