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buco nero
La foto del buco nero che potrebbe cambiare tutto ciò che sappiamo sull’universo

I buchi neri sono alcuni degli oggetti più intriganti e misteriosi dell’universo, eppure non siamo mai riusciti a osservare le sembianze di un siffatto oggetto cosmico, almeno fino ad oggi alle ore 15. I buchi neri si formano quando le stelle cessano di vivere, collassando su se stesse e dando vita a un’area in cui la forza di gravità è così forte che nessun altro elemento cosmico, compresa la luce, può sfuggire rimanendo intrappolata.
Sarà a brevissimo divulgata la prima foto di Sagittario A* (4 milioni volte più grande del nostro sole e distante 25mila anni luce dalla Terra), il buco nero al centro della nostra galassia. Si tratta di un momento topico per la scienza, reso possibile dall’Event Horizon Telescope (EHT). La ripresa del buco nero è frutto della potenza del sistema EHT, una serie di radiotelescopi sparsi su diversi lati del globo terrestre (Cile, Hawaii, Arizona, Messico, Spagna e Polo Sud) tutti sincronizzati in modo preciso per raccogliere diversi petabyte di dati rielaborati e combinati grazie all’impiego di super computer.

L’immagine che potremmo osservare tra qualche ora è frutto dei dati raccolti nel 2017, rielaborati solo oggi grazie all’impiego di tecnologia moderne che ci hanno concesso di elaborare enormi quantità di dati. Ogni posizione EHT memorizzava i suoi dati di osservazione su un disco rigido che doveva essere fisicamente trasportato in un centro di elaborazione dati e combinato con i dati degli altri osservatori.

L’opportunità di osservare un buco nero dall’altra parte della galassia potrebbe di fatto cambiare la nostra comprensione fondamentale sull’universo; potrebbe dimostrare, o insinuare dubbi sulla teoria di Albert Einstein su come funziona la gravità intorno ai buchi neri e forse anche dare vita a nuove teorie che colmano il divario tra Einstein e il mondo quantico. Einstein asseriva che l’universo è indipendente dalle osservazioni compiute dall’uomo, asserendo: “la Luna esiste lo stesso anche se non la guardo”, mentre nel mondo dell’infinitamente piccolo le cose ben diverse, l’uomo intervenendo sperimentalmente può definire la realtà e modificarla.

Ottenere l’immagine di un buco nero permetterà agli scienziati di vederne finalmente la forma, secondo la teoria della relatività, essi sono circolari, per altri studiosi, invece, la forma è più schiacciata lungo l’asse orizzontale o verticale. Di seguito il video per seguire in diretta streaming la divulgazione della foto del buco nero.

TV 16K
Sony annuncia il suo TV 16K

L’era dei televisori 4K è ormai passata, i prezzi sono diventati accessibili e sono sempre di più i salotti che ospitano TV che adottano tale tecnologia. Negli store fanno già capolino i modelli 8K le cui cifre al momento sembrano essere proibitive ma che, di fatto, nei prossimi mesi diventeranno sempre più accessibili. In questa continua corsa alla risoluzione spicca la notizia del televisore 16K presentato da Sony in occasione della fiera NAB (National Association of Broadcasters) tenutasi a Las Vegas, un modello di televisore che visto l’andamento del mercato consumer sarà dedicato al solo mondo aziendale, almeno per il momento.

Il mega display (19.2m x 5.4m) è attualmente in fase di installazione presso il centro di ricerca Shiseido a Yokohama, in Giappone. Quando arrivi a ottenere una risoluzione così elevata, l’esperienza dell’utente diventa quasi virtuale, quasi come se gli occhi riuscissero finanche a percepire la profondità del contenuto mostrato a video. Per ottenere un display così grande, Sony si è affidata alla sua tecnologia Crystal LED – una tecnologia similare è in fase di sviluppo anche da parte di Samsung – opzione che permette di impiegare più pannelli insieme senza soluzione di continuità, così come se si trattasse di un singolo display; la nuova tecnologia non richiede retroilluminazione, e risulta essere molto più luminosa degli attuali schermi OLED, fino a 1000cd/m2 con frequenza di aggiornamento massima di 120fps.

