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Canon Connection Station. Una stazione multimediale per gestire foto e video delle tue fotocamere

Ogniqualvolta ci si accinge ad archiviare i file della propria macchina fotografia digitale sono dolori: estrarre la scheda SD, collegarla a un PC, scegliere le immagini o i video e archiviarli su qualche supporto, per non parlare poi se si desidera proiettare le foto/video su un televisore. Si tratta di operazioni tediose che Canon ora spera di risolvere presentando un nuovo dispositivo: la Connection Station CS100. Il nuovo hub, che sarà disponibile dal mese di aprile al prezzo di 299 dollari, è stato progettato come una sorta di accentratore dei file video/foto provenienti dalla fotocamera; un disco rigido intelligente (con capacità di 1TB) al quale connettersi in diverse modalità per archiviare le il materiale proveniente da macchine fotografiche digitali e non solo. Il dispositivo accetta schede SD o CF standard, ma anche collegamenti tramite normale cavo USB, oppure, in modalità wireless Wi-Fi o tramite sistema NFC di Canon. Oltre a memorizzare le foto, la stazione di Canon è equipaggiata con porta HDMI, ciò consente di collegarla a un televisore per la proiezione delle foto o il play dei filmati in essa immagazzinati; un comodo telecomando fornito a corredo consente di spostarsi agevolmente tra cartelle e file. Se poi desiderate una stampa delle foto, niente di più semplice che collegare alla CS100 una stampante fotografica utilizzando il sistema PictBridge, la modalità wireless o un classico collegamento di rete LAN. La CS100 può essere utilizzata per “salvare” foto e video provenienti da smartphone, tablet o PC, basta accedervi tramite un normale browser web.

Kodak pronta a presentare il suo primo smartphone

Kodak, la mitica multinazionale americana, famosa in tutto il mondo per essere stata tra le principali aziende produttrici di apparecchiature fotografiche, sarebbe pronta per presentare al grande pubblico il suo primo smartphone. In realtà per farlo starebbe pensando di poggiarsi a un’azienda inglese chiamata Bullitt. Dell’accordo non si sa molto, la Bullitt, azienda affermata nello sviluppo di soluzioni mobili, utilizzando la licenza Kodak dovrebbe commercializzare smartphone Android, a marchio Kodak, che saranno presentati in anteprima mondiale in occasione del prossimo CES 2015 (la fiera internazionale rivolta all’elettronica di consumo che si terrà a Las Vegas dal 6 al 9 gennaio 2015). I dispositivi saranno rivolti a un pubblico esperto di fotografia digitale che vuole avere in un unico dispositivo uno smartphone dalle classiche funzioni e una macchina fotografia dalle caratteristiche avanzate. Oliver Schulte, CEO di Bullitt, non ha svelato molti dettagli sul prodotto, ha solo dichiarato che lo stesso beneficerà di un software apposito dedicato a un’utenza specifica e specificatamente pensato verso l’utilizzo fotografico. Il mockup nella foto lascia intravedere come potrebbe presentarsi lo smartphone frutto del sodalizio tra Kodak e Bullitt, estetica spartana ma con hardware e software che nel campo degli smartphone-macchina fotografica potrebbero fare la differenza.

Polaroid Socialmatic disponibile al pre-ordine. Stampa istantanee e si collega ai social network

Il 1° gennaio 2015 è previsto il lancio ufficiale delle Polaroid Socialmatic, disponibile già al pre-ordine su Amazon al prezzo di 299,99 dollari. La Socialmatic è una fotocamera – opera del salernitano Antonio De Rosa, web designer di Cava de’ Tirreni, basata su Android. Unisce il concetto di stampa istantanea, reso famoso dalla Polaroid negli anni ottanta, con la fotografia digitale moderna, così da dare la possibilità agli utenti mobile di scattare foto con un’app, applicare specifici filtri e stampare istantaneamente su carta (2”x3” pollici) i propri selfie ad esempio. La Socialmatic è dotata di una fotocamera posteriore da 14-megapixel e una frontale da 2 megapixel; il display è da 4,5 pollici touchscreen. Altre caratteristiche tecniche: ricevitore GPS, supporto Wi-Fi e Bluetooth, 4GB di memoria interna e supporto per MicroSD card fino a 32 GB; ad oggi non è stata invece fornita nessuna informazione a riguardo del processore e la RAM installata. Essendo equipaggiata con Android la fotocamera permette di avviare una serie di app che consentono agli utenti, alla stregua di un comune smartphone, di scattare foto, condividerle con altri utenti su qualunque social network (Facebook, Instagram, Twitter e altri), recuperare foto dal web e stamparle immediatamente. Una chicca: il dispositivo permette di associare a ogni immagine stampata un QR-Code univoco, in questo modo, chiunque recupererà una foto scattata con la Socialmatic, attraverso un’applicazione dedicata, potrà identificare l’autore e diventare un suo follower.

