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La NASA entro il 2040 vuole inviare un sottomarino su Titano

La NASA ha in mente una nuova missione con la quale spera di trovare nuove tracce di composti che potrebbero aiutare a comprendere meglio come ebbe inizio la vita. Dopo aver inviato un rover su Marte, l’Agenzia americana vuole ora inviare un sottomarino su Titano per una missione di 90 giorni. Nella foto di apertura viene illustrato come potrebbe apparire il sottomarino.

L’approdo del sottomarino su Titano è previsto entro il 2040 (col trasporto che dovrebbe essere affidato a un veicolo simile alla US Air Force X-37), sarà inviato nel Kraken Mare, il più grande mare di idrocarburi liquidi presente su Titano, il maggior satellite di Saturno (il mare è lungo circa 1.170 chilometri con una profondità stimata di circa 300 metri). Secondo la NASA, il sottomarino super hi-tech peserà circa una tonnellata e sarà in grado di viaggiare a un metro al secondo. Con la temperatura media del pianeta di -179°C, un generatore Stirling (Stirling Radioisotope Generator) ne impedirà il congelamento.

L’atmosfera del satellite naturale del pianeta Saturno, che dista dalla Terra un miliardo e mezzo di chilometri, è in gran parte costituita da azoto e metano, con una pressione che è quasi due volte quella della Terra. Molti astronomi ritengono che Titano rappresenti un pianeta analogo alla Terra primordiale, studiarlo potrebbe quindi rivelare grandi sorprese e forse facci conoscere qualcosa in più su come si è formato il nostro pianeta e su come si evolverà in futuro.