asteroide Ryugu
Giappone bombarda asteroide Ryugu con palla di cannone in rame

Il Giappone ha bombardato l’asteroide Ryugu con una palla di cannone realizzata in rame. Il colpo è stato sparato dalla navicella spaziale Hayabusa2 dell’agenzia spaziale giapponese JAXA, la stessa in precedenza aveva sparato un proiettile sull’asteroide Ryugu da distanza ravvicinata per prelevare, “risucchiandolo”, un campione della roccia spaziale. Ora la missione ha fatto un ulteriore passo avanti tentando di generare un cratere sulla superficie dell’oggetto in orbita da mesi.
La palla di cannone lanciata verso l’asteroide è un pezzo di rame di 2 chilogrammi sparato verso Ryugu, a una velocità di 2 chilometri al secondo. Diverse ore dopo l’impatto, la JAXA ha condiviso una foto con i detriti espulsi dalla superficie dell’asteroide in seguito all’esplosione. “Questo è il primo esperimento di collisione al mondo con un asteroide”, ha twittato l’agenzia. “In futuro, esamineremo il cratere formatosi e il modo in cui i detriti espulsi si sono dispersi”.

Tra tre settimane Hayabusa2 inizierà l’osservazione del cratere formatosi sull’asteroide Ryugu in seguito al “bombardamento” e pianificherà un atterraggio di una sonda già il prossimo mese di maggio.

Faceoff Deluxe+
Faceoff Deluxe+. Il controller per Nintendo Switch con jack per cuffie

PDP, azienda americana specializzata in periferiche da gioco, su concessione di Nintendo, ha sviluppato e si appresta a commercializzare un nuovo controller cablato Faceoff Deluxe+ per la console Nintendo Switch. Il controller, il cui rilascio è previsto per questa estate – in America sarà possibile preordinarlo da maggio – dispone di un cavo USB da 3 metri per il collegamento allo Switch dock, nonché di un jack audio da 3,5 mm per collegare un auricolare o un paio di cuffie. Il dispositivo sarà altresì dotato di tasti aggiuntivi programmabili e controlli audio integrati che consentiranno di regolare l’audio direttamente dal controller.

Sebbene il Nintendo Switch offre già un jack da 3,5 mm sulla console, nessuno dei controller ufficiali dispongono di un jack per connettere cuffie o auricolari. Lo Switch non supporta nemmeno l’audio Bluetooth.

Il nuovo controller Faceoff Deluxe+ sarà venduto a circa 25 dollari e sarà disponibile nelle colorazioni rosso o viola. Il controller sarà fornito anche di un SDK offerto da Vivox che consentirà agli sviluppatori software di implementare la chat in-game così come in Fortnite, senza dover ricorrere all’utilizzo dell’app per smartphone Nintendo Switch Online.

Samsung Chip 5G
Chip 5G. Samsung inizia la produzione di massa

Samsung, impegnata in Corea del Sud per il lancio del suo Galaxy S10 5G, ha oggi annunciato l’inizio della produzione in massa del chip Exynos RF 5500 e del modulatore Exynos SM 5800, entrambi facenti parte del nuovo sistema 5G New Radio (5G-NR) in grado di far erogare servizio 5G ai dispositivi mobili.
Già nel mese di agosto 2018 il colosso coreano aveva presentato al pubblico l’Exynos Modem 5100, il suo primo modem 5G pienamente conforme agli standard 3GPP. L’Exynos 5100 supporta sia spettri sub-6GHz che spettrografia mmWave e reti 2G GSM/CDMA, 3G WCDMA, TD-SCDMA, HSPA e 4G LTE.

Il modem Exynos 5100 include il supporto a tutti i tipi di connettività sopra citati, mentre Exynos RF 5500 è deputato all’effettiva trasmissione dei dati sulla rete cellulare. La trasmissione avviene grazie a 14 canali di ricezione che consentono l’accesso alla tecnologia MIMO 4×4 e al QAM 256. Il modulatore Exynos 5800 è in grado di mantenere i consumi energetici intervenendo in modo dinamico sul voltaggio in base al segnale RF ricevuto; secondo Samsung i nuovi chip 5G consentono un risparmio energetico ridotto del 30 per cento.

facebook
Sicurezza Facebook. Milioni di dati su server Amazon aperto al pubblico

I ricercatori sicurezza di UpGuard hanno scovato dati di Facebook su un server cloud di Amazon esposto in Rete senza alcuna protezione. Il DB include oltre 540 milioni di record e 22mila password archiviate in chiaro. L’enorme sfilza di dati conteneva dettagli come commenti di persone, mi piace, nomi e ID di diversi utenti Facebook.

