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Facebook acquisisce WhoGlue, società detentrice di un importante brevetto ‘social’

Facebook ha confermato di aver acquisito la società WhoGlue, azienda che progetta e sviluppa software di social networking per organizzazioni associative. WhoGlue avrebbe presentato un brevetto denominato “Distributed personal relationship information management system and methods” nel 2001, tre anni prima della nascita di Facebook. Il brevetto fu registrato nel 2009, e nel marzo 2010 si ebbe la liberatoria. Secondo il fondatore di WhoGlue, Jason D. Hardebeck, si era così aperto un contenzioso tra Facebook e la società, proprio in materia di brevetti, contenzioso che si è chiuso con la vendita di WhoGlue a Facebook. Un rappresentante di Facebook ha dichiarato: “Abbiamo acquisito la tecnologia sviluppata da WhoGlue. La squadra WhoGlue non entrerà a far parte di Facebook, ma continuerà a lavorare su un proprio software di social networking orientato alle organizzazioni”. Fonte

Un’applicazione per scoprire i numeri di telefono nascosti in Facebook

Lo sviluppatore Tom Scott ha messo a punto un’applicazione capace di scovare all’interno dei profili pubblici di Facebook i numeri telefonici degli iscritti. Ma come funziona? Sfruttando la Graph API di Facebook, il software scandaglia i gruppi del blasonato sito di social networking, alla ricerca dei numeri di cellulare digitati dagli utenti. Al momento, per rispettare la privacy degli utenti, l’applicazione di Scott non visualizza per intero i numeri telefonici recuperati, bensì omette le ultime cifre, sostituendole con le classiche X. Questo il sito per dare un’occhiata su come funziona il software

Facebook permette l’acquisto di pubblicità e crediti tramite Paypal

E’ di poche ore fa l’annuncio di una partnership commerciale tra Facebook e Paypal, volta a dare la possibilità agli utenti del blasonato servizio di social networking di acquistare crediti e pubblicità tramite il comodo servizio Paypal. Gli inserzionisti potranno così effettuare la transazioni economiche per l’acquisto di spazi pubblicitari su Facebook e gli utenti potranno acquistare credits (funzionalità ancora in fase di sperimentazione su un numero ristretto di giochi e applicazioni) con estrema semplicità. Per chi non conoscesse Facebook Credits: si tratta di una sorta di moneta virtuale che permetterà di scambiare denaro sul portale, acquistando virtual lift, comprando bonus su particolari giochi e applicazione, una vera e propria moneta per tutti gli iscritti al sito più social che ci sia.

Malato di Facebook. Durante una rapina si collega e viene acciuffato

Non ha resistito alla tentazione di collegarsi a Facebook anche durante una rapina, e così un ragazzo ventiseienne di Albano laziale, in provincia di Roma, è stato identificato e tratto in arresto. E’ successo ad aprile nell’abitazione di un cinquantaduenne che aveva lasciato il PC acceso e connesso al web. Il giovane ladro, durante la rapina, accortosi del collegamento attivo, ha pensato bene di collegarsi al sito di social networking, accedendo con le sue credenziali, lasciando quindi traccia sul PC. Ai carabinieri non è stato difficile risalire ai dati e procedere con l’arresto.

Motorola cerca nuova gioventù sposando Android

Per cercare di riconquistare fette di mercato, Motorola ha deciso di adottare il sistema operativo del momento: Google Android. 350 ingegneri sono stati schierati dal colosso della telefonia per “sfornare” da qui a poco una nuova generazione di cellulari equipaggiati con il chiacchierato e sempre più adottato software di Mountain View. Il primo dispositivo che sarà presentato è il Cliq, che in Europa sarà battezzato DEXT e sarà in grado di sfruttare i più blasonati canali di social networking (da Twitter a Facebook). La proposta Motoblur, invece, consentirà di sincronizzare i dati presenti sul PC con il cellulare, garantendo, quindi , la massima sinergia tra due dispositivi che oggigiorno, ora più che mai, si rivelano insostituibili, soprattutto in ambito lavorativo. Gran parte del lavoro di sincronizzazione dei dati sarà demandato al software Happenings, in grado di mantenere aggiornati  calendario, eventi e post dei diversi siti di social.

Società australiana vende pacchetti amici per social network

Prima o poi anche il mondo dei social network doveva diventare fonte di business, e così una società australiana, la uSocial, ha pensato bene di iniziare a vendere stock di amici da integrare al proprio profilo Facebook, MySpace e Twitter. Una promozione permette di avere 1000 nuovi amici pagando una fee di $87, per Facebook il prezzo lievita a $178. Se si sceglie uno stock di 2000 amici il prezzo allora passa a $321. Sono invece $438 per avere 3000 amici e $654 per il top dell’offerta: 5000 amici. Chiunque così potrà aprire un profilo Social e subito essere tempestato da richieste di amicizia, diventando in poco tempo molto conosciuti. Un’iniziativa che farà gola, per esempio, ad aziende che intravedono grosse capacità pubblicitarie. Nel frattempo voci di corridoio dicono che gli amministratori di Facebook non abbiano gradito l’iniziativa e che già da subito stiano studiando forme legali per vietare l’espediente.