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Spagna. Google News chiude i battenti

All’inizio di Novembre il governo spagnolo ha varato una legge, conosciuta come la “Google Tax” che impedisce al motore di ricerca più popolare al mondo di prelevare notizie da altri siti web e pubblicarle sul suo servizio News, senza riconoscere agli editori nessuna fee per il “prestito” di notizie. La legge è stata emanata in seguito alle richieste dell’associazione degli editori spagnoli (AEDE). In seguito al provvedimento, Google fa sapere che dal 1° gennaio 2015 sospenderà il servizio Google News in Spagna, in realtà lo “spegnimento” inizierà già dal 16 dicembre, con la progressiva eliminazione di alcuni grossi editori. Per le piccole e medie aziende, che proprio su Google News contavano per accrescere la loro popolarità sarà un brutto colpo. L’anno scorso il problema era sorto anche in Germania, ma si era risolto a favore di Google. Fonte

Aggiornamento:

Appresa la volontà di Google, l’associazione Aede apre alle trattative. Irene Lanzaco, portavoce dell’Associazione ha spiegato che “non chiede a Google di fare un passo indietro, ma di aprire delle trattative” perché la decisone di BigG “avrà indubbiamente un impatto negativo sui cittadini e l’editoria spagnola”

Sei alla ricerca di un lavoro? Google prevede una maxi assunzione di 4500 persone

In un post apparso ieri sulle pagine ufficiali di Google, emerge che l’azienda sta preparando una maxi assunzione di personale, ben 4.500 persone da inserire nell’organico di una delle più famose e conosciute società informatiche del mondo. Google vuole espandersi ancora di più e lo fa, quindi, assumendo persone, tantissime persone, tanto che già si parla del più gran numero di assunzioni nella storia della società. “Stiamo cercando i migliori talenti, in tutti i settori e in tutto il mondo, questo per affrontare alcune delle sfide più difficili dell’informatica del nuovo millennio”. I nuovi assunti dovrebbero lavorare nelle start-up di recente acquisizione da parte di BigG. Fonte

Google potrebbe penalizzare i siti molto lenti? Potrebbe essere

Secondo Matt Cutts, uno degli ingegneri di casa Google, intervistato da WebProNews, BigG potrebbe pensare in un futuro di premiare con un bonus, in termini di rank, i siti che offriranno una velocità di caricamento della pagine più veloce rispetto ad altri. Secondo Cutts, il web richiede sempre più velocità, e avere siti in grado di offrire tempi di attesa minimi, è la richiesta sempre più incessante che arriva dagli utenti. Si tratta di una ipotesi molto remota e sicuramente poco attuabile, ma come dire il sasso è stato buttato. Link al video con intervista

Google Fast Flip, un innovativo sistema per restare aggiornati sulle news del mondo

Si chiama Google Fast Flip, è una nuova Wweb Application che permette di leggere in sequenza le ultime notizie, i titoli e gli argomenti più gettonati dei quotidiani online, attraverso collegamenti diretti con i singoli editori. Per creare Fast Flip, Google ha collaborato con 36 periodici, tra i quali New York Times, Washington Post e Newsweek. Così come suggerito dal nome stesso, lo scorrimento da un argomento all’altro è molto veloce, in maniera tale che venga dato il tempo di dare una rapida occhiata a moltissime pagine fino al momento in cui non si trovi qualcosa di interessante. Viene inoltre offerta allo stesso tempo la possibilità di ricercare e di accedere ai migliori quotidiani e riviste e la possibilità di condividere il materiale ricercato con gli amici e la community. Di Fast Flip Google ha realizzato anche una versione mobile per sistemi iPhone e Android, per accedervi basta collegarsi alla pagina del servizio tramite un dispositivo mobile. Link al servizio