“Le politiche Facebook proibiscono di archiviare le informazioni in un database pubblico, riscontrato il problema, abbiamo collaborato con Amazon per rimuovere nell’immediato il DB” hanno dichiarato gli esperti di sicurezza. Anche Facebook ha rilasciato una sua nota: “Siamo impegnati a collaborare per proteggere i dati archiviati sulla nostra piattaforma”. I dati pare provengano da una società di mediazione messicana chiamata Cultura Colectiva, nonché da un’altra app di terze parti: At the Pool. I dati afferenti quest’ultima APP contenevano dati, tra cui foto, eventi e password, anche se gli esperti di UpGuard ritengono che le password in esso memorizzate appartenessero all’app e non agli account Facebook degli utenti.

UpGuard ha dichiarato di aver contattato Cultura Colectiva lo scorso mese di gennaio senza però avere risposta, lo stesso pare sia stato fatto – anche in questo caso senza successo – con Amazon. I provvedimenti sono stati presi solo nella giornata di ieri, dopo che Bloomberg ha riportato la notizia facendo presente il caso a Facebook.

Probabilmente i dati raccolti sono stati collezionati prima che Facebook apportasse le modifiche di sicurezza resesi necessarie dopo lo scandalo di Cambridge Analytica.

raspberry tastiera mouse
Raspberry Pi. Tastiera e mouse ufficiali

Il Raspberry Pi, il piccolo single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation, ha da oggi la sua tastiera e il suo mouse ufficiale. I nuovi componenti sono disponibili per l’acquisto sia singolarmente che in pacchetto unico nelle colorazioni ufficiali del Raspberry PI (bianco/lampone) o nella classica colorazione nero/grigio. Prodotto dalla Raspberry Pi Foundation, la tastiera – che viene venduta a 18.25 euro – è disponibile in bianco con finiture rosse, o nere e grigie. La tastiera è disponibile nei modelli UK e USA, oltre al modello francese, tedesco, italiano e spagnolo.

La tastiera, dal design ergonomico e uso confortevole, ha dimensioni di 284×121 mm, è dotata di 79 tasti (78 sul modello americano), oltre a un hub USB integrato che aggiunge tre porte USB 2.0 aggiuntive al Raspberry Pi. La tastiera viene fornita con cavo USB di tipo A a micro USB di tipo B per il collegamento.
Il mouse è un dispositivo ottico a tre pulsanti con rotellina di scorrimento e loghi Raspberry Pi sulla base e sul cavo. Per i pulsanti il mouse adotta gli switch Omron di alta qualità. Il prezzo del mouse è 8.50 euro.

riscaldamento globale
Riscaldamento globale. Il Canada si surriscalda due volte più velocemente del resto del mondo

Un nuovo studio scientifico dimostra che il Canada si sta riscaldando mediamente con un ritmo doppio rispetto al resto del mondo. Il rapporto sul clima, divulgato da governo federale, avverte anche che i cambiamenti sono già evidenti – probabilmente irreversibili – in molte parti del paese e si prevede un intensificazione degli stessi. L’Artico canadese è quello che soffre maggiormente il surriscaldamento globale del nostro pianeta. Dal 1948, quando le temperature nazionali sono state registrate per la prima volta, la temperatura media annuale del Canada è aumentata di circa 1,7°C, quella del Canada settentrionale è aumentata di circa 2,3°C.
“Le variazioni naturali del clima hanno contribuito al riscaldamento osservato in Canada, tuttavia il fattore umano è dominante”, afferma il rapporto. “È probabile che più della metà del riscaldamento osservato in Canada sia dovuto all’influenza delle attività umane”.

