Lo zucchero filato per creare tessuti umani sostitutivi
Una ricerca condotta dai prof. Jason Spector e Leon Bellan presso la Cornell University, mette in evidenza le doti dello zucchero filato come elemento per coltivare in laboratorio tessuti che possono essere impiegati facilmente nel corpo umano. I ricercatori utilizzando lo zucchero alla stregua di una rete, creano una sorta di impalcatura sulla quale poggiare vasi sanguigni all’interno di tessuti, generati il laboratorio, come ossa, muscoli, pelle e altro. Sullo zucchero filato viene versato un particolare polimero, quest’ultimo, una volta solidificatosi, permette di eliminare le fibre di zucchero, servite d’appoggio, semplicemente tramite un getto d’acqua. Fonte e approfondimenti