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Con Fujitsu lo smartphone si sblocca con gli occhi

Fujitsu prevede di lanciare quest’anno un avanzato sistema di autenticazione, battezzato Fujitsu Iris Recognition, che permette di sbloccare lo smartphone semplicemente osservandolo. Il sistema permette la scansione e riconoscimento dell’iride e, oltre a sbloccare le funzioni dello smartphone, permetterà anche di accedere a diverse applicazioni, Facebook compresa, senza dover digitare nessuna password o effettuare il riconoscimento delle impronte digitali; proprio rispetto a quest’ultimo sistema di riconoscimento, l’iris scanner di Fujitsu sembrerebbe essere addirittura più sicuro e conveniente. Fujitsu Iris Recognition funziona anche con occhiali e lenti a contatto. Il dispositivo è una sorta di case che si può agevolmente montare su qualunque smartphone o tablet.

Una demo del prototipo è stata mostrata qualche settimana fa in occasione del Mobile World Congress di Barcellona, mentre da qualche giorno Fujitsu ha dato ulteriori dimostrazioni del suo prototipo di smartphone, il cui lancio ufficiale dovrebbe avvenire nel corso dell’anno. Link alla pagina ufficiale del progetto.

 

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È di IBM il supercomputer più veloce al mondo

Secondo quanto riportato dal sito Top500.org, il supercomputer Sequoia di casa IBM  “utilizzando il Linpack benchmark ha riportato un impressionante valore di 16,32 petaflop/s utilizzando ben 1,572,864 core”. Per fare un confronto, risulta circa 1,55 volte più veloce rispetto al supercomputer “K” realizzato in Giappone dalla Fujitsu. Oltre alla velocità, Sequoia strizza l’occhio anche al risparmio energetico, consumando “solo” 7,9 megawatt, contro “K” che ne consuma ben 12,6. Per la prima  volta dal novembre 2009, un computer realizzato in America prende il primo posto dei più veloci super computer al mondo. Sequoia è attualmente installato presso il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti del Lawrence Livermore National Laboratory in California.

Da Fujitsu la chiavetta USB con funzione automatica di cancellazione dei dati

Fujitsu ha presentato un nuovo prototipo di chiavetta USB per l’archiviazione dei dati che integra una particolare funzione, molto apprezzata da chi ha necessità di preservare i propri dati. Si tratta di un sistema che consente di cancellare automaticamente i dati presenti nel supporto di storage trascorso un certo periodo di tempo. La chiavetta USB integra un microprocessore alimentato da una piccola batteria, dopo un certo periodo di tempo pre-fissato, il processore avvia la procedura di eliminazione dei dati. La cancellazione dei file può essere anche programmata qualora la pennetta venga utilizzata su un PC diverso da quello specificato a priori. Niente più paura, quindi, di dimenticare memorizzato un file importante, penserà la chiavetta stessa a cancellarlo prima che qualche occhio di troppo possa sbirciarne il contenuto. Per saperne di più