Gli effetti del riscaldamento globale sull’ambiente del Canada includono condizioni meteorologiche più estreme; temperature che potrebbero significare più ondate di calore e un maggiore rischio di incendi boschivi e siccità in alcune parti del paese. Le previsioni parlano di oceani sempre più acidi e meno ossigenati, con un deterioramento della vita marina. In aggiunta, lo scioglimento dei ghiacciai comporta un innalzamento del livello del mare che potrebbe aumentare il rischio di inondazioni costiere e precipitazioni più intense. Il rapporto osserva che il riscaldamento potrebbe essere contenuto intraprendendo un’azione globale volta a ridurre drasticamente “le emissioni di carbonio a quasi zero all’inizio della seconda metà del secolo”.

Il Canada fa parte dei 195 paesi che hanno aderito all’Accordo di Parigi – un unico accordo globale per fronteggiare il cambiamento climatico e che definisce un piano limitando il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2ºC. Secondo il governo canadese il Canada raggiungerà l’obiettivo dell’accordo entro il 2030, tuttavia una serie di rapporti ufficiali indichino che il Paese non raggiungerà i suoi obiettivi senza intervenire in modo significativo. Per far fronte al fenomeno il governo canadese ha imposto la carbon tax a 4 delle 10 province canadesi: Ontario, Manitoba, New Brunswick e Saskatchewan.

facebook
Novità Facebook. Una nuova sezione dedicata alle notizie di qualità

Il problema delle fake news è attualissimo, soprattuto nel campo dei social in, ambito in cui Facebook la fa da padrone. Già all’inizio dell’anno scorso Zuckerberg aveva rinnovato il feed di notizie di Facebook per mostrare agli utenti un minor numero di post, un tentativo di filtrare le tantissime notizie mostrando solo quelle ritenute affidabili dalla comunità. Nella giornata di ieri lo stesso Mark Zuckerberg ha rivelato il piano dell’azienda di voler sviluppare una nuova sezione dedicata alle news di qualità, un’area in cui il social network proporrà notizie provenienti da diversi editori certificati. In una intervista con Mathias Döpfner, CEO di Axel Springer, Zuckerberg ha suggerito che il social media sarebbe persino disposto a pagare gli editori che vorranno popolare la nuova sezione delle news.

Le “news di alta qualità” non saranno fornite a pagamento, gli utenti ne potranno fruire gratuitamente, questo quanto dichiarato dal CEO di Facebook: “La nostra è una prospettiva molto diversa rispetto ad altri che vedono le notizie come uno strumento per massimizzare le loro entrate. Questo non è necessariamente il modo in cui stiamo pensando di implementare la nostra nuova sezione”, il richiamo di Zuckerberg alla neonata idea di Apple News appare evidente.

Non ci è dato sapere se la novità introdotta da Facebook fornirà le notizie agli utenti senza nessun grado di personalizzazione, o se l’utente avrà modo di personalizzare il feed. Nessuna voce a riguardo la timeline sul rilascio della feature. Fonte

estinzione dei dinosauri
Tanis, un cimitero fossile creato dall’asteroide che estinse i dinosauri

Paleontologi hanno trovato nel Nord Dakota un sito fossile – soprannominato Tanis – che contiene animali e piante rimaste sepolte immediatamente dopo l’impatto del grosso meteorite che ha ucciso i dinosauri 66 milioni di anni fa. Si tratta del più ricco sito mai trovato, conserva insetti, pesci, mammiferi, dinosauri e piante del Cretaceo, tutti ricoperti da una coltre di tectiti, oggetti vetrosi naturali costituiti da silicati e formatisi in seguito dell’impatto del meteorite con la superficie terrestre. La scoperta dimostra che i dinosauri sono sopravvissuti fino all’impatto del meteorite con la Terra, più volte ipotizzato dagli studiosi. L’inizio della fine, è proprio il caso di dirlo, è iniziato con violente scosse di terremoto che hanno sollevato onde gigantesche nelle acque di un bacino d’acqua che ora corrisponde al Nord Dakota. È la prima volta che i detriti prodotti nell’impatto col meteorite sono stati trovati insieme agli animali morti nelle immediate vicinanze dell’impatto.

Questo cimitero fossile, riportato alla luce dal paleontologo Robert DePalma – curatore presso il Museo di storia naturale di Palm Beach in Florida -, raccoglie pesci impilati uno sopra l’altro con in mezzo tronchi d’albero bruciati, rami di conifere, ossa di mammiferi e mosasauro, insetti, parti di una carcassa di triceratopo, alghe marine (dinoflagellate) e cefalopodi marini simili a lumache chiamati ammoniti.

