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Samsung acquisisce LoopPay, la concorrente di Apple Pay

LoopPay, l’azienda creatrice di un servizio per i pagamenti mobili, una delle maggiori concorrenti di Apple Pay, è stata ufficialmente acquisita da Samsung. Dell’accordo già se ne parlava lo scorso dicembre e ora si è ufficialmente concretizzato. LoopPay permette agli utilizzatori di pagare senza la necessità di utilizzare lettori magnetici – con banda magnetica della carta di credito da strisciare nel lettore – e macchine POS; secondo LoopPay, i suoi prodotti riescono comunque a lavorare con il 90 per cento delle architetture già esistenti nei negozi. La tecnologia potrà essere impiegata da ogni dispositivo Android, anche se LoopPay funziona anche con i dispositivi Apple, nessun riferimento invece a Windows Phone, il sistema mobile di Microsoft che pian pianino sta conquistando anche la sua fetta di mercato.

L’acquisizione aiuterà Samsung a cogliere il mercato nascente dei pagamenti mobile per dispositivi non Apple, che è attualmente diviso tra diverse aziende del settore. “Siamo entusiasti di lavorare con LoopPay, portando ai consumatori una soluzione di portafoglio mobile che non solo è sicuro e affidabile, ma anche ampiamente accettata da quasi tutti gli store mondiali” ha dichiarato David Eun, Executive Vice President di Samsung Electronics Co. Ltd. “Attraverso questo accordo possiamo significativamente accelerare i nostri sforzi orientati al commercio mobile. Il team di LoopPay ha stretto importanti relazioni con banche, reti di carte di pagamento elettronico e commercianti, che andranno a completare quelle che Samsung ha stabilito nel corso degli anni”.

Intanto è di qualche mese fa la notizia che Apple Pay ha raggiunto l’1 per cento di tutti i pagamenti digitali negli Stati Uniti d’America – gli utenti hanno usato mediamente il telefono per effettuare 1,4 pagamenti al mese ciascuno, soprattutto nei supermercati Whole Foods, da Walgreens e McDonald” – e sta ora preparandosi per espandersi anche in Europa e negli altri paesi del mondo. In Inghilterra il servizio di pagamento di Apple dovrebbe approdare entro la prima metà del 2015.

Da McDonald si potrà pagare tramite smartphone con tecnologia NFC

Entro il prossimo 15 settembre la catena di fast food più famosa al mondo, McDonald, doterà tutti i suoi punti vendita statunitensi di piattaforma per i pagamenti NFC, ovvero sarà possibile pagare panini e altro mediante smartphone, che fungerà a mo’ di carta di credito. La data di presentazione del nuovo servizio lascia riflettere, infatti è quasi contestuale alla presentazione del nuovo iPhone 6 di Apple che, guarda caso, dovrebbe essere proprio dotato di sistema NFC per i pagamenti elettronici.

Anche Visa entra in Google Wallet

Anche Visa, dopo Mastercard, Citi, American Express e Discover, ha ufficialmente reso noto il supporto per Google Wallet, l’App che sugli smartphone abilitati, permette di pagare semplicemente avvicinando il proprio dispositivo a un particolare ricevitore in possesso dei commercianti, senza quindi dover fornire loro nessuna carta di credito. Al momento solo un terminale permette di compiere questa operazione, grazie al chip NFC (Near field communication) integrato: il Google Nexus S, anche se da qui a breve pare diversi nuovi dispositivi possano integrare la tecnologia, in molti sostengono sia già stata integrata in iPhone 5. Anche se Google Wallet attualmente non supporta le nuove tipologie di carte di credito, Google ha annunciato che sta lavorando sodo per integrare gli altri istituti di credito sulla sua nuova piattaforma. Fonte

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