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Tè in bottiglia meno benefico di quello fatto in casa

Il tè è noto per i suoi effetti benefici sulla nostra salute, questo grazie ai polifenoli (antiossidanti naturali) in esso contenuti. Una foglia di di tè appena raccolta si compone per ben il 30% di polifenoli. Una recente ricerca ha evidenziato come le bottiglie di tè vendute nei supermercati in realtà non offrono il medesimo contenuto di polifenoli riscontrabili in una tisana preparata a casa. I consumatori dovrebbero bere 20 bottiglie di tè comprato al supermercato per pareggiare il contenuto di polifenoli presenti in un infuso preparato a casa. Shiming Li, Ph.D. e il professor Tang Chi-Ho, insieme ad un team di scienziati, ha annunciato i risultati della ricerca in occasione del 240mo Congresso Nazionale della American Chemical Society (ACS). Sono stati presi in esame sei diverse marche di tè da supermercato (non indicate nel rapporto) e appurato il basso contenuto di polifenoli. Tre delle marche di tè in bottiglia conteneva “virtualmente” antiossidanti, mentre le altri tre avevano piccole quantità, tali da non apportare nessun vantaggio salutare. Fonte e approfondimenti

Te’ per ridurre rischio di contrarre cancro alle ovaie

Un recente studio svoltosi in Australia, e guidato dalla d.ssa Christina Nagle, dimostra come bere qualche tazza di te’ al giorno può essere d’aiuto per ridurre significativamente il rischio di ammalarsi di tumore alle ovaie (il 30% in meno di rischio). Secondo la ricerca, per giovarne bisogna consumare quattro, cinque tazze di bevanda al giorno, senza particolare distinzione se trattasi di te’ verde o nero. Secondo la dottoressa Nagle, gli antiossidanti contenuti nella bevanda sono un ottimo ostacolo per la formazione delle cellule tumorali. Fonte e approfondimenti

Molto caffè e tè metterebbero al riparo dall’insorgere del diabete

Una revisione di 18 studi diversi, a cura della dottoressa Rachel Huxley del George Institute for International Health di Sydney, mette in evidenza come bere tre/quattro tazze di caffè al giorno offre un rischio del 25 per cento inferiore di ammalarsi di diabete. Risultati molto simili sono stati riscontrati anche nell’assunzione di tè o caffè decaffeinato. La scoperta apre ora le porte a nuovi studi che, si spera, possano portare alla messa in commercio di farmaci mirati. Lo studio è stato pubblicato sull’ultimo numero del magazine Archives of Internal Medicine. Fonte