DePalma ha dichiarato, “In nessun’altra parte del limite K-T (così viene indicato il passaggio, nelle successioni stratigrafiche, tra Cretacico e Cenozoico, datato a 65,5 ± 0,3 milioni di anni fa) sulla Terra puoi trovare una collezione di questo tipo composta da un gran numero di specie che rappresentano diverse età di organismi e diversi stadi della vita, tutti morti nello stesso momento, nello stesso giorno”.
“È come un museo della fine del Cretaceo in uno strato di un metro e mezzo di spessore”, ha dichiarato Mark Richards, professore universitario di Berkeley.

L’impatto del grosso meteorite con la Terra, creò nel fondo dell’oceano un enorme cratere, chiamato Chicxulub, catapultando nell’atmosfera rocce polverizzate e fusa e migliaia di metri cubi di polvere d’asteroide, una nube che letteralmente avvolse la Terra oscurando il sole per mesi, forse per anni, ponendo le basi per l’ultima estinzione di massa sulla Terra. Molti credono che la pioggia di detriti sia stata così intensa che l’energia sprigionata diede vita a incendi in tutto il continente americano, se non in tutto il mondo.

Sega Genesis Mini
Sega Genesis Mini, prezzi e data di rilascio

In occasione del Sega Fest 2019 sono stati annunciati prezzi e data ufficiale del rilascio dell’attesa console Sega Genesis Mini. Sarà disponibile dal 19 settembre con 40 giochi precaricati, tra cui classici come Sonic the Hedgehog, Castlevania: Bloodlines, Space Harrier 2, Shining Force, Ecco the Dolphin, ToeJam & Earl, Comix Zone, Altered Beast e Gunstar Heroes. Altri giochi saranno resi noti più in avanti. Il prezzo? 80 euro

La console si base sulla versione originale del Sega Genesis, sarà fornita con due controller USB (con i consueti pulsanti A,B e C), cavo di alimentazione da USB a Micro-B e cavo HDMI. La tendenza a ri-rilasciare le “mini” versioni di console una volta popolari è stata avviata da Nintendo con il NES Classic, seguita a ruota da Sony con la PlayStation Classic. Ulteriori informazioni e pre-ordine sulla pagina ufficiale del prodotto.

Surface Book 2
Microsoft Surface Book 2 con core i5 di ottava generazione

Microsoft ha iniziato la commercializzazione del suo Surface Book 2 con core i5 di ottava generazione (Core i5-8350U – quad-core/otto thread Kaby Lake Refresh con frequenza di base di 1.70 GHz, 3.60 GHz Max Turbo e 6 MB di cache) e schermo da 13.5″. Il nuovo modello, che include 8 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione, non sostituisce il modello con Core i5-7300U (dual-core/quattro thread) Kaby Lake, entrambi i modelli sono disponibili, ed è possibile optare per l’uno o per l’altro ricorrendo al configuratore presente nello store Microsoft. Al momento non è previsto un modello da 15 pollici dotato di Core i5, così come non è prevista una GPU dedicata, il modello si base infatti su una Intel HD Graphics 620.

Com il Surface Book 2 puoi eseguire software di livello professionale, app e giochi per PC; grazie alla scheda video NVIDIA GeForce (prevista per taluni modelli) l’esperienze di gioco e utilizzo è fluida e coinvolgente, mentre il display dotato di tecnologia PixelSense offre immagini mozzafiato e realistiche da qualsiasi punto di vista. Il nuovo Surface Boook 2 offre maggiore durata della batteria, che può arrivare a 17 ore di utilizzo.

Samsung Galaxy Fold
Quanto dura il Galaxy Fold? Puoi piegarlo 200mila volte

Da poche settimane Samsung ha mostrato al pubblico il suo smartphone pieghevole, il Samsung Galaxy Fold, ma la domanda che molti si pongono è: quanto dura il Galaxy Fold che piegherò migliaia di volte prima di rompersi? Ed è legittimo chiederselo, visto che la spesa per portarsi a casa il gioiello di Samsung non è certo esigua, quasi 2mila euro, con disponibilità negli store a partire dal 3 maggio. A porre un freno alle paure dei consumatori è la stessa azienda sudcoreana, condividendo i risultati dei test svolti sul suo dispositivo.

