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Bing aggiunge la prenotazione degli hotel internazionali

Microsoft ha annunciato una importante novità per il suo motore di ricerca Bing. Riguarda la prenotazione alberghiera internazionale in 22 paesi col supporto per 14 lingue. Il servizio permette agli utenti di prenotate alberghi in Canada, Messico, tutta l’Europa, Hong Kong e altri paesi, il tutto grazie a una collaborazione con TripAdvisor, il blasonato portale di viaggi, che pubblica le recensioni degli utenti riguardo hotel, ristoranti e attrazioni turistiche di tutto il mondo. Ma come funziona? Gli utenti cercano un’hotel tramite Bing e sul lato destro della finestra del browser vengono fornite informazioni sullo stesso: mappa, recensioni da TripAdvisor e possibile, tramite un’apposita sezione “Prenotazioni” di appunto prenotare un soggiorno.

Basta cercare un hotel e la funzione di Bing ritorna la mappa dello stesso, le recensioni degli utenti su TripAdvisor e la possiibilitò di prenotarlo
Basta cercare un hotel e la funzione di Bing ritorna la mappa dello stesso, le recensioni degli utenti su TripAdvisor e la possiibilitò di prenotarlo.
Microsoft dota Bing di un migliore strumento per la ricerca delle immagini

Nella giornata di ieri Microsoft ha annunciato un importante aggiornamento per la ricerca di immagini di Bing (al momento disponibile nella solo versione inglese del sito), che ora permette anche di ricercare secondo il trend e con la possibilità di visualizzare anche le immagini correlate. Ora, quando si esegue una ricerca usando le immagini di Bing, sarà possibile ottenere una nuova intestazione con le informazioni della query sottoposta, nonché visualizzare i termini di ricerca. I nuovi collegamenti posti sopra le immagini sono in realtà alcune delle ricerche più popolari effettuate utilizzando il motore di ricerca Microsoft. Bing ha inoltre migliorato la disposizione delle immagini risultanti dalla ricerca. Fonte

Un motore di ricerca per file

Find That File è un servizio web che mette a disposizione un motore di ricerca per individuare file sparsi in rete. Il servizio consente di individuare agevolmente oltre 200 tipologie di file diversi . E’ possibile personalizzare la ricerca, indicando alcune tipologie come: audio, video,bittorrent, file compressi, documenti, font, software installabile, componenti di sistema come, ad esempio, dll o file OCX. La ricerca avviene sul web ma anche su torrent, server ft, p2p e usenet. Individuato il file, basterà cliccare sullo stesso per avviare il download sul proprio PC. Link alla pagina ufficiale

3 giugno, è l’ora del nuovo super motore di ricerca targato Microsoft

Google, è risaputo, è l’incubo di Microsoft. La società di Redmond è da anni alla ricerca di una soluzione che le consenta di sfidare il colosso dei motori di ricerca. E ora, a quanto pare, è pronta a lanciare una grande sfida con un nuovo progetto che sostituirà in toto Live Search. Si tratta di Bing, un nuovo search engine semantico considerato dagli addetti ai lavori come il rivoluzionario sistema di ricerca delle informazioni sul web. Bing dovrebbe essere in grado di interpretare l’argomento di ricerca e proporre dei risultati quanto più attinenti possibili. Una sezione del motore sarà interamente dedicata alla shopping, frutto di una partnership, in Europa, con Ciao, noto portale per la comparazione dei prezzi. Link alla pagina ufficiale di Bing

Wolfram Alpha, il motore di ricerca che comprende il linguaggio naturale

Il prossimo maggio sarà rilasciato quello che, se quanto promesso sarà veritiero, potrà essere considerato il prodotto più innovativo mai realizzato per il web, superiore alla nascita di Google. Si tratta sempre di un motore di ricerca, ma semantico. Il progetto è stato realizzato da Stephen Wolfram, conosciuto per avere realizzato software come Mathematica (su cui basa le fondamenta il progetto Alpha, ed è stato denominato Wolfram Alpha. Permetterà agli utilizzatori della rete d’effettuare ricerche digitando domande scritte in linguaggio naturale, del tipo: quanto costa un biglietto d’aereo per New York? Il sistema interpreterà la domanda, così come fa il nostro cervello, e restituirà le dovute risposte. Link alla pagina ufficiale del progetto