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Rischio di infarto? Ora te lo dicono i capelli

Uno studio effettuato presso l’Università del Western Ontario e coordinato dai professori Gideon Koren e Stan Van Uum, dimostra come il capello durante la sua crescita registra i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress), evidenziando un elevato livello dello stesso nei casi di persone affette da infarto. Per giungere a tale conclusione i ricercatori hanno analizzato 56 persone volontarie colpite da infarto, raffrontandole con un gruppo di persone sane. Nelle persone infartuate il livello di cortisolo presente nei capelli era nettamente superiore rispetto alle persone non colpite dalla malattia cardiaca. Gli attuali test per predire una forma d’infarto, sono attendibili ma di efficacia limitata. Il nuovo test, invece si dimostra efficace retroattivamente e anche in modo post-attivo. Il dott. Koren ha dichiarato: “In media i capelli crescono di un centimetro ogni mese, esaminando quindi un campione lungo sei centimetri il nuovo test permette di determinare i livelli di stress dei sei mesi precedenti”. Link per approfondimenti

Troppo stress una delle cause dei capelli bianchi

Ricercatori dell’Università di Medicina e Odontoiatria Università di Tokyo e Kanazawa hanno scoperto che la perdita del colore dei capelli è essenzialmente legata ai melanociti, ovvero delle cellule presenti nell’epidermide che formano un reticolo a livello della giunzione dermoepidermica. All’interno del loro citoplasma sono presenti numerosi granuli detti melanosomi che contengono il pigmento melanina. Lo stress dell’individuo avrebbe un ruolo importantissimo proprio sul numero del melanociti che, riducendosi, in modo proporzionale riducono anche l’apporto di pigmento ai capelli.

Scoperto perchè i capelli a una certa età diventano bianchi

Uno studio effettuato presso l’Università di Bradford, ha messo in evidenza qual è il meccanismo che porta, raggiunta una certa età, alla decolorazione dei capelli. Si tratterebbe di un processo chimico che parte dalla radice del capello. Nella fattispecie, il processo ha inizio con la perdita da parte del capello della quantità di un enzima conosciuto come catalasi, il principale elemento che catalizza la demolizione dell’acqua ossigenata in acqua e ossigeno, contrastando quindi la produzione di melanina, ovvero della sostanza che costituisce il pigmento del capello.