Secondo Samsung, l’Infinity Flex Display del Galaxy Fold è in grado di sopravvivere a 200mila aperture e chiusure, il che, approssimativamente si traduce mediamente in circa cinque anni di utilizzo qualora il dispositivo dovesse essere maneggiato per 100 volte al giorno. Per effettuare i test, nei laboratori Samsung sono stati predisposti appositi strumenti di test, così come è possibile apprezzare nel video ufficiale che segue.

https://www.youtube.com/watch?v=McdgS3Popjk

iOS 12.3 beta
Apple rilascia la beta 1 di iOS 12.3 e tvOS 12.3

Apple ha divulgato la prima beta di iOS 12.3 e tvOS 12.3 agli sviluppatori. Il rilascio arriva a pochi giorni da quando è stato rilasciato iOS 12.2, la nuova release del sistema operativo di Cupertino che, tra l’altro, offre il supporto al nuovo servizio Apple News presentato in occasione della conferenza tenuta lo scorso 25 marzo.

Il nuovo iOS 12.3 beta include la nuova app per la nuova Apple TV, il cui lancio ufficiale è previsto entro il mese di maggio. La nuova app include nuove categorie come film, sport e notizie e supporta il nuovo servizio di streaming video di Apple, Apple TV Channels e Apple TV

Come sempre la beta è appannaggio dei soli sviluppatori registrati al programma Apple, pertanto, per poter procedere con l’installazione di iOS 12.3 beta sarà necessario possedere un dispositivo supportato ed essere registrato sull’Apple Developer Center.
Apple ha anche rilasciato la beta di tvOS 12.3, il sistema operativo che equipaggia il set-top box di terza generazione di Apple, la beta potrà essere installata mediante iTunes su Apple TV HD e Apple TV 4K.  La novità introdotta in questa nuova release riguarda il “supporto per testare AirPlay dalle tue app ad Apple TV (terza generazione)”. Non sono state rese note le date di rilascio delle versioni definitive

Uomo sulla luna
Uomo sulla luna. NASA pronta per il 2024

Nella giornata di ieri, Mike Pence, vicepresidente degli Stati Uniti sotto l’amministrazione Trump, ha sfidato la NASA a riportare l’uomo sulla luna entro il 2024 (gli americani misero piedi sul nostro satellite naturale per la prima volta il 20 luglio 1969), accelerando rispetto la precedente dead line che si era imposta la NASA, il 2028. “Ciò di cui abbiamo bisogno ora è l’urgenza”, ha dichiarato Pence durante il suo discorso tenutosi presso lo Space & Rocket Center americano di Huntsville, in Alabama. “È la politica dichiarata da questa amministrazione e degli Stati Uniti d’America, riportare gli astronauti americani sulla luna entro i prossimi cinque anni”. L’amministratore della NASA, Jim Bridenstine, ha risposto alla richiesta in modo positivo: “La NASA farà tutto quanto è in suo potere per rispettare questa scadenza”.

Nelle parole di Pence una certa preoccupazione per il terreno perso nell’esplorazione spaziale a favore dei cinesi e dei russi. A proposito della Cina, Pence ha citato il recente sbarco della Cina sul lato più lontano della luna: “ha rivelato la loro ambizione di conquistare l’altopiano lunare strategico” così come ha menzionato la dipendenza dai missili russi per mandare in orbita gli astronauti americani nell’ultimo decennio, ponendosi l’obbiettivo di cambiare lo stato delle cose con il varo di una nuova navicella spaziale progettata da SpaceX, Boeing e dalla stessa NASA: “La prima donna e il prossimo uomo sulla luna saranno entrambi astronauti americani, lanciati da razzi americani dal suolo americano”.

Uber
Uber in Medio Oriente. Pronta l’acquisizione di Careem

Uber, che opera in oltre 600 città in tutto il mondo, ha annunciato che acquisirà il suo concorrente in Medio Oriente, Careem Network Fz, per 3,1 miliardi di dollari (di cui 1,4 in contanti) – la più grande acquisizione di Uber fino ad oggi, soprattutto se si pensa che in altri Paesi del mondo, vedi Russia, Cina e Asia sud-orientale, l’azienda ha venduto i suoi asset piuttosto che acquisirne di altri. L’acquisizione della società Careem dovrebbe essere completata all’inizio del 2020, sebbene sia ancora soggetta ad approvazione regolamentare.

