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Farmaci in scadenza. Una nuova imperdibile App per iPhone

Quante volte ti è capitato di non ricordare quali medicine hai in casa? Quante di quelle dimenticate nell’armadietto sono scadute o scadranno breve? Da oggi, grazie a questa nuova App tutto ti sarà più semplice… Farmaci in scadenza ti permette di archiviare agevolmente ogni farmaco ed essere avvisato con una notifica una settimana prima della scadenza. L’archiviazione è resa molto semplice grazie un enorme archivio di farmaci già presenti nell’App; ti basterà scrivere l’iniziale del farmaco e il sistema si preoccuperà di auto-completare il nome del medicinale, nonché associarvi automaticamente l’azienda farmaceutica produttrice; sarà quindi solo necessario indicare la data di scadenza. Il proprio armadietto potrà essere agevolmente condiviso su Facebook, così da indicare a parenti e amici la lista dei tuoi medicinali, creando così un circuito “salva danaro”: se ti serve una sola pasticca, non dovrai più andare in farmacia, ti basterà consultare l’armadietto dei tuoi amici, chissà, magari conserva proprio il medicinale giusto per te… Ed in più una comodo funziona per cercare in ogni momento la farmacia più vicina a te in tutta Italia! Link all’App Store

Farmaci_in_scadenza

Sesso. Presto il viagra versione femminile

Si chiama UK-414,495 è una molecola che, a quanto pare da una ricerca condotta da Chris Wayman, presso i laboratori della Pfizer a Sandwich nel Kent, potrebbe presto portare alla realizzazione di un farmaco simile al viagra, ma in “versione” femminile. Secondo gli scienziati, la molecola si attiva con la stimolazione del nervo pelvico, convogliando il sangue verso i genitali e provocando di fatto l’eccitazione. Al momento non è stato messo a punto nessun farmaco, le ricerche comunque continuano e non è escluso che già tra qualche mese potremmo trovare in farmacia il “viagra rosa”.

Nuovo farmaco per bocca per combattere la sclerosi multipla

In occasione del Convegno annuale della Società Europea di Neurologia (ENS), è stato presentato un nuovo farmaco, da assumere per via orale, che agisce in modo selettivo sui linfociti del sistema immunitario, impedendogli di aggredire la mielina che ricopre le cellule nervose. Rispetto ai tradizionali farmaci, quest’ultimo il cui principio attivo è la cladribina (noto anche come 2-CdA o 2-CloroDeossiAdenosina), offrirebbe un’efficacia doppia. Si tratta di un immunosoppressore con buona tollerabilità pur conservando una elevata capacità di spegnere in maniera efficace i processi infiammatori della malattia. I ricercatori hanno testato il farmaco e, nell’80% dei pazienti con sclerosi multipla recidivante remittente, si è riscontrata una non progressione alla forma secondaria progressiva.  Fonte e approfondimenti