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Google manda in pensione Google Labs

Google ha deciso di chiudere la sua divisione Google Labs, struttura che ha rilasciato le prime versioni dei più noti software in fase di sviluppo da parte della società, una vera palestra per testare nuovi prodotti ancora in fase di beta. In un post sul blog ufficiale di Google, Bill Coughran, il senior vice-presidente per la ricerca e le infrastrutture dei sistemi, ha dichiarato: “Anche se abbiamo imparato una quantità enorme con il lancio di prototipi grazie a Google Labs, molto presto il servizio sarà dismesso, al al fine di sfruttare al meglio le straordinarie opportunità a venire”. Coughran ha aggiunto nel suo blog che molti degli “esperimenti” che sono attualmente disponibili sul sito web di Google Labs, saranno anch’essi dismessi. Fonte

Google integra il suo traduttore di lingue in Gmail

Google ha dotato Gmail, il noto servizio di posta elettronica, di una nuova funzionalità. Gli utenti potranno ora, direttamente tramite la semplice pressione di un bottone, tradurre il contenuto di posta elettronica in diverse lingue, le stesse messe a disposizione dal servizio Google Translate.  Per attivare l’opzione basta accedere a Gmail , quindi selezionare Impostazioni-> Labs- >Traduzione del messaggio.

Google Similar Images, per ricercare immagini simili

Google Labs ha pubblicato una nuova soluzione web che permette di effettuare ricerche di immagini tra loro simili. Il servizio consente di eseguire delle ricerche dettagliate non più a partire da un nome, ma da un’immagine data come riferimento. Per esempio, provate a ricercare la parola Terra, quindi dalle immagini frutto della ricerca, selezionate una che maggiormente rappresenta cosa realmente cercavate, il sistema vi proporrà un’altra serie di immagini strettamente simili a quella selezionata. Davvero un ottimo servizio che potrà ritornarci utile in diverse circostanze. Link alla pagina ufficiale per provare la web application.

Google aggiunge il tasto Annulla a GMail

Ti rendi conto di aver inviato un’e-mail che non dovevi inviare o di aver dimenticato l’allegato o di aver commesso un errore? Dopo aver premuto il tasto “Invia” non c’era nulla da fare per gli utilizzatori di GMail… Ecco che arriva quindi l’utilissima novità per l’account di posta più utilizzato al mondo: ila funzione “Undo”. Si può da oggi bloccare l’invio di una email già spedita purchè si sia veloci, per bloccare un’e-mail occorre agire entro 5 secondi. Il product manager di Google, Keith Coleman,  ha spiegato che è stato scelto un lasso di tempo così breve per non introdurre ritardi nella comunicazione. È possibile, però, che nelle prossime versioni  il tempo possa aumentare fino a 10 secondi o che possa essere impostato autonomamente dall’utente. L’attivazione della funzionalità “Undo” si esegue dalla scheda Labs nelle impostazioni di Gmail.