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Dita bioniche per una concertista spagnola

Prime dita bioniche impiantate su una ex concertista, Maria Antonia Iglesias, spagnola di 42 anni. Nel 2003 l’ex concertista fu costretta a vedersi amputare le dita della mano destra in seguito a una cruenta infezione da pneumococco. Il dispositivo bionico, realizzato dalla Touch Bionics, società britannica nota per aver messo a punto anche la la mano bionica i-Limb, è stato denominato ProDigits ha un costo che si aggira intorno i 40 mila euro, è composto da una serie di sensori che registrano la tensione generata dai muscoli  delle braccia e la trasformano in comanda da impartire alle dita bioniche.

A Roma impiantata mano bionica mossa dal cervello

Da qualche giorno è stato resto noto il risultato del progetto LifeHand. Per la prima volta al mondo un uomo italo-brasiliano amputato della mano sinistra è riuscito a muovere un nuovo arto bionico, riuscendo a compiere tre diversi movimenti (stringendo il pugno, chiudendo le dita come una pinza e muovendo il mignolo) dettati esclusivamente dal proprio cervello. L’operazione è stata resa possibile grazie a un intervento chirurgico che ha collegato l’arto biomeccanico, tramite appositi elettrodi, direttamente ai nervi mediano e ulnare del paziente.
La mano biomeccatronica, sviluppata nei laboratori del Polo Valdera della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è stata impiantata senza complicazioni  di sorta anche grazie alla biocompatibilità degli elettrodi innestati.