Fondata nel 2012, Careem opera a Dubai e in altre 90 località in altri 15 paesi, compresi alcuni mercati in cui Uber non è protagonista, come l’Iraq e il Marocco.

In un post, Dara Khosrowshahi, CEO della società ha dichiarato: “Questo è un momento importante per Uber, poiché continuiamo ad espandere la forza della nostra piattaforma in tutto il mondo… lavorando a stretto contatto con i fondatori di Careem, sono fiducioso che forniremo risultati eccezionali” “Dopo aver adottato misure per ridurre il rischio attraverso una serie di disinvestimenti nel mercato estero, Uber sembra tornare a volersi espandere, e anche in modo deciso”, ha dichiarato Alejandro Ortiz, analista di ricerca per la società finanziaria SharesPost. “Sebbene la nostra recente analisi del settore della ridesharing globale ponga Careem al di sotto della quota dell’1% a livello globale, la società opera in mercati con il maggiore potenziale di crescita”.

Per ora Uber e Careem continueranno a operare in modo indipendente e i cofondatori di Careem, Mudassir Sheikha, Magnus Olsson e Abdulla, resteranno all’interno della società.

funghi marziani
Curiosity scatta foto di funghi marziani?

L’immagine mostrata nella foto di apertura, scattata dal rover Curiosity su Marte, mostra come la superficie marziana non sia sterile. Infatti, secondo alcuni ricercatori le strane forme sarebbero dei funghi marziani. Le affermazioni non sono state né confermate né smentite dalla NASA, certo è che se la scoperta fosse confermata, probabilmente aprirebbe una nuova importante breccia sulla conoscenza della vita al di fuori della Terra. Regina Dass, del Dipartimento di Microbiologia presso la Facoltà di Scienze della Vita in India, e coautore dello studio (pubblicato su Journal of Astrobiology and Space Science Reviews), ha dichiarato: “Non ci sono forze geologiche o altre forze abiogeniche sulla Terra che possono produrre strutture sedimentarie – a centinaia – che hanno forme di funghi, steli, gambi e quelle che sembrano essere spore sulla superficie circostante”. I “funghi marziani”, quindici esemplari fotografati dal rover, sono sbucati fuori dal terreno in appena tre giorni. Il rapporto cita alcuni studi precedenti che dimostrano come diversi batteri, alghe, funghi e licheni, possono sopravvivere in un ambiente simile a quello marziano. Rimane sconosciuto il motivo per cui la vita possa essere germogliata su Marte, ma è possibile che le condizioni per ospitare la vita siano più favorevoli nel sottosuolo che sulla superficie. Secondo altri scienziati, i funghi marziani in realtà sono esemplari di ematite, una forma di ossido di ferro.

Nel 2020, l’ESA collaborerà con l’agenzia spaziale russa Roscosmos per lanciare il rover ExoMars con l’obiettivo di cercare forme di vita sulla superficie di Marte.

Tritone
Tritone. La NASA vuole cercare acqua e vita sulla luna di Nettuno

La NASA ha proposto una nuova missione a basso costo su Tritone, la luna più grande di Nettuno, nonché l’oggetto celeste più imponente del Sistema solare e pianeta sul quale si ritiene risiedano i mattoni della vita. Il fine è quello di scoprire se potrebbe ospitare acqua e, forse, anche la vita. Il piano, proposto dal Jet Propulsion Laboratory (JPL) dell’agenzia spaziale, è quello di inviare un veicolo spaziale chiamato Trident, dotato di apparecchiature di ripresa fotografica all’avanguardia per catturare nuove immagini del satellite ghiacciato ma che, grazie all’interazione con l’ammoniaca, potrebbe ospitare fonti d’acqua. Louise Prockter, direttrice del Lunar and Planetary Institute di Houston e principale responsabile della missione ha dichiarato: “Indagheremo se si tratta di un mondo abitabile, scoprirlo è di enorme importanza”.

