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Chrome per macOS
Google lancia la modalità Dark su Chrome per macOS, supporto per Windows in arrivo

Con la versione ufficiale Chrome 73, Google ha dato il via ufficialmente alla release del suo browser con pieno supporto alla modalità Dark Mode per sistemi macOS, introdotta con l’ultima release del sistema operativo: macOS 10.14 Mojave.

La funzionalità si attiva se a priori il proprio sistema operativo Mac è stato settato per sfruttate tale funzionalità. Per farlo, dal menu menu Apple, si seleziona la voce  “Preferenze di Sistema”, quindi basterà fare clic su “Generale”. In alto alla schermata saranno visibili due opzioni per impostare l’aspetto del sistema: modalità chiara o scura. Una volta attivata l’opzione Dark, il browser Chrome rispetterà automaticamente la nuova modalità.

modalità dark macOS

Google ha promesso una release con la medesima feature offerta agli utenti Mac anche per gli utenti Microsoft Windows, il funzionamento dovrebbe essere lo stesso della versione pensata per i sistemi Apple. Altre importanti funzionalità offerte da Chrome 73 – che tra l’altro include 60 patch per la sicurezza – riguardano il miglioramento della funzione “Auto Picture-in-Picture” – che consente di aprire una finestra fluttuante e senza bordi con all’interno il contenuto multimediale che stiamo riproducendo. Novità anche per Progressive Web App installate e la possibilità di saltare gli annunci nei video PiP (picture-in-picture).

Per chi non conoscesse le PWA (Progressive Web App)… si tratta di applicazioni web pensate per funzionare nel browser ma con comportamenti del tutto simile ad applicazioni native se utilizzate su dispositivi mobili. In questa nuova versione di Chrome per macOS sarà possibile utilizzare queste particolari applicazioni senza necessariamente visualizzare i pulsanti di Chrome. Scarica Chrome 73 da qui.

Google rilascia Chrome 10

Google ha rilasciato una nuova versione del suo browser web: Chrome. Tra le novità più di rilievo la possibilità la rimozione al supporto per H.264 e l’aggiunta di un motore JavaScript più veloce del 66%. Il cambiamento più significativo è nella schermata di accesso alle opzioni del browser: secondo quanto riportato sul blog ufficiale, “aiuterà a raggiungere le impostazioni corrette in modo rapido, senza doversi perdere per cercare come importare un segnalibro oppure cambiare homepage all’apertura del browser; invece di utilizzare il menu tradizionale, gli utenti sono ora in grado di digitare l’opzione di impostazione direttamente nella barra degli indirizzi”. Un nuovo strumento di sincronizzazione aiuterà gli utenti ad avere la medesima configurazione del browser (segnalibri, estensioni, le password e altre impostazioni) sui vari PC in cui installano l’applicazione. Per i contenuti HTML5 il browser offre ancora il supporto per i codec Theora e WebM, entrambi opensource.

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