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Evacuazione di emergenza sulla Stazione Spaziale Internazionale. Forse una perdita di ammonica

Secondo l’Agenzia spaziale russa ROSCOSMOS, “sostanze pericolose” sono stati scaricate in alcune aree della ISS da uno split d’aria condizionata. In seguito al problema, i sei membri dell’equipaggio a bordo della ISS (compresa l’italiana Samantha Cristoforetti)  sono stati costretti a rifugiarsi nell’area russa della stazione spaziale. Secondo ROSCOSMOS, una “fuga di sostanze pericolose da un’unità di condizionamento” è stata scaricata nella stazione alle ore 8.45 am GMT; secondo la NASA potrebbe anche solo trattarsi di un sensore difettoso e l’equipaggio potrebbe rientrare nei locali già questa sera o domani mattina.
In ogni caso la sezione è stata isolata per impedire qualsiasi fuoriuscita d’ammoniaca – potrebbe essere questa la sostanza nociva rilascia nell’atmosfera – che avrebbe potuto contaminare il resto della stazione. L’ammoniaca sulla ISS viene utilizzata per raffreddare i radiatori di grandi dimensioni presenti all’esterno della stazione. Anche se estremamente utile come liquido di raffreddamento, l’ammoniaca è anche nociva se viene respirata. Una perdita di questo tipo, quindi, potrebbe rappresentare un serio problema per gli astronauti a bordo. In un tweet l’Agenzia spaziale statunitense ha spiegato: “i controllori di volo dell’ISS non sono sicuri se l’allarme è stato innescato da un picco di pressione, un sensore difettoso o un problema verificatosi all’interno dei circuiti di un computer”. In un tweet la Cristoforetti ha rassicurato tutti: “Grazie, stiamo bene qui nel segmento russo e siamo al sicuro”.