Nel 1989, i dati restituiti dalla sonda Voyager 2 suggerirono la presenza di oceani sulla luna di Nettuno, lasciando intendere che potrebbe essere geologicamente attivo e capace di ospitare la vita, ciononostante la luna si trovi a una enorme distanza dal Sole.
Karl Mitchell, scienziato impegnato nel progetto, sostiene che per riuscire a rivedere quanto già fotografato alla sonda Voyager nel 1989, è necessario intervenire prima del 2040, la sonda Trident intercettando la luna dopo questa data non potrebbe carpire nulla, Tritone, infatti, a causa dei moti celesti, si troverebbe completamente oscurata dalla luce del sole, restando così per ulteriori 80 anni. Triton sarà una missione a “basso costo”, e farà parte del programma più grande Discovery, programma per il quale la Nasa intende investire non più di 500 milioni di dollari.

novità ios 12.2
Novità iOS 12.2. C’è il supporto per Apple News+ e nuovi Animojis

Ieri, 25 marzo, Apple ha presentato alcune interessanti novità e aggiornamenti per i suoi servizi. La casa di Cupertino ha sfoggiato Apple News+, Apple Arcade e Apple Card e il nuovo servizi di streaming Apple TV+, servizio che nascerà in autunno e che, di fatto, lancia il guanto di sfida ad Amazon e Netflix per quanto riguarda lo streaming TV. Nella stessa giornata Apple ha anche aggiornato il sistema operativo di iPhone e iPad rilasciando iOS 12.2 che ora offre pieno supporto per i nuovi servizi annunciati, nuove funzionalità e supporto vocale nativo “Hey Siri” per gli AirPod 2, gli auricolari di seconda generazione annunciati qualche giorno fa. Nell’aggiornamento non mancano i classici bug fix e miglioramenti vari. Nella nuova release è stato introdotto il supporto per Apple News+, il nuovo servizio in abbonamento che estende l’esperienza di Apple News con centinaia di riviste e quotidiani. I redattori Apple selezionano gli articoli più importanti e le riviste proponendo download automatici di oltre 300 magazine, semplificandone la lettura offline. Tra i magazine che hanno deciso di sposare il progetto Apple: TIME, Vogue, GQ, Sports Illustrated, National Geographic, The Wall Street Journal, Los Angeles Times, Wired, People, Vanity Fair e The New YorkerInizialmente il servizio sarà attivato in Canada e Stati Uniti con un canone mensile di 9.99 dollari.

Novità anche per Siri al quale ora puoi chiedere di riprodurre qualsiasi video, spettacolo o film direttamente sulla tua Apple TV. Quattro nuovi animoji: gufo, cinghiale, giraffa e squalo sono inclusi per iPhone X e versioni successive, iPad Pro da 12,9 pollici (3a generazione) e iPad Pro da 11 pollici. In AirPlay ora i controlli TV dedicati in Control Center e nella schermata di blocco consentono di accedere rapidamente ai controlli TV. Il multitasking AirPlay per i video permette di sfogliare altre app e riprodurre altri file audio e video localmente sul dispositivo senza interrompere AirPlay.
Novità anche per Apple Pay, i fruitori del servizio possono ora trasferire denaro sul proprio conto bancario immediatamente utilizzando le loro carte di debito Visa, mentre l’app Wallet ora mostra le transazioni in entrata e in uscita effettuate tramite Apple Pay sotto ciascuna carta.

Per quanto riguarda Safari, il browser ora avverte quando si caricano pagine Web non criptate, sono state inoltre potenziate le funzioni per il tracciamento cross-site, ora è possibile accedere automaticamente ai siti web dopo aver registrato le credenziali tramite la funzionalità di inserimento automatico.
Altre novità introdotte, di minor rilievo, riguardano la risoluzione di alcuni problemi che impedivano la visualizzazione di alcune chiamate perse nel Centro notifiche, la riproduzione di Memo vocali in modo automatico dopo essersi connessi a un dispositivo Bluetooth dell’automobile etc.

iOS 12.2 è disponibile per il download su dispositivi iPhone, iPad e iPod touch andando su Impostazioni> Generali> Aggiornamento software. Come sempre, e come d’altronde suggerito da Apple, prima di aggiornare il dispositivo all’ultima versione del sistema operativo, è importante assicurarsi di aver effettuato un backup utilizzando iTunes o iCloud.