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Adobe After Effects e Premiere Pro solo in versione 64bit

Adobe ha confermato quelle che finora erano soltanto delle indiscrezioni, le prossime release di After Effects e Premiere Pro, saranno disponibili solo per sistemi operativi concepiti a 64bit. La nuova architettura secondo Intel, garantendo un maggior sfruttamento dell’hardware, consentirà di sviluppare prodotto più performanti sia su piattaforma Mac OSX che sulla prossima release di Windows 7. Sull’argomento la stessa Adobe ha prodotto un interessante white paper. Non è stata ancora definita nessuna data ufficiale di rilascio delle nuove versioni.

Adobe Photoshop disponibile per Apple iPhone

Adobe ha rilasciato una versione del suo software di fotoritocco, Photoshop, in grado di funzionare sullo smartphone Apple iPhone. Il software, disponibile già fin da subito su AppStore USA, è disponibile al download gratuito e consente agevolmente di editare le immagini scattate con la fotocamera. Tra le funzioni di base, la possibilità di “croppare le foto”, applicare effetti, ruotare e modificare i colori, così come cambiare i parametri di luminosità, esposizione e saturazione.

Adobe Flash Catalyst trasforma un file Photoshop in Flash

Adobe Labs ha mostrato un nuovo software denominato Flash Catalyst. Si tratta di un’applicazione che consente la trasformazione di un file Adobe Photoshop/Illustrator in una presentazione interattiva Flash. Il tutto funziona in modo visuale, senza dover digitare neanche una riga di codice. Una manna dal cielo per tutti coloro devono comunicare le loro idee in modo interattivo, senza ricorrere a screenshot statici. Con Flash Catalyst l’utilizzatore potrà scegliere se esportare in formato AIR o SWF. Link alla pagina ufficiale del prodotto

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Microsoft lancia la versione web del WorldWide Telescope

Microsoft WorldWide Telescope è l’applicazione che la casa di Redmond ha sviluppato per contrastare lo strapotere di Google, anch’esso promotore di un prodotto simile denominato Google Sky. Una sorta di planetario virtuale sul proprio PC con il quale studiare i corpi celesti presenti nel cosmo, immagini ad alta risoluzione, video, tutto accessibile grazie un’interfaccia semplice da usare. Tutte le immagini presenti nel software sono state direttamente reperite da diversi telescopi, tra cui: Hubble, Chandra X-Ray Observatory Center e Spitzer Space Telescope. Se finora il software era accessibile solo se installato su una piattaforma Windows, da oggi Microsoft lo ha reso fruibile a tutti, consentendo l’accesso da una qualunque pagina Web. L’operazione è stata possibile grazie all’adozione della tecnologia Microsoft Silverlight 2.0. Link alla pagina del servizio