iPhone 6 Plus utilizzato dal fotografo della Casa Bianca per immortale il Natale

Quest’anno, il fotografo freelance Brooks Kraft, professionista che segue gli eventi della residenza del Presidente fin dall’anno 2000, per immortalare le decorazioni di Natale della Casa Bianca, ha pensato di rinunciare alla sua Reflex professionale e utilizzare un iPhone 6 Plus. Quello di Apple è quasi diventato un tormentone: “L’iPhone è divenuto di fatto la macchina fotografica più popolare in uso oggi”, e, a quanto pare, ad avvalorare la tesi della dirigenza di Cupertino, arriva anche la notizia che ora il dispositivo viene spesso utilizzato anche in ambito professionale, laddove nessuno avrebbe mai preso in considerazione di utilizzare un dispositivo mobile. Secondo Kraft l’iPhone 6 Plus offre notevoli vantaggi in campo fotografico, soprattutto per le sue dimensioni compatte e la capacità di scattare foto in sequenza con stabilizzazione ottica dell’immagine. Sempre secondo Kraft, l’impiego di un iPhone invece della classica macchina digitale, consente di scattare foto più spontanee, i soggetti immortalati, infatti, reagiscono in modo completamente diverso, regalando foto più veritiere. Kraft sottolinea poi, che non rinuncerebbe mai alla sua DSLR per presenziare un evento importante ma che iPhone 6 Plus può comunque essere lo strumento ideale di ripresa in molte circostanze, “Guardo l’iPhone come un altro pezzo del mio equipaggiamento da fotografo, comunque per la maggior parte del mio lavoro professionale utilizzo una DSLR”. Fonte

Da Trascend arrivano le CFast, ovvero l’evoluzione delle Compact Flash

Transcend ha rilasciato i primi dispositivi dotati di tecnologia che rimpiezzerà il formato Compact Flash. Si chiamano CFast e offrono un aumento del throughput da 90MB/sec a 375MB/sec. Delle schede velocissime quindi che potranno trovare largo impiego nelle fotocamere digitali di fascia alta e non solo. Il nuovo formato integra una interfaccia SATA e offre una capacità di storage di 2GB, 4GB, 8GB e 16GB. Le nuove schede hanno lo il medesimo fattore di forma delle Compact Flash, ma essendo dotate di interfaccia SATA e non IDE, risultano incompatibili con il vecchio standard e quindi inutilizzabili negli attuali dispositivi, come fotocamere digitali e smartphone. Fonte e approfondimenti

SanDisk propone nuove microSDHC da ben 32GB

Il prossimo mese SanDisk rilascerà sul mercato una nuova tipologia di schede Micro SDHC che faranno felici fotografi e in genere utenti di dispositivi mobili. Il nuovo dispositivo, infatti, offrirà una capacità di storage di ben 32GB. Un piccolo disco rigido racchiuso un pochissimi centimetri. Le nuove memorie basate su chip NAND Flash 3 bit per cella, sono assicurate da una garanzia di cinque anni. Prezzo: $200.

Google compra Picnik, Web Application per la modifica online di foto

Google ha acquisito Picnik, il famoso sito di modifica online di fotografie digitali, web application già integrata in Flickr SmugMug e altri importanti repository di foto digitali. Il primo passo che farà Google, sarà sicuramente quello di integrare la nuova tecnologia in Picasa, il suo software gratuito per la gestione delle foto. Picnik integra diverse funzionalità: correzione delle foto in pochi clic, controlli avanzati per perfezionare il risultato, comandi per ritagliare, ridimensionare e ruotate  porzioni d’immagine in tempo reale, effetti speciali, font di prima qualità e una miriade di forme di designer selezionati.

MAGIX Digital Foto Maker 9 corregge in serie l’effetto occhi rossi

La nuova versione di MAGIX Digital Foto Maker 9, il programma per la gestione e l’ottimizzazione, integra una nuova funzione in grado di correggere automaticamente l’effetto “occhi rossi” non soltanto alle singole foto, ma ad intere cartelle. Il software, adatto a tutte le applicazioni di fotocamere, è un perfetto supporto per i principianti nel’archiviazione e nella presentazione delle foto. Oltre a tutto questo, il software consente la catalogazione delle foto in base al loro contenuto. In questo modo, le foto che ritraggono tramonti, scatti notturni etc., saranno più facili da ritrovare.  Inoltre, MAGIX Digital Foto Maker 9, ha un pratico utilizzo per foto architettoniche, poichè consente la correzione delle cosiddette “linee cadenti” grazie ad una funzione integrata.  Nella nuova modalità di presentazione delle foto è stato integrato il cosiddetto “Effetto Ken Burns”,che consente alle singole foto di apparire come un piccolo filmato grazie ad effetti di movimenti della camera ed ingrandimenti.  L’altrettanto nuova funzione di presentazione di itinerari è in grado di scaricare mappe da Internet consentendo una più facile visualizzazione dell’itinerario percorso. Questo prodigioso software fotografico multifunzione è compatibile con Windows 7  e supporta l’esportazione di file per YouTube e l’importazione di file RAW.  Disponibile a partire dal prossimo 31 agosto al prezzo di euro 39,99